Un’ulteriore disciplina anche…comunale sull’attività funebre?

Premessa di ordine generale: i Comuni hanno potestà regolamentare loro spettante per l’art. 7 testo unico Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e succ. modif., cioè “ … nelle materie di propria competenza ed in particolare per l’organizzazione e il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l’esercizio delle funzioni …”, ma anche quella loro attribuita dall’art. 117, comma 6, terzo periodo, Cost.… ... Leggi il resto

Lombardia: avvio piattaforma informatica per imprese e centri servizi prevista dall’art. 17 del Reg. Reg. 4/2022 in materia di attività funebri

A seguito della approvazione del Regolamento regionale 14 giugno 2022 – n. 4 Regolamento di attuazione del Titolo VI bis della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità), pubblicato sul BURL Supplemento – 16 giugno 2022, viene creato in Lombardia una piattaforma informatica per le imprese funebri.
La previsione è contenuta nell’art. 17 del regolamento.


Art. 17 – (Piattaforma informatica)
1. Presso la direzione regionale competente in materia di sanità è realizzata la piattaforma informatica relativa alle imprese funebri, ai contratti da loro stipulati con i centri servizi e ai servizi funebri svolti.

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Art. 100: Tre casi particolari – 3/3

L'articolo è parte 3 di 3 nella serie Tre casi particolari

Caso 2: la seconda situazione da considerare è quella data dall’art. 25 L. 30 luglio 2012, n. 127 “Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni, in attuazione dell’articolo 8, terzo comma, della Costituzione”, che prevede:
Art. 25 (Cimiteri)
1. I piani regolatori cimiteriali devono prevedere, su richiesta della Chiesa, reparti speciali per la sepoltura dei suoi fedeli defunti, costituiti mediante concessione di un’area adeguata del cimitero in conformità delle leggi vigenti.... Leggi il resto

Cagliari: scontro fra Chiesa e agenzie funebri su luogo di celebrazione messe esequiali

A Cagliari è scontro aperto fra la Chiesa e le agenzie funebri in merito al luogo in cui devono essere celebrate le messe delle esequie dei defunti.
Il vicario generale della Diocesi, don Ferdinando Caschili, nei giorni scorsi ha inviato una nota alle agenzie rammentando che il luogo naturale è la parrocchia d’appartenenza del defunto o altra chiesa parrocchiale, e che pertanto, prima di tutto, devono essere contattati i parroci.
Invece, secondo il prelato, le agenzie funebri continuano a diffondere la voce, secondo la quale le esequie nelle parrocchie non si possono celebrare e che pertanto tutti i riti si svolgono in cimitero, abitudine in vigore durante il peggiore periodo dell’epidemia, quando era previsto un numero chiuso nelle partecipazioni e si consigliavano le celebrazioni all’aperto in cimitero.… ... Leggi il resto

Art. 100: Tre casi particolari – 2/3

L'articolo è parte 2 di 3 nella serie Tre casi particolari

Caso 1: la prima situazione da considerare è quella data dall’art. 16 L. 8 marzo 1989, n. 101 “Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità ebraiche italiane“, che prevede:
1. I piani regolatori cimiteriali prevedono su richiesta della Comunità competente per territorio reparti speciali per la sepoltura di defunti ebrei.
2. Alla Comunità che faccia domanda di aver un reparto proprio è data dal sindaco in concessione un’area adeguata nel cimitero.
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Canone manutentivo extra per le concessioni perpetue?

È notorio come in alcune realtà locali (es.: provincia autonoma di Trento, Regione Emilia-Romagna, per citare solo quelli forse più noti) le amministrazioni stiano “ragionando” sulla controversa soluzione di individuare canoni manutentivi ex novo, in particolare per i sepolcri in concessione perpetua (o, meglio, a tempo indeterminato), ma anche per le costruzioni sepolcrali che presentino elementi di “condominialità” con la presenza di “parti comuni” nei singoli sepolcri.
Nel dettaglio: si pensi a tutte le componenti promiscue di un chiostro nelle cui campate siano stati ricavate molteplici celle sepolcrali (mono-, o pluri- posto), come il tetto, i piani di calpestio, i pilastri presenti nella parte “interna” (cioè, rivolti verso le aree cimiteriali a sistema d’inumazione), le pareti cieche sulla parte “esterna”, i sistemi di gronda delle acque piovane, intonaci, tinteggiature, ecc.:… ... Leggi il resto

