Quesito pubblicato su ISF1995/1-2

Il Comune di …… gradirebbe conoscere se le discendenti femmine, anche se coniugate, mantengono il diritto (come pure il marito e i figli delle stesse) all’ingresso nella tomba di famiglia.

Risposta:
Così come previsto dall’art. 93 del DPR 285/90, Regolamento nazionale di polizia mortuaria, il diritto d’uso delle sepolture private spetta al titolare della concessione ed ai suoi familiari, fino al completamento della capienza del sepolcro. Lo stesso concessionario può consentire la tumulazione, nella propria tomba, di salme di persone sue conviventi o a lui legate per particolari benemerenze. La famiglia del concessionario è comunque da intendersi composta dagli ascendenti e discendenti, in linea retta e collaterali, ampliata agli affini, fino al sesto grado se ciò viene specificato nel regolamento di polizia mortuaria comunale.. Per gli ascendenti e discendenti in linea retta il diritto alla tumulazione è stato implicitamente acquisito dal fondatore il sepolcro, all’atto dell’ottenimento della concessione. Per i rimanenti è il regolamento comunale che può estenderlo. In assenza di norma specifica nel regolamento, laddove si voglia consentire la sepoltura di collaterali ed affini, questa deve essere autorizzata di volta in volta dal titolare della concessione con apposita dichiarazione, facendo riferimento al 2° comma dell’art. 93 del DPR 285/90 (benemerenze).

Norme correlate:
Art capo18 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90

Riferimenti:

Parole chiave:
CIMITERO-concessione,CONCESSIONE-subentro,SEPOLCRO-ius sepulcri,SEPOLCRO-sepolcro familiare,SEPOLCRO-uso


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