Quesito pubblicato su ISF2010/4-a

Il concessionario di una tomba di famiglia (con 6 mensole) concessa per 99 anni è ora deceduto. A suo tempo aveva fatto inserire nel contratto la seguente dicitura “il diritto d’uso della sepoltura è riservato al concessionario ed ai componenti della sua famiglia, fino a completamento della capienza del sepolcro, così come risulta dall’allegata comunicazione” e poi “chiede l’appro-vazione dall’autorità competente che nella suddetta tomba vengano tumulati i sottoelencati famigliari” (si tratta della moglie e dei suoi tre fratelli).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2010/4-b

Una concessione di sepolcro cimiteriale nel tempo viene nella disponibilità del concessionario A.
Nella tomba sussistono spoglie mortali di persone non appartenenti alla famiglia del concessionario A, ma ad altra famiglia (B) titolare della stessa concessione in epoca passata (e che aveva rinunciato).
Dal carteggio intercorso con l’Amministrazione comunale il concessionario A vorrebbe procedere alla estumulazione delle salme riconducibili al vecchio concessionario B.
I familiari di B hanno segnalato all’Amministrazione comunale che non intendono procedere alla domanda di estumulazione delle salme ancora presenti nel sepolcro, anzi diffidano l’Amministrazione dall’autorizzare operazioni cimiteriali in tal senso.
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Quesito pubblicato su ISF2010/4-c

Ai Servizi cimiteriali del Comune di … è arrivata una richiesta di apertura di urna cineraria affidata ai familiari (a seguito di cremazione effettuata presso il crematorio di … tre anni fa).
La madre affidataria delle ceneri della figlia, sentendo rumori strani muovendo l’urna, come se all’interno vi fossero sassi, chiede di poterla aprire per verificarne il contenuto ed essere così rassicurata.
L’operazione è fattibile? E se sì, come è possibile procedere operativamente?


Risposta:
È del tutto normale che vi siano elementi solidi all’interno di un’urna: come per esempio l’elemento identificativo non termo-deperibile (metallo particolare o refrattario), ma anche parti di ossa calcinate che si sono fuse con lo zinco durante la cremazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2010/4-d

Sono un privato e voglio realizzare un crematorio (ho l’area ed i soldi necessari). Qual è l’entità della spesa che dovrei affrontare per la costruzione di un crematorio?

Risposta:
Un crematorio può essere realizzato solo dentro un cimitero (o con un suo ampliamento). Quindi ordinariamente può essere realizzato dal Comune. È possibile proporre ad un Comune la realizzazione di un crematorio (ma è il Comune che può accettare o meno) con fondi privati, da un privato con la tecnica della finanza di progetto (project financing).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2010/4-e

Si desidera sapere se il Comune debba o meno chiedere il D.U.R.C. ai seguenti soggetti in occasione del rilascio di autorizzazioni per l’esecuzione dei seguenti lavori e servizi:
1. Agenzie funebri per ingresso salma con successiva tumulazione a carico di terzi;
2. Agenzie funebri per tumulazione salma nelle tombe di famiglia;
3. Agenzie funebri e ditte artigianali per prelievi e riposizionamenti lastra al fine di sistemare gli arredi e per sistemazione arredi nelle tombe di famiglia.
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Quesito pubblicato su ISF2010/3-a

Si vorrebbe sapere se si sono verificati casi in cui durante le operazioni di esumazione non si sia prodotto alcun rifiuto, poiché il tempo di inumazione è stato tale da consentire la completa degradazione di tutti i componenti del feretro e del contenuto.
Se ciò fosse possibile, si vorrebbe conoscere la frequenza con cui questi casi possono verificarsi ed in quali condizioni?


Risposta:
No, non esiste a memoria dello scrivente caso alcuno, per esumazioni dell’ordine dai 10 ai 20 anni.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2010/3-b

Il Comune lombardo di … ha dato in concessione per 25 anni un’area cimiteriale per due posti.
Alla scadenza del contratto ha proposto al concessionario, come indicato dal regolamento di polizia mortuaria comunale, il possibile rinnovo della stessa area per altri 10 anni (a seguito di risposta negativa, il Comune dovrebbe procedere all’estumulazione delle salme ivi tumulate).
Poiché l’ultima salma tumulata nella tomba in questione è deceduta solo 5 anni prima della scadenza della concessione dell’area, si chiede se è possibile procedere alla estumulazione (quindi all’apertura della cassa) anche della seconda salma tumulata solo da 5 anni o è invece più corretto procedere al trasferimento del feretro ad altra sepoltura all’interno del cimitero (es.
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Quesito pubblicato su ISF2010/3-c

Per la conduzione di un forno crematorio, è un obbligo di legge essere in possesso di un patentino?