Predaia (TN): caro bollette induce il Comune a spegnere le luci di cimiteri e parchi

La sindaca di Predaia, Giuliana Cova, ha informato la cittadinanza sul fatto che, a causa dell’eccezionale e progressivo aumento delle tariffe relative ai costi dell’energia elettrica, si è reso necessario prevedere provvedimenti urgenti per il contenimento dei consumi e dei conseguenti costi.
E, come primo intervento nei prossimi giorni, ci sarà lo spegnimento degli impianti dell’illuminazione dei cimiteri e in alcuni parchi. La Giunta si riserva poi la possibilità di valutare ulteriori provvedimenti.
Il Comune ha deciso di pubblicare sui social le bollette di luglio 2021 e luglio 2022, relative all’illuminazione pubblica stradale del Comune di Predaia.… ... Leggi il resto

Avezzano: giunta manifestazione di interesse per il cimitero degli animali

Una ditta del territorio di Avezzano ha dato risposta all’avviso pubblicato dall’Amministrazione per la realizzazione del cimitero degli animali.
Il progetto di realizzazione ha avuto ora il parere positivo del dirigente preposto.
Ora è prevista la pubblicazione del Bando di gara, che porterà all’assegnazione dell’appalto per la gestione della struttura, passando per il Consiglio comunale.
L’area individuata, nei pressi del Cimitero di Antrosano, è di circa 5.000 metri quadrati. Qui verrà creato un idoneo spazio di sepoltura agli animali domestici, raccogliendo le aspettative di tantissimi concittadini.… ... Leggi il resto

Genova: nuove visite guidate al cimitero monumentale di Staglieno

Riprendono le visite guidate al cimitero monumentale di Staglieno, nel mese di settembre.

Di seguito, il programma:
Sabato 10 settembre ore 11.30 e ore 14.00 – Mille culture. Genova e il mondo
Domenica 18 settembre ore 11.30 e ore 14.00 – Dal Realismo Borghese al Liberty
Sabato 24 settembre ore 11.30 e ore 14.00 – I protagonisti del Risorgimento

Prezzi biglietti: Intero € 5; ridotto € 4 (12-18 anni, over 65, gruppi); gratuito (0-12 anni).
Il ricavato delle visite è destinato al restauro di opere scultoree nel cimitero.… ... Leggi il resto

Castagnole Monferrato (AT): appuntamento teatrale al Cimitero

Continua il ciclo di appuntamenti teatrali nell’ambito della rassegna “Cunté Munfrà – dal Monferrato al mondo”, sempre attenta alla valorizzazione e promozione della conoscenza del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte.
La rassegna, promossa dal Comune di Castagnole Monferrato e dalla Casa degli Alfieri/Archivio Teatralità Popolare, è sostenuta dalla Regione Piemonte, dai Comuni ospitanti, dalla Fondazione CRAsti e dalla Fondazione CRT.
Domenica 11 settembre il cimitero di Revigliasco ospiterà lo spettacolo itinerante del Teatro degli Acerbi “Dormono…sulle colline”, narrazioni e canti tra le lapidi di un cimitero.… ... Leggi il resto

Le richieste di Federcofit ai partiti in campagna elettorale

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Federcofit:


FUNERALI: IL CARO ENERGIA INCIDERA’ ANCHE SUL COSTO DELLE CREMAZIONI

“L’aumento del costo dell’energia si riverserà inevitabilmente sul settore dei servizi funebri e inciderà nell’imponente crescita del numero delle cremazioni in tutta Italia”.
E’ quanto denuncia Federcofit, la Federazione del comparto funerario italiano, in un documento che è stato inviato ai partiti e ai leader politici nazionali in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre. Da anni, infatti, il ricorso alla cremazione è in crescita esponenziale: nel 2021 nel nostro Paese sono state effettuate in totale oltre 290mila cremazioni, in aumento rispetto alle 277mila del 2020, che posizionano l’Italia al quarto posto in Europa dopo la Gran Bretagna, la Germania e la Francia.

