In Emilia-Romagna, dove vige interamente l’art. 4 D.P.285/90, se un decesso avviene presso case di cura private, si chiede se la redazione del certificato necroscopico spetta sempre al medico pubblico nominato dall’Ausl o se questa può essere procedura interna allo stesso ospedale privato.
Risposta:
Nelle case di cura private deve intervenire, ordinariamente, il medico necroscopo dell’AUSL, non essendo la casa privata un ospedale. Ma nulla toglie (se la norma regionale lo permette) che l’AUSL nomini ad es.… ... Leggi il resto
Archivi: Quesiti
Quesito pubblicato su ISF2014/2-a
È possibile accettare dalla struttura ospedaliera, alle condizioni richiamate nell’art. 4 della circ. reg.le Lombardia n. 21/SAN/2005, dei cassoni contenenti un numero imprecisato di prodotti del concepimento conferiti nelle medesime modalità delle parti anatomiche riconoscibili, allo scopo di avviarli poi alla cremazione?
Risposta:
In materia la situazione non è espressamente regolamentata. In normativa sussistono richiami circa il confezionamento art. 18 regolamento regionale Lombardia 6/2004 e s.m.i., che richiama a sua volta l’allegato tecnico sulle caratteristiche di bare e prodotti utilizzabili.… ... Leggi il resto
Espressione di volontà di minorenne, avente titolo, per un defunto
Domanda
Vorrei saper se un figlio minorenne, essendo l’ unico parente rimasto al defunto, può manifestare la volontà del padre ad essere cremato.
Risposta
E’ tutto chiaramente normato dal Punto 4 paragrafo 14.2 della Circolare Ministeriale 24 giugno 1993 n. 24 esplicativa del Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria approvato con DPR 10 settembre 1990 n. 285.
Per maggior completezza, si veda anche l’Art. 3 comma 1 lett. b) punto 4 della Legge 30 marzo 2001 n.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2014/1-f
Si chiede se esiste la possibilità, in Piemonte, di affidare le ceneri risultanti dalla cremazione di un prodotto del concepimento di 20 settimane di gestazione – magari equiparandolo a “bimbo” e quindi facendolo rientrare nella normativa e nelle indicazioni di quest’ultima – oppure se si debba applicare quanto previsto dalla normativa dei prodotti del concepimento (e quindi effettuare la tumulazione).
Risposta:
Si premette che non si è a conoscenza di altri casi del genere.
La normativa sull’affidamento delle ceneri è materia (sulla base delle vigenti norme statali) di regolamento di polizia mortuaria comunale e addirittura sulla base di semplice autorizzazione comunale, indipendentemente dalla presenza o meno di regolamentazione.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2014/1-d
Presso il crematorio di &, in Lombardia, vengono conferiti da parte di varie ASL cassoni contenenti svariate parti anatomiche riconoscibili.
Recentemente altra ASL differente da queste (emiliana) ci ha chiesto di cremare un cassone contenente diversi prodotti abortivi. Ciò premesso si chiede se sia possibile cremare più prodotti abortivi o feti in uno stesso contenitore.
Risposta:
Essendo i prodotti abortivi originatisi in Emilia Romagna, questi vanno considerati alla luce della norma ivi vigente, che – per quanto noto – è solo quella nazionale, non essendo intervenuta in materia diversa specificazione regionale.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2014/1-e
Il proprietario di una nuova tomba di famiglia sita in un cimitero comunale vorrebbe sapere se l’immobile deve essere accatastato presso il NCEU della città.
Risposta:
La tomba di famiglia non si accatasta. È accatastato l’intero cimitero o grosse porzioni di esso, come un corpo di loculi.
Per la identificazione della categoria da attribuire al cimitero:
” Immobili a destinazione particolare: GRUPPO E (Unità immobiliari a destinazione particolare che, per le singolarità delle loro caratteristiche, non siano raggruppabili in classi)
– E/7 Fabbricati destinati all’esercizio pubblico dei culti (ad es.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2014/1-c
Con la presente si chiede quali siano le prescrizioni in merito alla realizzazione del muro di confine ed alla sua altezza? Deve essere realizzato in calcestruzzo pieno o potrebbe invece utilizzarsi il grigliato metallico? Si precisa che il confine cimiteriale non si trova su pubblica via, ma su un tratto di strada che prevede l’accesso solo di mezzi di soccorso.
Risposta:
La norma statale prevede, all’art. 61 del D.P.285/90, che “Il cimitero deve essere recintato lungo il perimetro da un muro o altra idonea recinzione avente un’altezza non inferiore a metri 2,50 dal piano esterno di campagna.”… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2014/1-b
Esiste una normativa sull’ubicazione dei forni crematori che attesti che gli stessi non possono essere costruiti a una distanza inferiore a 500 mt. da punti sensibili (ad es. scuole)?
Risposta:
Non si conosce la regione dalla quale ci viene inviato il quesito, ma bisogna tenere in considerazione che una normativa dettagliata per i crematori a livello regionale esiste solo in Lombardia.
