Napoli: sequestrato Cimitero delle 366 fosse per degrado e abusivismo
Un provvedimento di sequestro del cimitero delle 366 fosse a Poggioreale è stato firmato dal gip del Tribunale di Napoli, al termine di una indagine dei Carabinieri volta a tutelare il patrimonio artistico e monumentale di Napoli.
Nello specifico nel cimitero, gestito da una confraternita, sono state realizzate nel corso degli anni delle opere abusive sulle arcate del monumento, determinando secondo i magistrati uno stravolgimento della fisionomia architettonica del bene culturale.
Le opere abusive erano state realizzate per ricavare nicchie irregolari, da immettere poi sul mercato delle concessioni.… ... Leggi il resto
Nuova Direttiva UE sul Trasporto di Merci Pericolose: il percorso di attuazione
La Commissione Europea ha adottato la Direttiva delegata (UE) 2025/149, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 24 gennaio 2025. Questo provvedimento modifica gli allegati della Direttiva 2008/68/CE per allinearli ai più recenti sviluppi scientifici e tecnici nel settore del trasporto di merci pericolose.
Quali Sono le Novità?
A partire dal 13 febbraio 2025, la Direttiva aggiorna i riferimenti della normativa UE agli accordi internazionali che disciplinano il trasporto di merci pericolose su:
- Strada (ADR – Accord européen relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route)
- Ferrovia (RID – Règlement concernant le transport international ferroviaire des marchandises dangereuses)
- Vie navigabili interne (ADN – Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par voies de navigation intérieures)
Con questo aggiornamento, gli allegati degli Accordi internazionali diventano cogenti all’interno dell’Unione Europea dal 1° gennaio 2025.… ... Leggi il resto
Ho visto fare cose in cimitero…
Cari lettori,
con il titolo di questo post ovviamente ispirato al celebre monologo finale del film Blade Runner, vorrei sottoporre alla Vostra attenzione alcuni spunti di ragionamento scaturiti dalle mie solite quattro chiacchiere con un “collega” necroforo e conoscente (in bar s’incontra, infatti, brutta gente!) che ho bonariamente corrotto con qualche drink a forte gradazione, tanto così per rendergli più spigliata e facile la favella espositiva.
Mi segnalano, dunque, comportamenti discutibili, ma ahinoi necessari, ascrivibili genericamente al personale necroforo dei cimiteri sempre più costretto a condizioni di lavoro impraticabili.… ... Leggi il resto
Nei prossimi decenni previsto un importante aumento dei morti per onde di calore
Sono italiane quattro delle dieci città europee nelle quali si prevede il più alto numero di vittime dovute alle temperature in aumento entro la fine del secolo: Roma, con quasi 148mila decessi, è al secondo posto dopo Barcellona che potrebbe arrivare alla preoccupante cifra di circa 246mila, seguita da Napoli al terzo posto (oltre 147mila) e da Milano al quinto (poco più di 110mila).
Chiude la classifica, nella quale compaiono anche Madrid e Valencia, Atene, Marsiglia e Bucarest, Genova, con più di 36mila morti dovute al caldo.… ... Leggi il resto
La conduzione tecnica del forno crematorio in tutte le sue componenti
Il Project Manager e progettista di impianti di cremazione, Salvatore Mineo affronterà tutti gli aspetti della gestione tecnica di un crematorio, analizzandone le componenti tecnologiche, i requisiti tecnici e le fasi del processo di cremazione, nel prossimo corso di Euroact Web che si terrà mercoledì 26 marzo 2025: LA CONDUZIONE TECNICA DEL FORNO CREMATORIO – Impiantistica, manutenzione e sicurezza.
Si approfondiranno gli aspetti legati alla manutenzione dell’impianto, ordinaria e straordinaria e le procedure gestionali per garantirne il regolare funzionamento, sia per quanto riguarda la capacità di cremazione, che le emissioni in atmosfera.… ... Leggi il resto
Sepolcreti militari e fascia di rispetto: alcune esigenze di coordinamento
L’art. 274 “Altre norme applicabili Codice dell’ordinamento militare (D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66 e.m.), presente alla Sez. III del Capo VI “Zone monumentali di guerra, patrimonio” del Titolo II “Singole categorie di beni militari” del Lbro II del Codice, recita:
“[I] Per quanto non stabilito nella presente sezione, vanno osservate le disposizioni relative ai cimiteri comuni stabilite dalla legge sanitaria e dal regolamento di polizia mortuaria.
