A Torino si pensa di ampliare il crematorio

Fatto del tutto inconsueto nel panorama italiano, la STAMPA di Torino, ha analizzato con una certa profondità il fenomeno di crescita che sta avvenendo nelle scelte cremazioniste dei cittadini torinesi, forendo ampi dati al riguardo. Nell’immagine una tabella tratta dalla Stampa di Torino, del 17.8.2007, sulla base di dati forniti dal Comune di Torino.

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Si rimanda all’articolo integrale di Alessandro Mondo reperibile cliccando qui, del quale si riporta un brano:

Il moderno concetto di cremazione che da qualche anno sta prendendo piede anche a Torino, superata da altre città (vedi Genova), poggia su un insieme di elementi diversi: semplificazione delle pratiche, igiene, efficienza tecnologica degli impianti.

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[fun.news.1405] USA: gioiello in memoria dei propri animali domestici

La ditta americana Puppy Paws Inc., con sede a Bridgeville in Pensyllvania, ha recentemente introdotto fra i suoi articoli il Memory Paw Pendant, un pendente a forma di impronta di animale disponibile in argento, oro bianco ed oro giallo che può essere impreziosito da pietre o cristalli (www.puppypaws.com).
Il gioiello ha circa le dimensioni di un penny e può contenere al suo interno un piccolo quantitativo di ceneri dell’animale. Queste vengono sigillate al gioiello attraverso l’utilizzo di uno smalto resinico, che può essere trasparente o miscelato con una vasta gamma di colori opachi.… ... Leggi il resto

Art. 79 comma 4 DPR 285/90 ed autenticazione della firma

L’art.79 comma 4 del DPR 10 settembre 1990 n. 285 prevede esplicitamente che l’autorizzazione alla cremazione non può essere concessa se la richiesta non è corredata da certificato in carta libera redatto o dal medico curante o dal necroscopo CON FIRMA AUTENTICATA DAL COORDINATORE SANITARIO”.

Tale documento serve ad escludere il sospetto di morte violenta o dovuta a reato, ovviamente diventa del tutto superfluo quando la cremazione proprio perché il decesso è stato cagionato da fatto criminoso sia subordinata al rilascio del Nulla Osta (1) da parte dell’Autorità Giudiziaria.… ... Leggi il resto

Crisi di tombe in SudAfrica

In Sud Africa, Pretoria, nel 2009, non ci sarà più terra per seppellire i morti. A Johannesburg, 24 cimiteri hanno raggiunto il limite massimo di capienza. E a Durban, dove 51 cimiteri su 53 sono saturi e si riciclano le tombe.

Nel distretto di Johannesburg Alan Buff, direttore di Cityparks (la struttura che gestisce i cimiteri), sta pensando da tempo a soluzioni alternative alla sepoltura tradizionale. Una delle opzioni è la riconversione delle miniere abbandonate in cimiteri post-moderni“.… ... Leggi il resto

Allo studio in Italia norma UNI sulle bare

UrnaSpallata rovere4580STUDIO-LEGNO ( Studio di consulenze in materia scientifica e tecnologica del legno – Firenze ) in stretta collaborazione con FEDERLEGNO ARREDO ha realizzato uno studio per una norma tecnica nazionale che regolamenti la costruzione e l’identificazione dei cofani funebri.
L’obiettivo è quello di giungere ad una norma UNI in materia, che svecchi l’attuale norma prevista dal DPR 285/90. Si ricorda che in Francia la norma è già esistente e anche in Germania e Portogallo si stanno realizzando analoghe iniziative.… ... Leggi il resto

Bara XXXL

Troppo ingombrante per entrare in un forno crematorio o in una bara. 395Mark Bomber: 300 kg. Problemi di taglie da vivo e da morto!
I suoi familiari, che hanno fatto di tutto per assicurargli una sepoltura dignitosa, si sono rivolti ai vigili del fuoco per far rimuovere il corpo dalla finestra della camera da letto e posizionarlo direttamente in una bara costruita su misura per lui: 2,4 m di lunghezza per 1,4 m di larghezza per un totale di 500 kg.… ... Leggi il resto

Messico, il rito della “Santa morte”

Nota dell’autore: già tanto tempo fa mi occupai delle pratiche funerarie in Messico, ma l’articolo pubblicato in questi giorni sul sito di www.Repubblica.it è fonte per me di nuove riflessioni. Così ho riesumato dal mio polveroso archivio intere pagine di appunti per offrirVi questo piccolo rèportage.

Più di 500 anni fa, i Conquistadores spagnoli, quando approdarono sulle assolate coste di quell’immenso territorio che, oggi, chiamiamo Messico, ap109793051308095139 bigincontrarono le popolazioni indigene mentre si esercitavano in un rituale così pittoresco e bizzarro da sembrare, addirittura, un teatrale sberleffo per deridere la morte.… ... Leggi il resto

Dopo l’esame autoptico o il riscontro diagnostico è ancora necessario il certificato necroscopico?

