Corretto modo di trattamento dei rifiuti da esumazione ed estumulazione

Domanda

A esumazione avvenuta, chi e come smaltisce i resti delle casse?
Ho visto purtroppo cataste di bare a cielo aperto, come è possibile che sia permesso lo stoccaggio di tali materiali in quel modo?E in caso di estumulazione?

Risposta

Bare lignee, rottami metallici accatastati a cielo aperto, dopo le operazioni cimiteriali, costituiscono una violazione normativa e di sicurezza igienico-sanitaria, non solo sul versante prettamente estetico.
La normativa di settore, per trattamento dei rifiuti provenienti da attività cimiteriale, che non sia il semplice sfalcio del verde, è dettata dal combinato disposto tra L’Art. 184 comma 2 lett. f) del Testo Unico Leggi Ambientali approvato con D.Lgs. n. 152/2006 e S.M.I. ed il DPR 15 luglio 2003 n. 254.
Detti rifiuti sono considerati ordinariamente “urbani”.
La disciplina di dettaglio (DPR n. 254/2003) prevede il deposito ancorché temporaneo, degli stessi in zone chiuse e confinate del cimitero (quindi interdette al pubblico) e particolari tecniche per il deposito e poi l'avvio ai successivi trattamenti trasporto e smaltimento, tra cui il loro recupero (il recupero, laddove possibile, è sempre la soluzione auspicata dal legislatore!)