Quesito pubblicato su ISF2015/1-f

Per motivi di famiglia un privato vorrebbe vendere un sepolcreto di 8 mq. regolarmente acquistato. A chi posso rivolgermi?

Risposta:
No, non può venderlo. Può solo restituirlo al Comune in cui il cimitero esiste (in termini tecnici si tratta di retrocessione di concessione cimiteriale).
In genere viene corrisposto un canone dal Comune (sempre se è d’accordo a riprendersi il sepolcreto) per gli anni di residua concessione, tolte le spese per liberare il manufatto.
Le regole sono specificate nel regolamento di polizia mortuaria del Comune.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2015/1-e

Cosa bisogna fare per istituire una ditta specializzata per la riesumazione delle salme?

Risposta:
La esecuzione di operazioni cimiteriali, siano esse di esumazione o estumulazione, ecc. è fornita da imprese di servizi. Quindi non c’è nessun obbligo specifico di legge statale circa il possesso di attestati o quant’altro. In talune regioni si richiede una formazione (generica del personale), in altre la partecipazione a corsi svolti da soggetti accreditati.
È ovvio che, essendo attività propria del gestore del cimitero, detta attività deve essere assegnata a terzi o con appalto o con l’intera gestione del cimitero, nei modi di legge.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2015/1-d

L’Amministrazione comunale di … sta effettuando una manutenzione straordinaria del crematorio (l’impianto è ubicato all’interno del perimetro del civico cimitero ed è funzionante dall’anno 2005).
Avendo ricevuto numerose lamentele da residenti che abitano nelle vicinanze dell’impianto (e quindi anche del cimitero comunale che lo contiene), si richiede quali siano le normative di settore che impongano le distanze minime tra l’impianto crematorio e le abitazioni, oltre a quanto disposto dall’art. 57 D.P.R. 285/90 sulle zone di rispetto cimiteriali.
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Quesito pubblicato su ISF2015/1-c

Anche in Emilia-Romagna, come già accade in Lombardia, è possibile trasferire la salma, a cassa aperta, dal luogo di decesso ad un’abitazione privata, per allestire a domicilio la veglia funebre. Lo spirito della norma sarebbe quello di permettere alla gente di morire in casa propria senza caricare poi, nell’immediato post mortem, chi resta del peso ingombrante di un defunto tra le mura domestiche per tutto il periodo d’osservazione.
Con il trasporto a cassa aperta i morti dovrebbero uscire dalla case per esser accolti in posti più idonei (ad es.
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Quesito pubblicato su ISF2015/1-b

Si chiede se esista una norma di legge che preveda l’obbligo di non chiudere completamente con lastra di marmo la tomba per sepoltura in terra, e se sì, quale.

Risposta:
Si tratta della circolare del Ministero della Salute 400/4/9l n. 62 del 19/06/1978 (D.P.R. 21 ottobre 1975, n. 803. Regolamento di polizia mortuaria. Art. 72. Dimensioni monumenti funebri), il cui testo viene riportato di seguito:
“È stata segnalata a questo Ministero l’usanza che si va diffondendo in alcune Regioni, di ricoprire le fosse di inumazione con pesanti lastre di marmo di superficie debordante quella della fossa stessa,
Detta pratica, riducendo notevolmente la superficie libera esposta agli agenti atmosferici, di fatto rallenta il fenomeno della mineralizzazione della sostanza organica con la conseguenza che, frequentemente, al termine del ciclo di rotazione si lamenta il fenomeno della non completa decomposizione della salma.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2015/1-a

Nel cimitero di …, sito in Veneto, sono in essere concessioni di tombe interrate per tre salme – costruite prima del 1990 – dotate di solette orizzontali, ma prive dello spazio libero per il diretto accesso ai feretri: l’accesso alla tomba avviene dall’alto.
Si chiede quindi se in tali tombe è consentita la tumulazione di altri feretri e/o urne cinerarie e/o cassettine per giungere alla capienza massima della tomba, anche se si ribadisce che la stessa è priva dello spazio libero per il diretto accesso ai feretri (la concessione è stata stipulata prima del 1990 ed il regolamento comunale vigente è del 1967).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2014/4-b

Nella nostra attività di onoranze funebri ci è capitato a volte di essere interpellati da parenti o direttamente dai servizi cimiteriali per rispondere in merito alla perdita di liquidi organici dai cofani da noi forniti e tumulati presso i cimiteri.
Visto che questi episodi si sono verificati sempre dopo almeno due/tre anni dalla tumulazione, chiediamo come poter valutare fino a che epoca estendere la garanzia, vale a dire la nostra responsabilità su quanto venduto – zinco e valvola di sicurezza – alla luce della deteriorabilità del materiale stesso (diventa infatti difficile stabilire a causa di quale difetto si è verificato il problema: costruzione, confezionamento del cofano, mancata tenuta del muro di tamponamento, ecc.).
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Quesito pubblicato su ISF2014/4-a

Si chiede come debbano essere i locali destinati al deposito temporaneo dei rifiuti derivanti dalle operazioni cimiteriali di estumulazione e esumazione, compresi resti metallici di casse (zinco e piombo) e dove possano essere posizionati (all’nterno o all’esterno del cimitero).
Si pongono tali quesiti in quanto la normativa di settore (D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) non indica nulla in merito.


Risposta:
Esiste una specifica normativa in materia: il D.P.15 luglio 2003, n. 254. Si consiglia la lettura degli artt.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2014/3-f

Si chiede se esista una norma di legge che preveda l’obbligo, all’interno dei cimiteri, di una zona da riservare alle calamità naturali, e se sì, quale.

