Scompare un feto a Sciacca

La polizia di Sciacca (Agrigento) sta indagando sulla sparizione di un feto dall’ospedale di Sciacca. A denunciare la circostanza e’ stato il padre. Secondo quanto emerso il bimbo e’ nato morto sabato scorso. La piccola salma e’ stata cosi’ trasferita all’obitorio. Dopo un giorno il padre ha chiesto di ottenere la salma presumibilmente per una cerimonia funebre e il personale dell’ospedale, nell’imbarazzo generale, non è riuscito a trovarla. Il bimbo e’ nato prematuro di 21 settimane da un parto gemellare.… ... Leggi il resto

Altra denuncia per trattamento non conforme di rifiuti cimiteriali

Nel corso di attività per il contrasto all’inquinamento ambientale, il Commissariato della P.S. di Marcianise (Caserta) è intervenuto presso il locale cimitero, dove sono state scoperte bare (usate e svuotate) nonchè residui di esumazioni (stracci per la conservazione della salme ed abiti funerari) abbandonati ed accatastati vicino ai viali del cimitero in attesa di smaltimento, senza particolari cautele per i frequentatori dei luoghi. L’intervento, con l’ausilio del personale dell’Unità Operativa per la Prevenzione Collettiva di Marcianise e con gli addetti ai servizi cimiteriali, ha permesso, in breve, il ripristino e la messa in sicurezza dei luoghi.… ... Leggi il resto

Sepoltura di parti anatomiche ex DPR n.254/2003

L’attuale normativa italiana sui rifiuti tende ad inserire nella nozione di AGA rack room“scarto” anche tipologie per le quali non si è in presenza di volontà di disfarsene, ma basta unicamente che la legge imponga l’obbligo di seguire le procedure di smaltimento.

Con l’entrata in vigore del DPR 254/03 il regime autorizzatorio per le parti anatomiche riconoscibili, è affidato all’AUSL competente per territorio.

Il comune, dunque, non ha più titolo in materia se non in caso di sezioni di cadavere non “prodotte” da strutture sanitarie, per le quali, invece, varrebbe sempre l’Art.… ... Leggi il resto

Dispute in Nuova Zelanda per funerale con rito maori

La salma di una donna in Nuova Zelanda e’ stata ‘scippata’ dal carro funebre da una delle sue figlie e da altri familiari, che volevano darle una sepoltura tradizionale maori. E’ il terzo caso in pochi mesi di sequestro di una salma per dispute sul tipo di funerale, legate a differenze culturali fra neozelandesi indigeni e bianchi. A quanto riferisce oggi il New Zealand Herald, Ivy May Ngahooro di 76 anni, di etnia europea sposata ad un maori, era morta venerdi’ scorso e nel testamento aveva espresso il desiderio di essere sepolta con il rito anglicano.… ... Leggi il resto

Si complica la vicenda della estumulazione dei resti mortali di padre Pio

Monsignor Domenico D’Ambrosio, vescovo di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo e delegato della Santa Sede per il Santuario e le Opere di Padre Pio, e’ stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Foggia con le ipotesi di accusa di violazione di sepolcro (articolo 407 del Codice penale) e vilipendio di cadavere (articolo 410) in seguito all’apertura della tomba e alla ricognizione del corpo del santo di Pietrelcina.
Era stata l’associazione ‘Pro Padre Pio-L’uomo della sofferenza’, una delle tante formata da devoti del santo di Pietrelcina, a presentare sia un’istanza al Tribinale Civile di Foggia che denunce penali nei confronti del presule, che dei frati cappuccini di Santa Maria delle Grazie contro l’estumulazione e la traslazione del corpo.… ... Leggi il resto

Le infrastrutture cimiteriali in EMILIA-ROMAGNA

San cataldoIL cimitero del XXI secolo è un sistema complesso e molto articolato, è davvero una città dei morti che replica il microcosmo dei vivi; nell’Ottocento, sostanzialmente dopo l’editto napoleonico di Saint Cloud esso si configurava sostanzialmente come un’area d’inumazione recintata, con fosse monoposto e giustapposte in cui erano presenti una cappella per funzioni religiose ed alcune tombe a tumulo ricavati nei claustri del porticato. Dinnannzi a tanto spartano egualitarismo si scagliò il Foscolo nel suo celebre carme “I Sepolcri”.… ... Leggi il resto

L'ultimo tabu

Massimo Rocchi Bilancini ha scritto un post del 6/3/2008 sul blog www.iltamtam.it da cui si possono trarre interessanti valutazioni sul modo in cui affronta, generalmente, la morte un giovane: se succederà prendi quel che c’è da prendere di utile dal corpo e donalalo ad un altro a cui serve. Il resto cremalo. E’ interessante anche l’analisi fatta in relazione alla tumulazione. Da leggere:

L’ultimo tabù: io al cimitero non ci voglio andare
Allo sviluppo della città dei morti andrà posto un freno, se non si vuole che rubi troppo spazio a quella dei vivi: quindi prima donazione degli organi e poi bruciate tutto

di Massimo Rocchi Bilancini

Sicuramente non capiterà ma indubbiamente può anche succedere.