[II] Le disposizioni di cui all’art.… ... Leggi il resto
Un dubbio attorno all’art. 53, comma 2 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m.
Un signore, di nome Socrate, sosteneva (o, gli è stato attribuito sostenere): “So di non sapere”.
Allineandoci a quest’impostazione, si confessa di non avere sufficienti informazioni se e quanto l’art. 53, comma 2 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. [1] sia applicato, anzi siano presenti protocolli, modalità, procedure e quanto altro necessario (comunque denominato) per conseguirne un’oggettiva applicazione.
La questione sorge da un “non detto”, cioè dal fatto che la norma prevede che, decorso l’anno di riferimento (cioè quello di accoglimento dei feretri), un esemplare dei registri cimiteriali sia consegnato all’archivio comunale, quando all’immediatamente art.… ... Leggi il resto
La regione Toscana fa marcia indietro sugli obblighi per i feretri destinati a cremazione
Nel 2018, con la Delibera del Consiglio Regionale Toscana n. 72, il PRQA (piano regionale per la qualità dell’aria) aveva introdotto l’Allegato 2 del Documento Tecnico, il quale stabiliva limiti stringenti sulle caratteristiche dei feretri da cremare. Le prescrizioni imponevano l’assenza totale di elementi metallici e l’uso esclusivo di legno dolce, non resinoso, non aromatico e non verniciato. Tuttavia, l’applicazione di tali disposizioni ha evidenziato diverse criticità operative.
L’associazione Assocofani Filiera del Legno, in un’osservazione formale presentata nel novembre 2024, ha segnalato le seguenti problematiche principali:
– Impossibilità di eliminare totalmente il metallo dai feretri**, dato che chiodi e viti, anche se in quantità minima, sono essenziali per l’assemblaggio.… ... Leggi il resto
Inghilterra: NOcrem contestano anche la costruzione di impianto di cremazione elettrico a basso impatto ambientale
Il Consiglio di Waltham Forest – un borgo di Londra nel nord della città, parte dell’Outer London – ha approvato la costruzione di un nuovo crematorio elettrico presso il cimitero di Chingford Mount.
Nel nord di Londra ci sono attualmente nove crematori. Le cremazioni economiche (quelle che ora vengono definite cremazioni dirette) sono aumentate dal 3% nel 2019 al 20% nel 2023, principalmente a causa dell’aumento dei prezzi dei funerali.
Nel progetto, dal costo di 10,9 milioni di sterline, sono previsti un edificio di 569 metri quadrati con sala d’attesa, un’area per la visione dei familiari, una cappella, uno spazio per la cremazione e uffici.… ... Leggi il resto
Pavia: il comune appalta il servizio cimiteriale
Il Comune di Pavia cerca ditta qualificata per la gestione dei cimiteri cittadini. È stato recentemente pubblicato l’avviso per l’affidamento del servizio. Si tratta di un appalto dal valore complessivo di 215 mila euro e della durata di dodici mesi, ovvero dal prossimo primo marzo al 28 febbraio del 2026.
Alla scadenza, il rapporto si intende risolto di diritto, senza obbligo di disdetta.
L’impresa aggiudicataria dovrà garantire la presenza giornaliera di almeno 5 operatori in servizio per 6 ore al giorno, 6 giorni alla settimana, per un totale di 36 ore.… ... Leggi il resto
Genova: A.Se.F., l’azienda delle onoranze funebri comunale, cerca personale
A.Se.F. seleziona un addetto alla propria rete commerciale, una persona che, entrando in contatto con i famigliari di un defunto, ne interpreti le volontà per organizzare il servizio funebre.
La selezione ad evidenza pubblica è stata aperta da mercoledì 5 febbraio e fino al prossimo 28 febbraio.
Dopo la formazione della graduatoria, per chi entrerà in azienda, è previsto un periodo di prova di un anno a tempo determinato, con l’obiettivo di una stabilizzazione a tempo indeterminato.… ... Leggi il resto
Rifiuti: le novità che partono dal 13 febbraio 2025
Com noto stiamo avvicinandoci a larghi passi alla fatidica data del 13 febbraio 2025, quando il RENTRI sarà operativo per un certo numero di soggetti, ma per altri entrano in vigore degli obblighi importanti che di seguito riassumeremo ai fini della applicazione delle novità derivanti dal sistema del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti.