Nota dell’autore: già in passato e presso altre riviste di settore ho trattato l’argomento fulcro di questo breve saggio, l’articolo qui di seguito rappresenta allora il prodotto di un affinamento continuo, quasi fosse una sublime ricapitolazione di tutte le informazioni raccolte ed elaborate in questi anni di studio matto e disperatissimo di quell’entità nebulosa conosciuta con il nome di polizia mortuaria.foto totana

Premessa n.1: il trasporto per autopsie giudiziarie è un’attività di polizia mortuaria per la quale si osserva il ricorso alle autorizzazioni più diverse: si può svariare dal Nulla Osta rilasciato direttamente dal magistrato (valido per il tragitto dal luogo in cui trovasi il cadavere sino all’obitorio oppure anche per il percorso finale dall’istituto di medicina legale al cimitero), alla richiesta di autorizzazione al trasferimento vivolta dalla Procura della Repubblica all’Autorità Comunale ex Artt.… ... Leggi il resto

[fun.news.1404] Bara fuori misura

Troppo ingombrante per entrare in un forno crematorio o in una bara.
Mark Bomber: 300 kg. Problemi di taglie da vivo e da morto!
I suoi familiari, che hanno fatto di tutto per assicurargli una sepoltura dignitosa, si sono rivolti ai vigili del fuoco per far rimuovere il corpo dalla finestra della camera da letto e posizionarlo direttamente in una bara costruita su misura per lui: 2,4 m di lunghezza per 1,4 m di larghezza per un totale di 500 kg.… ... Leggi il resto

A Forlì, cadavere a zonzo nella notte

A Forlì succede che a seguito del decesso di una persona di 75 anni, avvenuto verso sera, la vedova chiama una prima agenzia funebre, che dopo aver ricomposto la salma, spiega alla vedova, insistente, che non è possibile trasportare il cadavere alla camera mortuaria dell’ospedale “Morgagni- Pierantoni”, in quanto la stessa camera è già chiusa.

L’agenzia, che, come da accordi si reca al mattino nell’abitazione per prelevare il corpo e portarlo all’obitorio, si trova davanti al fatto che la vedova, la quale non voleva il cadavere in casa, aveva già incaricato un’altra impresa funebre di fare lo spostamento.… ... Leggi il resto

Vogliono portarsi a casa il cadavere, sottraendolo all'ospedale

Hanno rubato il morto e se lo sono portato a casa. E’ successo a Castelvetrano, vicino a Trapani. Mentre stavano trasferendo il defunto nella camera mortuaria dell’ospedale, alcuni infermieri sono stati aggrediti a quattro persone che hanno preso la salma con la complicità del personale dell’agenzia di pompe funebri.

I sanitari hanno subito avvertito il 112 e i quattro, tutti parenti del defunto – un uomo di 87 anni che era stato ricoverato nella divisione chirurgia dell’ospedale – sono stati denunciati alla procura di Marsala per minacce a pubblico ufficiale e sottrazione di cadavere in concorso tra loro.… ... Leggi il resto

[fun.news.1403] Abusivismo cimiteriale

Il titolare di una impresa edile nel napoletano è stato denunciato per abusivismo edilizio e violazione delle norme per la sicurezza sul lavoro perchè stava costruendo tombe e cappelle abusive, cui sono stati apposti i sigilli, in un camposanto.
Il fatto è accaduto a Torre Annunziata nel cui cimitero la ditta di un 46enne di Boscoreale, senza alcuna autorizzazione, stava edificando tre cappelle gentilizie in un area pubblica e 200 nicchie cimiteriali ricavate in una struttura di una arciconfraternita.… ... Leggi il resto

Cambiano le norme sulla sicurezza nel lavoro

In data 1 agosto 2007, con 284 voti favorevoli, 1 no e 210 astenuti, è stato approvato in via definitiva alla Camera dei deputati il disegno di legge “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia”.
Dopo la pubblicazione in Gazzetta, le norme esistenti in materia risulteranno integrate.
In particolare si richiama l’attenzione sui seguenti obblighi:
– per il datore di lavoro committente di elaborare un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze e di allegarlo al contratto di appalto o d’opera (art.… ... Leggi il resto

Passetto in avanti al Senato per la riforma dei servizi pubblici locali

Il 2 agosto 2007 il DDL AS772 sui servizi pubblici locali (cosiddetto Lanzillotta) è stato “incardinato” al Senato, cioè il relatore Sinisi ha svolto la illustrazione in Aula.
Il programma dei lavori prevede che sia discusso al Senato sempre in aula alla ripresa autunnale.
Per cui si presume che possa essere approvato da quel ramo del Parlamento entro il mese di settembre od ottobre.… ... Leggi il resto