In tutte le regioni vale comunque la norma statale, che prevede che un crematorio debba essere realizzato all’interno di un cimitero, il quale deve distare – come perimetro – ordinariamente almeno 200 metri dall’abitato, tranne i casi in cui si sia ridotta la zona di rispetto fino ad un minimo di 50 metri, con provvedimenti specifici (di Consiglio Comunale e con parere dell’ASL).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2014/1-a
Il Servizio cimiteriale del Comune di & dall’anno prossimo verrà esternalizzato ad una società. Sia questa che il Comune avrebbero intenzione di concedere in concessione dei loculi per un periodo di 30 anni anche a riserva (senza limiti di età).
Se al momento del decesso della persona a cui è riservato il loculo, esiste un periodo residuo di concessione inferiore ad anni 20, è possibile tumulare ed estumulare la salma prima dei 20 anni, in concomitanza con la scadenza naturale della concessione (con successiva inumazione)?… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2013/4-a
Il Servizio Cimiteriale del Comune di & nelle Marche, sta avendo ritardi nell’effettuazione di operazioni cimiteriali (prevalentemente traslazioni, ma non solo) per le quali è prevista per legge la presenza dell’Ufficiale Sanitario, volta a garantire che l’operazione venga eseguita nelle opportune ed adeguate condizioni igienico-sanitarie.
Tali ritardi – dovuti alla mancanza di disponibilità del medico competente dell’ASL – hanno portato all’esecuzione, negli ultimi mesi, solo di operazioni cimiteriali saltuarie o a carattere d’urgenza, provocando giuste lamentele da parte dell’utenza.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2013/4-b
Il Signor & muore nel Comune A ed il cadavere viene trasferito dall’impresa di onoranze funebri incaricata al deposito di osservazione situato nel Comune B, luogo di residenza.
Poiché i familiari richiedono la cremazione di detta salma, questa dovrà essere fatta in un terzo Comune C, considerato che in nessuno dei due Comuni A e B è presente un impianto di cremazione (tutti e tre i Comuni sono veneti).
Ciò premesso si chiede qual è il Comune a cui compete autorizzare il trasporto dal Comune B (ove si trova il cadavere) al Comune sede dell’impianto di cremazione.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2013/4-c
Il signor X vorrebbe avere informazioni riguardanti la presunta cremazione di un bimbo nato morto alla fine di agosto 2012 presso l’ospedale …, conoscendone le generalità anagrafiche.
Risposta:
Per avere notizie su un bimbo nato morto deve rivolgersi:
– all’ufficio di stato civile del Comune di decesso, se la morte è stata denunciata come nato morto (oltre i sette mesi di gestazione): in tal caso per la cremazione era necessaria la richiesta di ambedue i genitori, se in vita;
– all’azienda USL del territorio, competente ad autorizzare trasporto, cremazione o sepoltura, se si tratta di feto o di prodotto abortivo (sotto i sette mesi di gestazione).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2013/4-d
Nel Comune di …, a causa del forte aumento del ricorso all’inumazione, è sorto un problema. I familiari, trascorsi i sei mesi previsti dall’autorizzazione delle inumazioni, hanno presentato istanza di posizionamento delle lapidi. Nel regolamento comunale di polizia mortuaria sono previste le dimensioni, ma non la tipologia e/o colore, rimandando ad un disciplinare di competenza.
Il disciplinare è stato approvato con una determina nel mese di xxx 2013, mentre le istanze dei familiari sono state presentate nel mese di yyy 2012: la conseguenza è che i cittadini interessati stanno realizzando le opere che vogliono (e nei colori che vogliono) nei campi comuni e questo per l’inerzia di un ufficio comunale.… ... Leggi il resto
Corretto modo di trattamento dei rifiuti da esumazione ed estumulazione
Anno: 2013 | Zona: Italia
Domanda
A esumazione avvenuta, chi e come smaltisce i resti delle casse?
Ho visto purtroppo cataste di bare a cielo aperto, come è possibile che sia permesso lo stoccaggio di tali materiali in quel modo?
E in caso di estumulazione?
Risposta
Bare lignee, rottami metallici accatastati a cielo aperto, dopo le operazioni cimiteriali, costituiscono una violazione normativa e di sicurezza igienico-sanitaria, non solo sul versante prettamente estetico.
La normativa di settore, per trattamento dei rifiuti provenienti da attività cimiteriale, che non sia il semplice sfalcio del verde, è dettata dal combinato disposto tra L’Art.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2013/3-a
È possibile ricavare nel manufatto marmoreo (come insieme di copritomba e lapide) che sovrasta una area in concessione a privati, uno o due vani in cui collocare urne cinerarie per la durata della concessione?
Risposta:
Si, trattandosi di tumulazione epigea si va semplicemente ad autorizzare la creazione del tumulo. Unica avvertenza: l’urna non può essere a vista, ma contenuta dentro un vano chiuso (tumulo).
Unica avvertenza: l’urna non può essere a vista, ma contenuta dentro un vano chiuso (tumulo).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2013/3-b
Esiste una definizione normativa di “attività cimiteriale” ed un’elencazione delle relative operazioni? In particolare, la realizzazione di nuovi loculi rappresenta un’attività cimiteriale o rientra nell’attività edilizia in termini generali? E la realizzazione di altre strutture a servizio del cimitero (quali ad esempio magazzini per il ricovero di attrezzature o automezzi)?
Risposta:
Sussistono due distinte norme per quanto riguarda la definizione di “attività cimiteriale”:
1) una norma statale, generica (D.P.R. 285/1990), nella quale vengono individuate e descritte le operazioni cimiteriali.… ... Leggi il resto