... Leggi il resto

Due condomini scomodi: una camera mortuaria ed una Cappella.-

Cara Redazione,

dopo un periodo di silenzio torno a chiedere il Vostro aiuto per risolvere un problema che poco ha a che vedere, questa volta, con la polizia 8mortuaria intesa in senso stretto, mi spiego:all’interno del Cimitero del quale sono il responsabile c’è una costruzione divisa in tre ambienti contigui e separati e destinati rispettivamente a: camera mortuaria, Cappella e magazzino attrezzi e disposti come indicato:

1)Camera mortuaria
2)Cappella
3)Magazzino

l’ingresso principale è sulla Cappella. L’ambiente adibito a Cappella era in origine destinato a “Deposizione”: come tra l’altro è scritto sull’architrave dell’ingresso alla costruzione ed “arbitrariamente”, da un vecchio cappellano negli anni ’80, così trasformato e tale restato.... Leggi il resto

Abbattute 5 baracche abusive nel cimitero di Poggioreale

I vigili urbani di Napoli, nell’ambito di operazioni di controllo contro gli abusivismi edilizi, hanno scoperto nel cimitero monumentale cittadino di Poggioreale cinque baracche abusive in muratura e lamiera che fungevano da deposito. La polizia municipale ha provveduto a denunciare i responsabili delle strutture e provveduto all’abbattimento e allo smaltimento a costo zero per il Comune di circa 100 chili di lamiere metalliche ondulate che fungevano da tetto.… ... Leggi il resto

Carrozze funebri

Recuperato dal blog www.rosalio.it sulla base del post di Gaetano Basile, pubblicato il 5 marzo 2008

Nel 1928 ci volevano duemila lire per un funerale decoroso: un ultimo viaggio in carrozza verso l’eterna dimora. Toccando ferro, diamo un’occhiata alle tariffe d’epoca che prevedevano:
“Lit. 1.115 per carro semplice a due cavalli, di II classe.
Lit. 2.015 per carro di lusso a quattro cavalli, di I classe.
Lit. 2.160 per carro tipo Bombardone a sei cavalli.”
Una vera fortuna essendo quella la bella epoca in cui si cantava “…se potessi avere mille lire al mese…”
A Palermo l’appalto per i “trasporti funebri con carrozze a cavalli” venne affidato, sul finire dell’Ottocento, a Gioacchino Provenzale a cui, nel 1923, subentrò il figlio Giovanni.

... Leggi il resto

Come incidono i Servizi funebri nel paniere dell'ISTAT

Il nuovo paniere 2008 per il calcolo della evoluzione dei prezzi in Italia, secondo l’ISTAT, è composto da 533 posizioni rappresentative. I servizi funebri sono ricompresi nella voce Spese per il culto e incidono per 2.774 quote rispetto al totale di 1.000.000. Come dire per il 2,8 per mille, circa. nel 2007, l’analogo peso era leggermente superiore: 3.058 quote, pari a poco più del 3 per mille.… ... Leggi il resto

Avanza la proposta di legge molisana per cimiteri per animali d'affezione

La Quarta Commissione della Regione Molise ha approvato il 3/3/2008 alla unanimità la proposta di legge, a firma Michelangelo Bonomolo del Gruppo Consiliare – Partito dei Comunisti Italiani, riguardante l’istituzione nel Molise dei cimiteri per animali d’affezione.
Ora il provvedimento di legge deve essere approvato dal Consiglio regionale per diventare legge.
Di seguito si riporta il testo del progetto di legge, come venne originariamente presentato.
——————————————————————————————–
Proposta di legge n. 66 della Regione Molise sui “Cimiteri per animali d’affezione”
——————————————————————————————–
RELAZIONE

Già numerose regioni hanno legiferato sull’istituzione dei cimiteri per animali d’affezione.… ... Leggi il resto

La ristutturazione dei sepolcri

Gli aventi causa del originario fondatore del sepolcro Jure Hereditatis richiedono l’autorizzazione ex Art. 94 DPR n.285/1990 per pesanti interventi cappel4edilizi su di una tomba. Costoro, a prima vista, non rientrano nel novero della famiglia del concessionario, così come delineata all’epoca della concessione stessa.

Ovviamente chiuque può richiedere lavori in base alle proprie quote di titolarità,

Innanzi tutto, tramite l’istituto del subentro, laddove contemplato, dovrebbero succedere i discendenti del fondatore del sepolcro, al concessionario originario, determinando una sorta di comunione indivisa e solidale.… ... Leggi il resto

Obitori affollati

Sono 337 i cadaveri non identificati censiti in tutta Italia dal commissario straordinario del governo per le persone scomparse, prefetto Rino Monaco. Il censimento, ha spiegato Monaco, e´ stato fatto presso i comuni, le Asl e gli istituti di medicina legale, anche se finora le risposte sono state molto parziali: solo 4 su 36 istituti di medicina legale hanno fornito informazioni utili, mentre due terzi dei comuni non hanno ancora risposto. ... Leggi il resto

Ancora denunce per rifiuti cimiteriali

Un tecnico comunale e il custode del cimitero di Ceprano (Frosinone) sono stati denunciati dai carabinieri per smaltimento illegale di rifiuti pericolosi. In pratica i due avevano arbitrariamente deciso di ‘smaltire’ vecchie bare contenenti ossa umane bruciandole e non seguendo il preciso iter previsto dalla legge in questi casi. A scoprire, l’altro giorno, i resti bruciati di bare e ossa sul retro del cimitero, sono stati alcuni agricoltori che hanno immediatamente allertato i carabinieri. Sono state cosi’ avviate le indagini che hanno portato alla denuncia dei due.… ... Leggi il resto

L'apertura della tomba di Padre Pio

Nel massimo riserbo, la commissione medica ha aperto nella notte, a mezzanotte e trenta, la tomba che accoglie le spoglie di San Pio da Pietrelcina, avviando cosi’ l’operazione di esumazione del corpo, che sara’ esposto ai fedeli il prossimo 24 aprile. Il tutto e’ avvenuto davanti a una commissione composta da medici e religiosi. Presenti ieri sera anche alcuni parenti del Santo.
L’apertura della tomba e’ stata preceduta, il 28 febbraio, dall’insediamento del Tribunale istituito per l’occasione dall’arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, mons.… ... Leggi il resto