Ritrovata bara e salma del miliardario Flick, trafugata un anno fa in Austria
La salma del miliardario tedesco Friedrich Karl Flick, trafugata più di un anno fa dal suo mausoleo in Austria, è stata ritrovata qualche giorno or sono, con la bara, in Ungheria. Lo ha annunciato la polizia austriaca. “La bara di Friedrich Karl Flick è stata ritrovata con le sue spoglie il 29 novembre in Ungheria e poi riconsegnata alle autorità austriache”, spiega il comunicato della polizia giudiziaria austriaca. “La famiglia del defunto è stata avvertita che il feretro è stato recuperato dalle autorità austriache”, ha precisato il portavoce della polizia Alexander Marakovits.… ... Leggi il resto
L'uso professionale di formalina determina un incremento dei casi di leucemia
E’ provato: la formalina determina una malattia professionale per chi la utilizza in maniera continuativa sul lavoro. Lo studio si riferisce in particolare all’analisi della incidenza della leucemia in lavoraori che sono a contatto con questa specfica sostanza, che in molti Paesi sono operatori funebri (in particolare tanatoprattori, imbalsamatori).
Di seguito la notizia in inglese, tratta da Journal of the National Cancer Institute Advance Access published online on November 20, 2009
JNCI Journal of the National Cancer Institute (oxfordjournalpress)
… ... Leggi il restoMortality From Lymphohematopoietic Malignancies and Brain Cancer Among Embalmers Exposed to Formaldehyde
Michael Hauptmann, Patricia A.
L’uso professionale di formalina determina un incremento dei casi di leucemia
E’ provato: la formalina determina una malattia professionale per chi la utilizza in maniera continuativa sul lavoro. Lo studio si riferisce in particolare all’analisi della incidenza della leucemia in lavoraori che sono a contatto con questa specfica sostanza, che in molti Paesi sono operatori funebri (in particolare tanatoprattori, imbalsamatori).
Di seguito la notizia in inglese, tratta da Journal of the National Cancer Institute Advance Access published online on November 20, 2009
JNCI Journal of the National Cancer Institute (oxfordjournalpress)
… ... Leggi il restoMortality From Lymphohematopoietic Malignancies and Brain Cancer Among Embalmers Exposed to Formaldehyde
Michael Hauptmann, Patricia A.
Arrestati a Palermo 11 malavitosi. Tra l'altro imponevano il pizzo per costruire tombe al cimitero
Arrestati 11 presunti affiliati alla famiglia mafiosa di Bagheria in un’operazione dei carabinieri di Palermo denominata ‘Crash’, dal nome di un’officina per la demolizione auto al centro delle indagini. I reati ipotizzati vanno dall’associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni, alla detenzione di armi, all’intestazione fittizia di beni. Tra le persone finite in manette c’è anche il 60enne Simone Castello, indicato come uno dei ‘postini’ che avrebbero recapitato i famosi ‘pizzini’ usati dal capomafia corleonese Bernardo Provenzano per comunicare.… ... Leggi il resto
Arrestati a Palermo 11 malavitosi. Tra l’altro imponevano il pizzo per costruire tombe al cimitero
Arrestati 11 presunti affiliati alla famiglia mafiosa di Bagheria in un’operazione dei carabinieri di Palermo denominata ‘Crash’, dal nome di un’officina per la demolizione auto al centro delle indagini. I reati ipotizzati vanno dall’associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni, alla detenzione di armi, all’intestazione fittizia di beni. Tra le persone finite in manette c’è anche il 60enne Simone Castello, indicato come uno dei ‘postini’ che avrebbero recapitato i famosi ‘pizzini’ usati dal capomafia corleonese Bernardo Provenzano per comunicare.… ... Leggi il resto
[Fun.News 1821] ANCI: in rotta di collisione col Governo.
Detroit: raccolta di offerte per seppellire cadaveri
La crisi economica negli USA è sempre più dura e a Detroit (Michigan – USA) non rispsrmia alcun settore. Anche quello delle pompe funebri ne è interessato. Molte famiglie non riescono ad affrontare le spese per seppellire i propri cari, e il cimitero di Detroit ha chiesto aiuto alle istituzioni per risolvere il problema. All’appello hanno risposto l’ex vice presidente della Universal Motown, Shanti Das, e la May We Rest In Peace (un’organizzazione no-profit che si occupa proprio di casi come questo).… ... Leggi il resto
[Fun.News 1820] Ora disponibile il CD-Rom del corso sulle tecniche costruttive di bare
Si comunica che è ora disponibile nell’area ‘Acquisto CD-ROM corsi’ del sito www.euroact.net anche il CD-Rom contenente i materiali didattici del corso Caratteristiche tecniche e sistemi costruttivi di bare, svolto in aula il 18 novembre 2009 a Rossano Veneto (VI).