Dal 13 febbraio 2025 dovranno essere utilizzati esclusivamente i nuovi modelli per il registro carico/scarico e formulario rifiuti
- i soggetti tenuti ad iscriversi al RENTRI entro il 13 febbraio, compileranno il registro carico e scarico in formato digitale
- i soggetti non tenuti ad iscriversi sono però tenuti alla compilazione del registro carico scarico, utilizzando il formato cartaceo che avranno scaricato utilizzando i servizi di supporto RENTRI e avranno vidimato presso la camera di commercio.
Cadaveri portatori di radioattività: procedure tecniche e competenze autorizzatorie
Come nell’evenienza delle morti dovute a malattie infettive- diffusive, di cui all’apposito elenco pubblicato dal Ministro della sanità (D.M. 15 Dicembre 1990), anche il decesso di persone cui siano stati somministrati nuclidi radioattivi richiede l’adozione di specifiche misure cautelari, sulla base di disposizioni speciali, spesso atti di formale recepimento di direttive dell’Unione Europea, valide ex se per tutti i Paesi UE.
Dunque, qui almeno ci soccorre il diritto comunitario, quando prevale su quello interno, dalla consueta congerie e babele delle leggi regionali, spesso scoordinate tra loro.… ... Leggi il resto
Eurostat: i confronti sull’andamento di mortalità nei vari Paesi ora si calcola con l’eccesso di mortalità mensile
Come i lettori di funerali.org hanno notato da tempo stiamo fornendo informazioni e confronti sulla evoluzione della mortalità italiana nel tempo, con cadenza mensile (per abbonati PREMIUM) o periodica per tutti gli altri lettori.
I nostri confronti sono effettuati da anni sia con la mortalità dell’anno precedente, sia con la media del quinquennio 2015-2019, ante pandemia, per depurare le osservazioni da fatti contingenti ed eccezionali.
Lo stesso ragionamento è stato fatto da Eurostat, che anziché riferirsi al quinquennio sopra specificato, si riferisce invece alla media del quadriennio 2016-2019 e ha introdotto nel European Statistical Monitor, l’analisi della evoluzione della specifica variabile denominata “ECCESSO DI MORTALITA’“, ovvero il rapporto tra la mortalità di un determinato periodo (Eurostat individua nel mese il periodo standard) e quella dello stesso periodo del quadriennio di riferimento ante pandemia.… ... Leggi il resto
La documentazione e le procedure della cremazione nel corso Euroact Web
Sono ai blocchi di partenza i nuovi corsi online di Euroact Web del primo semestre, per l’informazione e la formazione di chi, a vario titolo, opera nel settore funerario.
Si parte mercoledì 19 marzo 2025 con LA CREMAZIONE IN ITALIA – Documentazione e procedure, a cura del dott. Sereno Scolaro – Esperto del settore funerario e Vice-Responsabile Nazionale SEFIT Utilitalia.
Il corso si articola in due parti:
• la normativa nazionale, in cui si porranno in evidenza le disposizioni e le procedure che regolano la pratica funeraria della cremazione, incentrate sul rispetto della volontà del defunto, dall’autorizzazione alla cremazione fino alla consegna e/o destinazione dell’urna cineraria;
• la normativa regionale, con tutti gli aggiornamenti ed approfondimenti relativi alle disposizioni legislative in materia di cremazione adottate nello specifico nelle regioni Abruzzo, Basilicata, P.A.… ... Leggi il resto
All’atto o in concomitanza?
L’art. 53 R.D. 21 dicembre 1942, n. 1880, così come il successivo art. 74 [1] D.P.R. 21 ottobre 1975, n. 803 presentavano, nella sostanza, una disposizione conforme (per questo se ne riporta una sola).
Essa è stata ripresa nell’art. 74 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. il cui testo è notoriamente: “Ogni cadavere destinato alla inumazione deve essere chiuso in cassa di legno e sepolto in fossa separata dalle altre; soltanto madre e neonato, morti in concomitanza del parto, possono essere chiusi in una stessa cassa e sepolti in una stessa fossa.… ... Leggi il resto