Risposta:
Gli eventi eccezionali sono normati dall’art. 58 del D.P.285/90, che si riporta di seguito:
“. La superficie dei lotti di terreno, destinati ai campi di inumazione, deve essere prevista in modo da superare di almeno la metà l’area netta, da calcolare sulla base dei dati statistici delle inumazioni dell’ultimo decennio, destinata ad accogliere le salme per il normale periodo di rotazione di dieci anni.
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Quesito pubblicato su ISF2014/3-e

L’Amministrazione comunale ha deliberato la modifica del vigente regolamento comunale di polizia mortuaria, introducendo quanto segue:
a) canone annuo: il Comune provvede alla manutenzione ordinaria dei cimiteri, ivi compreso il mantenimento del verde e delle essenze arboree, per la quale è istituito un canone annuo a carico dei concessionari delle sepolture private e dei loculi perpetui, secondo le modalità e le tariffe approvate dalla Giunta;
b) revoca: quando non vi sia stato il versamento per due anni consecutivi del canone di manutenzione previsto per i loculi in concessione perpetua e per le sepolture private.
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Quesito pubblicato su ISF2014/3-d

Il Comune di….sta valutando la possibilità di dotare di un impianto di abbattimento dei fumi di zinco uno degli esistenti forni di cremazione. Alcuni amministratori ritengono questa scelta poco adeguata a causa del rischio di inquinamento che potrebbe esservi correlato, altri invece la avvalorano in vista soprattutto della scadenza, a breve termine, di un considerevole numero di concessioni di colombari (con conseguente necessità di incenerire i relativi cofani). L’Amministrazione comunale chiede quindi di conoscere quale sia l’opzione da ritenere più idonea.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2014/3-c

Si chiede un approfondimento in merito alle concessioni perpetue stipulate prima del 1975 e che ora devono essere volturate dagli eventi titolo, essendo deceduto il fondatore del sepolcro (concessionario), al fine di mantenerle attive.
Il regolamento comunale, risalente al 2008, prevede che la voltura mantenga la perpetuità della concessione stessa; chiediamo se a seguito delle attuali normative nazionali tale disposizione rimane corretta.


Risposta:
L’attuale normativa (statale e regionale) non consente la cessazione della perpetuità della concessione di sepoltura, tranne i casi già da voi previsti nel regolamento e cioè per decadenza e, ricorrendone i casi, per revoca e per soppressione del cimitero.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2014/3-b

L’Amministrazione Comunale è intenzionata a modificare parte del regolamento cimiteriale inserendo il seguente articolo:“Se alla scadenza della concessione non è ancora trascorso il periodo minimo previsto di tumulazione pari a 20 anni, è d’obbligo il prolungamento della durata dell’originaria concessione per il periodo temporale occorrente al raggiungimento del predetto periodo con la relativa integrazione economica calcolata sulla base delle tariffe vigenti in quel momento.” Quanto esposto nell’articolo indicato può essere possibile?

Risposta:
L’obbligo può essere solo per le nuove concessioni, cioè per quelle che sono rilasciate dopo l’entrata in vigore della modifica regolamentare.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2014/3-a

Si chiede se sia competenza o meno del Comune di residenza provvedere al trasporto funebre e al seppellimento di persona per la quale vi sia disinteresse da parte dei familiari. E, conseguentemente quale sia la procedura corretta per provvedervi.

Risposta:
La risposta al primo quesito è affermativa, in particolare se la persona in vita era assistita dai Servizi sociali del Comune di ultima residenza. I provvedimenti, così come l’accertamento della condizione di indigenza, spettano al Comune di residenza per effetto dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2014/2-d

Per quanto riguarda l’affidamento, delle ceneri ai familiari, il ns. regolamento prevede che: “1. L’Ufficiale dello Stato civile, sulla base di espressa volontà del defunto, manifestata secondo le modalità di cui al comma 2 del precedente articolo, autorizza l’affidamento e la conservazione delle ceneri ai familiari. 2. L’autorizzazione di cui al precedente comma, viene rilasciata a seguito di istanza presentata dal familiare del defunto, nella quale dovrà essere espressa la volontà del defunto stesso, nei modi di cui al comma 2 del precedente articolo, la dichiarazione di responsabilità per la custodia delle ceneri e di consenso per l’accettazione dei relativi controlli da parte dell’Amministrazione competente; il luogo di conservazione; l’obbligo di informare l’Amministrazione Comunale di eventuali variazioni del luogo di conservazioni delle ceneri se diverso dalla residenza.”... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2014/2-c

Un quesito relativo alla volturazione di concessione sulle quali sono state costruite tombe di famiglia (Comune di &). In merito a ciò, premetto che L’Amministrazione Comunale ha recentemente regolarizzato alcune situazioni di concessioni (o donazioni) parziali o totali di tombe di famiglia i cui atti notarili sono avvenuti prima del 1996, anno in cui è stato adottato il regolamento di polizia mortuaria comunale. Nel caso in cui un privato chieda all’Amministrazione comunale la volturazione di una concessione di di porzione di cappella funeraria (effettuata con atto notarile datato 1990), si chiede se e quale percentuale di area cimiteriale possa essere intestata al beneficiario dell’istanza di volturazione, ovvero se la stessa deve essere proporzionale alla percentuale di loculi oggetto della volturazione stessa.... Leggi il resto