Per vedere l’elenco di tutti i corsi disponibili cliccare, dopo aver effettuato il login, sul link seguente: elenco cd-rom corsi e successivamente su "dettagli" per visionare il contenuto dei singoli CD-Rom.
Il modulo d’ordine è disponibile al link seguente: modulo d’ordine
Per ulteriori informazioni in merito all’acquisto del cd-rom inviare una e-mail all’indirizzo formazione@euroact.net,… ... Leggi il resto
Continuano a crescere le imprese funebri in Italia
Le imprese funebri in Italia sono cresciute del 15,1% negli ultimi cinque anni e del 3,7% dal 2008. Complessivamente sono 5.703 le imprese funebri attive nella penisola al secondo trimestre 2009: 1.506 operano nel commercio di articoli funerari e cimiteriali e 4.197 nelle pompe funebri e attività connesse. In particolare, la regione più attiva nel settore è la Lombardia con una concentrazione di imprese funebri del 12,1% sul totale nazionale (691 in totale, di cui 139 nel commercio di articoli funerari, 552 nelle pompe funebri e attività connesse) e una crescita in un anno del 4,5%.… ... Leggi il resto
Sparano ad impresario funebre in Sicilia
Un uomo e’ stato ferito durante un agguato ieri sera a San Cataldo (Caltanissetta). Due persone armate di fucile e pistola hanno fatto irruzione nel negozio di pompe funebri di cui la vittima e’ titolare e gli hanno sparato diversi colpi d’arma da fuoco. I due sono poi fuggiti. L’uomo e’ stato ricoverato in ospedale. Quest’ultimo è Stefano Mosca, 44 anni, è nipote di Salvatore Calì, ex esponente di spicco della cosca di San Cataldo ucciso il 27 dicembre dello scorso anno mentre usciva dalla sua agenzia di pompe funebri di via Roma.… ... Leggi il resto
Interrogazione alla Camera per conoscere della realizzazione di un crematorio a Piacenza
Di seguito si riporta la interrogazione
… ... Leggi il restoAtto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-04392
presentata da
MASSIMO POLLEDRI (LN)
giovedì 1 ottobre 2009, seduta n.224POLLEDRI. – Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell’interno.- Per sapere – premesso che:
dalla cronaca di queste ultime settimane (a livello esemplificativo dai quotidiani locali quali Libertà e La Cronaca) si è appreso che è prossima la realizzazione nella città di Piacenza, al cimitero urbano, di un forno crematorio;
la scelta dell’amministrazione cittadina è avvenuta in assenza di un contraddittorio con la cittadinanza, tant’è che vi sono state immediate reazioni degli abitanti del quartiere interessato (cosiddetto Capitolo) che hanno manifestato perplessità, dettate da forti ragioni di carattere ambientale e di salute pubblica;
infatti, il quartiere in questione è caratterizzato dalla presenza di grandi aziende, una centrale elettrica, la vicinanza dell’autostrada, un inceneritore; tutti, dunque, fonti di inquinamento che presi sia singolarmente sia (cosa quindi ancora più grave) cumulativamente rendono a rischio l’area abitativa di cui in narrativa;
se da un lato vi sono esigenze per procedere al nuovo insediamento appare evidente che la scelta della amministrazione non tiene conto di una serie di palesi circostanze ostative;
l’Arpa regionale avrebbe dato il proprio nulla osta, al forno crematorio nell’area nord di Piacenza in questione, sulla base di ipotetici calcoli (non ben illustrati ma solo enunciati) dell’impatto ambientale del forno crematorio, prendendo tuttavia come altro unico parametro di confronto l’esistente inceneritore di Tecnoborgo (e non considerando quindi tutte le «fonti inquinanti» sopra ricordate);
a giudizio dell’Arpa i risultati sarebbero «trascurabili», a condizione però che non si verifichi nulla di diverso rispetto ai criteri utilizzati nel calcolo (questa sarebbe la conclusione che si intuisce nella nota apparsa su un quotidiano locale dove risulta quindi immediatamente debole nella sua costruzione);
appare quindi evidente che non sono state prese in alcun modo in considerazione possibili variabili, né tantomeno si è valutato il rischio concreto per la salute o sono state espresse valutazioni prudenziali;
tale situazione dipende anche in parte del fatto che non risulta emanato il decreto ministeriale col quale, ai sensi dell’articolo 8 della legge n.
