Domanda
So che il regolamento nazionale di polizia mortuaria esiste da moltissimi anni ed è stato modificato nel 1975 e nel 1990 ecc. ma non ho trovato menzionato il discorso del subentro in caso di decesso del concessionario /fondatore.Il Regolamento COMUNALE di polizia mortuaria quando è stato istituito? Ho bisogno di capire se nel 1979 (anno del decesso del fondatore di una tomba di famiglia) esisteva il regolamento Comunale di Pol. Mort. Che imponeva agli eredi del fondatore di subentrare al concessionario.A oggi alla tomba di famiglia non risulta nessun subentro ma nel regolamento Comunale di polizia mortuaria il subentro sarebbe dovuto avvenire entro 12 mesi dal decesso del fondatore/concessionario. Qualcuno dei figli o nipoti del fondatore sarebbe obbligato a subentrare oppure si può lasciare le cose come stanno visto che il decesso del fondatore/concessionario è avvenuto nel 1979?
Risposta
A far data dall’entrata in vigore del R.D. n. 2322 del 1865 (!) i Comuni DEVONO tassativamente adottare il proprio regolamento comunale di polizia mortuaria, tempo addietro spesso, per miopia accorpato a quello principale di igiene.L’obbligo è ribadito dal Vigente Testo Unico Leggi Sanitarie (R.D. n. 1265/1934, art. 345 con la speciale procedura di omologazione, proprio per il regolamento di polizia mortuaria comunale). Per di più il regolamento municipale di polizia mortuaria rientra tra quelli di cui, IMPLICITAMENTE, all’art. 116 comma 6 III Periodo Cost., poichè almeno in materia di cimiteri e sepolture la riserva di normazione locale è prevista espressamente addirittura dal Cod. Civile. L’art. 824 comma 2, infatti qualifica il cimitero come demanio specifico e necessario di ogni Comune sottoposto, quindi, al regime dei beni demaniali di cui al prec. art. 823.