Quesito pubblicato su ISF1992/1-a

II Comune di…. chiede se il periodo di prolungamento della rotazione delle salme in caso di non mineralizzazione venga determinato, di volta in volta, dal Ministero della Sanità su richiesta dell’ente, o se esista già una determinazione valida per tutti.

Risposta:
II periodo viene determinato di volta in volta dal Ministero della Sanità in relazione alla situazione locale, su proposta del Sindaco, sentita la USL Competente. Si rimanda alla relazione svolta dal Dr. Leonardo Toti. Direttore dei servizi di igiene pubblica del Ministero della Sanità (ANTIGONE 3/91 pag. 12 e segg.) ed agli articoli di Massimo Massellani e Giovanni Pierucci (ANTIGONE 4/91). In particolare si richiama l’attenzione sul fatto che lo stesso Ministero della Sanità ha riconosciuto che data la natura del fenomeno spesso “il prolungamento del tempo di inumazione non servirebbe ad altro che a rendere indisponibili ulteriormente fosse per successive inumazioni”. Si concorda sulla (opportunità di emettere una ordinanza sindacale per congelare la possibilità di inumazione in un cimitero “saturo”, che indichi anche in quale altro cimitero “convogliare” le inumazioni della zona. Si potrebbe però assumere anche una ordinanza che tenda a risolvere il problema alla radice, laddove il Comune sia dotato o stia per dotarsi di impianto di cremazione.

Norme correlate:
Art capo17 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90

Riferimenti:

Parole chiave:
CADAVERE-esumazione,CREMAZIONE-cremazione esiti fenomeni cadaverici,CRITERI COSTRUTTIVI_E_GESTIONALI-movimentazione feretri


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