Vietate condoglianze ravvicinate a Favara
Il sindaco di Favara (Agrigento), Domenico Russello, dal prossimo 10 dicembre, e fino a nuove disposizioni, per “motivi prettamente di prevenzione”, e cioé per ridurre il contagio da influenza A H1N1, ha vietato, in occasione della celebrazione dei funerali che si svolgono presso il cimitero di Piana Traversa, di rendere i saluti di cordoglio attraverso la stretta di mano e lo scambio di abbracci e baci. Sarà inoltre fatto divieto del contatto fisico per il saluto reso dinanzi l’abitazione del defunto, da dove muove, verso il cimitero, il corteo funebre.… ... Leggi il resto
Due inquilini di troppo
Al cimitero di Valle Armea a Sanremo (Imperia) all’interno di una tomba di famiglia sono state trovate due bare senza nome. Tutto è nato dalla richiesta di una coppia di coniugi, residenti a Monza, di aprire la tomba per trasportare i resti della madre di lei nel proprio paese. Al momento dell’apertura, però, la misteriosa scoperta. Nessuno sa a chi appartengano le due bare ritrovate, di cui non si sapeva neanche l’esistenza. Sul caso indaga la polizia e la Procura.… ... Leggi il resto
Polemiche sulla sepoltura di un bimbo morto dopo la nascita, figlio di immigrati
L’assessore ai Lavori pubblici del comune di Brescia Mario Labolani è intervenuto sulla vicenda della sepoltura del bambino, figlio di immigrati, deceduto all’ospedale Civile di Brescia e sepolto nel cimitero Vantiniano di via Milnao a Brescia, per ripondere alle notizie apparse sulla cronaca nazionale e locale e quelle che l’assessore definisce “strumentalizzazioni demagogiche ” operate “dagli onorevoli Corsini e Ferrari” (PD ndr).
“Il piccolo A.B.M.”, spiega Labolani, “deceduto a Brescia, presso gli Spedali Civili, è adesso sepolto nel campo d’inumazione del cimitero monumentale “Vantiniano”, nello spazio destinato a tutti i bambini nati morti o morti subito dopo la nascita, accanto ad altre piccole salme di italiani, stranieri, cattolici o musulmani , ebrei o buddisti”.… ... Leggi il resto
[Fun.News 1819] Fermo per manutenzione crematorio di Varese
Sospesa l’attività del forno crematorio di Varese: la decisione è stata presa dall’amministrazione comunale a seguito della necessità di provvedere all’esecuzione di interventi tecnico-manutentivi all’impianto.
Le persone che vorranno far cremare i corpi dei loro defunti dovranno rivolgersi ad altri impianti. Al momento, in zona, è possibile chiedere ai forni crematori di Como, Verbania e Domodossola.
In considerazione dell’aggravio dei costi che le famiglie dovranno sostenere per la cremazione, la giunta comunale, pur rilevando che da parte dei comuni non vi è alcun obbligo di garantire un servizio di cremazione sul proprio territorio, ha deciso di sostenere economicamente le famiglie varesine che, per far cremare i corpi dei loro defunti, si rivolgeranno ad altri impianti: nel dettaglio verrà rimborsata la tariffa praticata nel crematorio di Varese per la specifica tipologia di cremazione (cadavere 215,50€; resti mortali 172,40€; resti ossei 86,20€).… ... Leggi il resto
Crematorio di Varese fermo per manutenzione
Sospesa l’attività del forno crematorio di Varese: la decisione è stata presa dall’amministrazione comunale a seguito della necessità di provvedere all’esecuzione di interventi tecnico-manutentivi all’impianto.
Le persone che vorranno far cremare i corpi dei loro defunti dovranno rivolgersi ad altri impianti. Al momento, in zona, è possibile chiedere ai forni crematori di Como, Verbania e Domodossola.
In considerazione dell’aggravio dei costi che le famiglie dovranno sostenere per la cremazione, la giunta comunale, pur rilevando che da parte dei comuni non vi è alcun obbligo di garantire un servizio di cremazione sul proprio territorio, ha deciso, di sostenere economicamente le famiglie varesine che, per far cremare i corpi dei loro defunti, si rivolgeranno ad altri impianti: nel dettaglio verrà rimborsata la tariffa praticata nel crematorio di Varese per la specifica tipologia di cremazione (cadavere 215,50€; resti mortali 172,40€; resti ossei 86,20€).… ... Leggi il resto