Risposta:
No, non esiste alcuna disposizione di legge a conoscenza dello scrivente che imponga l’obbligo di un patentino per condurre un impianto di cremazione.
È invece necessario, ai sensi del comma 1 dell’articolo 80 del D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, regolamento di polizia mortuaria, l’autorizzazione nominativa per il personale che vi svolge tale funzione.
La norma nulla dice a riguardo alla formazione.
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Quesito pubblicato su ISF2010/3-d

In riferimento alla circ. Min. Salute 10/1998, per le salme indecomposte da estumulazione dopo i 20 anni è previsto quanto segue: “il resto mortale deve essere inumato “”, ” altresì consentita la tumulazione nella stessa o in altra sepoltura”.
Escludendo l’inumazione si chiede se la definizione “resto mortale” consenta di parificare l’indecomposto ai resti ossei e quindi tumularlo nello stesso loculo insieme a cassettine di resti fino a completa capacità del sepolcro. Oppure l’indecomposto deve obbligatoriamente strare in loculo da solo (vedi art.
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Quesito pubblicato su ISF2010/3-e

Abbiamo individuato alcune aziende che producono loculi prefabbricati leggeri che ci consentirebbero di sfruttare reliquati di terreno e “nicchie” interne a strutture già esistenti, per costruire nuovi loculi.
Tuttavia, è sorto un dubbio: i loculi proposti sembrano rispondere ai requisiti richiesti dall’art. 76 del D.P.R. 285/90 (come precisato dalla successiva Circ. Min. Sanità 24/93) per quanto riguarda dimensioni, impermeabilità duratura ai liquidi ed ai gas, sistema di chiusura e quantèaltro. Non ci è, però, chiaro se la struttura del manufatto risponde “ai requisiti per la resistenza delle strutture edilizie, con particolare riferimento alle disposizioni per la realizzazione delle costruzioni in zona sismica” e, quindi, se possono essere tranquillamente utilizzati.
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Quesito pubblicato su ISF2010/3-f

Sono comproprietario di una cappella gentilizia. Dovendosi effettuare obbligatoriamente a breve la estumulazione della salma di un parente, desidero sapere se le spese relative sono imputabili agli eredi di quest’ultima oppure debbono essere ripartite tra tutti gli aventi diritto?

Risposta:
Presumo Lei sia concessionario di un’area su cui una famiglia (o più famiglie) ha costruito un cappella.
Le salme tumulate nella cappella vi entrano in quanto hanno diritto di esservi sepolte o, laddove tutti gli aventi diritto alla concessione siano stati d’accordo in passato, per benemerenza.
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Quesito pubblicato su ISF2010/3-g

Dopo il decesso di mia madre, il suo feretro, in attesa della sepoltura, è stato lasciato in un deposito.
Una ditta di onoranze funebri si e recata al cimitero per prelevare la bara di una persona che aveva scelto di essere cremata, ma ha sbagliato feretro prendendo al suo posto quello di mia madre (nel frattempo ho denunciato l’impresa ed è in corso un processo).
Ma di chi è la reale responsabilità di quanto successo?


Risposta:
L’incaricato del trasporto era la ditta di trasporto funebre, che ha certificato la corrispondenza della bara e del defunto.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2010/2-a

A questo ufficio comunale è stato richiesto l’affidamento delle ceneri di un uomo, deceduto nel nostro Comune (sito in Emilia Romagna) e per il quale è già stata fatta la cremazione nei giorni scorsi.
Al momento della richiesta di cremazione la moglie, che diverrebbe l’affidataria dell’urna cineraria, era già stata informata che occorreva la dichiarazione con firma autenticata del coniuge e di tutti i parenti di primo grado (quindi figli e genitori): in quella occasione era stata segnalata quale unica “difficoltà” il fatto che il padre del deceduto fosse gravemente malato, ricoverato in una clinica estera, probabilmente incapace di rendere dichiarazioni, mentre la madre e i figli del deceduto, pur residenti in altro Comune, erano disponibili a rendere la dichiarazione.
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Quesito pubblicato su ISF2010/2-c

Un privato chiede chiarimenti in merito al regime autorizzatorio in caso di richiesta di estumulazione ordinaria di una salma che si trova in un loculo posto in una cappella di famiglia (tale cappella è stata eretta su un’area cimiteriale concessa in uso perpetuo nel 1958).
Il richiedente l’estumulazione è un erede di uno dei due titolari al 50% della concessione.


Risposta:
Con ordinanza del sindaco (o assessore competente) viene regolata la materia nel dettaglio.
Può essere normata dal regolamento di polizia mortuaria comunale e in assenza dei due (ordinanza e regolamento comunale) vale la norma statale, sempre che non ci sia un normativa regionale configgente.
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Quesito pubblicato su ISF2010/2-d

Ci viene domandato dove termina l’operato dell’Agenzia di Trasporto Funebre in presenza di un funerale e, nello specifico se la bara deve essere trasportata dall’Onoranza Funebre sino al posto di inumazione e/o tumulazione oppure termina all’ingresso del cimitero previo collocamento della bara sulla barella.

Risposta:
L’inizio delle operazioni cimiteriali è fissato con l’accoglimento del feretro nel cimitero da partE del Responsabile del servizio di custodia, che verifica la documentazione che accompagna il feretro e la stessa tipologia di feretro in funzione della destinazione (inumazione, tumulazione, cremazione).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2010/2-e

Il Comune di … dispone di un piccolo cimitero nei pressi di una parrocchia, cimitero che non può essere ampliato a causa del divieto imposto dalla sovrintendenza ai beni artistici.
Il sacerdote di tale parrocchia ha chiesto se è possibile utilizzare un locale della stessa, che si trova nel seminterrato, per poter conservare le urne cinerarie di chi ne fa richiesta.
Questa ipotesi può essere valutata?


Risposta:
No, l’ipotesi non è proprio percorribile.
Configurerebbe la formazione di un distinto cimitero o quanto meno di una cappella gentilizia (con i vincoli relativi).
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