Quesito pubblicato su ISF1996/1-c

Il Responsabile del Settore Igiene e Sanità Pubblica e per la Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di lavoro di …………… chiede di approfondire gli artt.96 e 97 del DPR 285/90 dove si affronta il problema della soppressione dei cimiteri e delle modalità di riutilizzo del terreno liberatosi. Sembra, non sia prevista l’ipotesi in cui venga soppresso non l’intero complesso ma solo una sua parte. La scrivente U.L.S.S. di ….. è chiamata ad esprimere un parere, per delega dal Coordinatore Sanitario, ex art. 96 comma 2^, sulle possibilità di sopprimere una porzione di terreno destinata ad inumazione onde costruirvi loculi e tombe di famiglia. Si chiede a tal proposito quale destinazione potrà avere il terreno liberato durante lo scavo delle fondazioni dei manufatti in progetto, considerato che l’ultima inumazione risale a circa 30 anni or sono (quindi ben più dei 15 prescritti per la soppressione dei cimiteri). E’ in particolare possibile distribuirlo all’esterno del muro di cinta, previa idonea delimitazione, o si ritiene necessaria altra forma di smaltimento?

Risposta:
Per il cambio di destinazione di porzione di cimitero da campo di inumazione ad area da adibirsi a costruzione di loculi o in concessione a privati, non si applica l’art. 96 del DPR 285/90. Difatti detto articolo riguarda la soppressione del cimitero, cioè il cambio di destinazione d’uso di un bene appartenente al demanio comunale per trasferirlo verosimilmente al patrimonio disponibile, ad esempio per essere destinato ad aree fabbricabili per la residenza. Per la fattispecie in esame è invece applicabile la normativa del capo XVIII del DPR 285/90. Il comune deve adottare il piano regolatore cimiteriale destinando la zona del vecchio campo comune ad area per costruzione di loculi o per assegnazione di tombe. Ovviamente deve esservi il rispetto degli standards minimi previsti dall’art. 58. In assenza di piano regolatore cimiteriale, il comune può adottare una procedura d’urgenza limitandosi al cambio di destinazione d’uso con atto di G.M., o meglio, se costruisce direttamente i manufatti a loculo, utilizzare il momento dell’approvazione del progetto per cambiare la destinazione d’uso. Dal punto di vista operativo, la porzione di campo comune destinata a manufatti a sistema di tumulazione dovrà essere soggetta ad esumazione delle salme inumate, con traslazione degli eventuali indecomposti in altra zona del cimitero. Le ossa che si rinvengono durante le esumazioni devono essere avviate all’ossario comune a meno che gli interessati non dispongano per altra sepoltura. All’atto dello scavo delle fondazioni ci si troverà di fronte a terreno di due tipi: a) un strato che normalmente costituisce un franco di circa 1,50 m. dal livello di campagna, che è da trattare senza alcuna precauzione; b) uno strato che è attorno al feretro per 20 cm. circa (o più a seconda dei terreni) che è bluastro e contenente residui organici della decomposizione dei corpi. Circa il terreno di cui al punto a), se ne può fare quello che si crede più opportuno in relazione alle volontà dell’Amministrazione. Per il terreno di cui al punto b), esso va avviato a discarica destinata all’accoglimento di materiali lapidei, se si intende trasferirlo fuori del cimitero. In alternativa si può utilizzare tale terreno come sottofondo di vialetti o riempitivo nelle zone scavate per le fondazioni una volta che queste siano realizzate o ancora per costituire aiuole di verde. Il mio consiglio, per evitare inutili costi per l’Amministrazione, è di seguire l’ultima delle soluzioni. Col tempo il terreno provvederà da solo a bonificarsi. Se si intende accelerare detto processo, esistono prodotti e/o procedure capaci di farlo. Infine i resti lignei del feretro, gli oggetti ed elementi metallici del feretro, gli avanzi di indumento, sono da considerarsi rifiuti da attività cimiteriale, soggetti alle norme del D.LGS. 22/97.

Norme correlate:
Art capo18 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo19 di

Riferimenti:

Parole chiave:
CIMITERO-piano regolatore cimiteriale,CIMITERO-soppressione di cimitero,CRITERI COSTRUTTIVI_E_GESTIONALI-scavi


© Copyright riservato – riproduzione vietata – Edizioni Euro.Act Srl, Ferrara – La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 18 agosto 2000 n. 248

Written by:

@ Redazione

9.179 Posts

View All Posts
Follow Me :