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Le norme in divenire sui prodotti del concepimento, feti abortivi, nati morti

L'articolo è parte 4 di 4 nella serie Prodotti abortivi, feti, nati morti

Le cronache di questi giorni di campagna elettorale mostrano una certa ripresa di interesse tra le forze politiche del tema riguardante la destinazione dei prodotti del concepimento e/o dei feti. Sulla materia risultano presentati vari ddl:

  • l’AC 2761 recante “Disposizioni sulla sepoltura dei feti umani” il cui testo non risulta disponibile;
  • l’AC 3596 recante “Disposizioni sulla sepoltura dei feti umani” che verte sull’informazione obbligatoria da rendere ai “genitori o chi esercita la responsabilità genitoriale sulla possibilità di presentare domanda di seppellimento all’azienda sanitaria locale competente e sulle disposizioni applicate dalla stessa azienda in mancanza di tale domanda” nei casi di “espulsione od estrazione dell’embrione o del feto, la cui presunta età di gestazione sia inferiore a 20 settimane”, investendo il Governo ad apportare entro “trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, [..]
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Parma: riprende il programma di “Città della Memoria” al Cimitero Monumentale della Villetta

Dopo la pausa estiva, riprende sabato 10 settembre il programma di “Città della Memoria”, il progetto per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico conservato nei luoghi del ricordo di Parma, promosso da Ade SpA con la collaborazione del Comune di Parma e coordinato dallo storico Giancarlo Gonizzi.
È particolarmente ricco il programma dell’autunno 2022 – elaborato grazie alla collaborazione delle Guide di Parma e dell’Ensemble musicale Silentia Lunae – che propone, fra visite, commemorazioni e concerti, 8 appuntamenti che coinvolgono diverse realtà cittadine.… ... Leggi il resto

La necessità di introdurre definizioni certe per prodotti del concepimento, abortivi e nati morti

L'articolo è parte 3 di 4 nella serie Prodotti abortivi, feti, nati morti

Per diversi fini le varie norme esistenti a livello internazionale, nazionale, regionale, usano terminologie differenti e soprattutto criteri diversi per stabilire quando si sia in presenza o meno di prodotti abortivi, di nati morti, nonché residualmente di prodotti del concepimento. Difatti:
1) il DPR 285/1990 usa il criterio delle settimane di gestazione, che però è metodo alquanto impreciso.
2) L’ISTAT, a fini statistici, usa il criterio di considerare nato morto qualunque prodotto del concepimento con età presunta superiore a 180 giorni.… ... Leggi il resto

Reggio Emilia: conferenza stampa di presentazione Il Rumore del Lutto

Reggio Emilia ospiterà anche quest’anno Il Rumore del Lutto, il progetto culturale nato nel 2007 da un’idea di Maria Angela Gelati e Marco Pipitone, che ha l’ambizione di individuare un nuovo spazio, destinato al dialogo e alla riflessione sulla vita e sulla morte, attraverso il colloquio interdisciplinare e trasversale tra differenti ambiti.
La conferenza stampa di presentazione è prevista per Venerdì 9 settembre alle ore 11.30 presso la Sede Onoranze Funebri Croce Verde Reggio Emilia – Via della Croce Verde 1.… ... Leggi il resto

Le norme statali sui prodotti del concepimento, abortivi e nati morti

L'articolo è parte 2 di 4 nella serie Prodotti abortivi, feti, nati morti

Specifiche indicazioni sul destino dei prodotti del concepimento, dei prodotti abortivi e dei nati morti, sono contenute nel regolamento di polizia mortuaria, DPR n. 285 del 10/9/1990 ed in particolare all’art. 7 che ne individua il trattamento e le relative autorizzazioni in relazione alla presunta età di gestazione.

La casistica [1] individua le seguenti tipologie:
a) prodotto del concepimento [2] da 0 a 20 settimane compiute (Art.… ... Leggi il resto