Siringazione cavitaria senza formalina?

Il DPR 10 settembre 1990 n. 285 tratta con due disposizioni, invero piuttosto lacunose i trattamenti conservativi, molto diversi dalla tanatoprassi usulamente conosciuta in Europa e negli USA: L’Art. 32 (puntura conservativa a base di aldeide formica) e L’Art. 46 (imbalsamazione).

L’imbalsamazione è finalizzata ad una conservazione permanente, quasi sine die, del cadavere, idealmente proiettata verso l’eternità; la siringazione cavitaria, invece, ha la funzione di una temporanea sospensione dei processi putrefattivi, così da permettere in tutta sicurezza l’esposizione della salma a cassa aperta ed il suo trasporto, verso la destinazione ultima prescelta, senza nessun pericolo di ordine igienico-sanitario, dovuto alla perfusione, all’esterno del feretro, di miasmi e percolazioni cadaveriche, anche quando la bara sia confezionata con duplice cassa di legno e lamiera (Art.… ... Leggi il resto

Casse… di cartone?

Il sistema funerario italiano, basato non tanto sulla prestazione di un servizio, ma sulla fornitura di beni impiega materiali e tecniche costruttive di derivazione ottocentesca come legno massello, zinco (o, addirittura, piombo!), saldatura a fuoco del cofano. Questa scelta così conservativa si traduce in alti costi di lavorazione e smaltimento, perchè nessun costruttore sembra considerare la fase finale nel ciclo di vita di un prodotto, quando esso da bene di consumo diventa rifiuto cimiteriale ai sensi del DPR 15 luglio 2003 n.… ... Leggi il resto

Cosmesi funeraria

A TanExpo 2010 si parla di cosmesi funeraria. Latanatoprassi potrebbe,
secondo molti analisti, rappresentare la soluzione geniale per
riqualificare l’intera categoria delle estreme onoranze.

Anche il “caro estinto” ha le sue mode e mattane, qualche anno fa si
discuteva animatamente di case funerarie, sale o strutture del
commiato, dove svolgere la veglia funebre ed esporre i defunti a cassa
aperta, dopo un’accurata tolettatura. Adesso la faccenda sembra
archiviata, forse per gli alti costidi realizzazione dell’impianto e di
gestione, si tende a glissare sull’argomento, mentre imperversa una
nuova mania: il trattamento conservativo.… ... Leggi il resto

Cimitero chiuso per frana a Gasperina

Resta critica la situazione a Gasperina (Catanzaro) dove il cedimento del manto stradale conseguente alle copiose precipitazioni delle ultime settimane ha fatto sprofondare la via d’accesso principale del paese costringendo il sindaco Domenico Lomanni ad un’ordinanza di chiusura che ha interessato anche il cimitero del paese danneggiato da importanti e pericolose infiltrazioni.
Si continua così a lavorare nel tentativo di porre rimedio ad una situazione per la quale si aprono scenari poco incoraggianti per le esose cifre che il comune dovrebbe stanziare.… ... Leggi il resto

Perché nuove regole sulle bare

Vi sono almeno 10 buoni motivi per cambiare le regole sulle bare:

1.Basta scorrere la raccolta parziale di norme fino ad ora effettuata che si perviene alla conclusione che la produzione di tali norme non ha seguito rigorosi criteri scientifici, ma che invece spesso si sono scimmiottate norme di altri, aggiungendo spesso prescrizioni non coerenti. E’ quindi necessario disboscare questa selva di norme e cercare la soluzione più corretta dal punto di vista delle effettive funzioni che ha la bara moderna.… ... Leggi il resto

Chi si serve di una bara?

Se ne servono:
a) gli impresari funebri:
– per contenere il cadavere e portarlo al luogo di cremazione o sepoltura. La funzione principale è quella di imballaggio di un corpo, ed è fondamentale, oltre al sostentamento del peso, che la bara garantisca dalla percolazione dei liquidi cadaverici e vengano adottate precauzioni per ridurre le possibilità di diffusione nell’ambiente di agenti inquinanti derivanti dal corpo;
b) i familiari dei defunti:
per comunicare agli intervenuti alla cerimonia non solo la preziosità (per loro) del contenuto di quella bara, ma anche altre informazioni:
in base alla colorazione della bara: una bara bianca, nei Paesi occidentali, comunica a chi la vede la gioventù del defunto e talvolta la innocenza; la bara scura, in taluni Paesi, segnala la età avanzata del defunto, mentre il contrario se chiara;
in base al livello qualitativo e di finitura della bara: si comunica la considerazione per il defunto, o la agiatezza dei suoi familiari, con la ricchezza dei finimenti, degli intagli;
in base a certe scelte individuali: ora è di moda la bara ecologica, costituita di materiali pensati appositamente per comunicare a terzi questa scelta dei dolenti o dello stesso defunto; la bara trasgressiva, dove il design della stessa, le colorazioni, l’estetica comunicano il rigetto dei luoghi comuni sul come concepire un funerale, e in taluni la non accettazione dei riti tradizionali della morte.… ... Leggi il resto

Cimitero ecologico

A Blackley, vicino Manchester (UK), è in corso un progetto di cortruzione di un cimitero ‘verde’, con bare biodegradabili e carro funebre elettrico. Woodsland (questo il nome del cimitero ecologico) permette di dare riposo ai propri cari nel modo più ‘naturale’ possibile. Non ci sono lapidi, ma discreti numeri che marcano i loculi, per una ricerca del defunto più precisa.

Barrie Jones, curatrice dell’idea, spiega: ‘ Puntiamo sulla natura e su una manutenzione il più possibile ridotta.… ... Leggi il resto

L'occhio del beccamorto

stragliottoMi è stato chiesto dalla Redazione di scrivere le mie impressioni su TANEXPO.
Lo faccio volentieri, scusandomi fin d’ora delle omissioni, che senz’altro farò.
Ma mi è parso utile scrivere a caldo e condividere le sensazioni che ho provato.
Questo mi era stato chiesto e questo faccio!

1.Ci voleva la caparbietà di Nino Leanza per poter riuscire a far arrivare in porto questa fiera. Quando 2 anni fa si chiuse la precedente edizione l’Italia non aveva ancora la percezione della crisi mondiale che stava arrivando, ma già era pesante l’aria tra i costruttori italiani di bare.… ... Leggi il resto

L’occhio del beccamorto

stragliottoMi è stato chiesto dalla Redazione di scrivere le mie impressioni su TANEXPO.
Lo faccio volentieri, scusandomi fin d’ora delle omissioni, che senz’altro farò.
Ma mi è parso utile scrivere a caldo e condividere le sensazioni che ho provato.
Questo mi era stato chiesto e questo faccio!

1.Ci voleva la caparbietà di Nino Leanza per poter riuscire a far arrivare in porto questa fiera. Quando 2 anni fa si chiuse la precedente edizione l’Italia non aveva ancora la percezione della crisi mondiale che stava arrivando, ma già era pesante l’aria tra i costruttori italiani di bare.… ... Leggi il resto

Le prime impressioni su TANEXPO dal nostro inviato

Riceviamo e pubblichiamo il primo resoconto di un nostro inviato alla Fiera.

TanExpo 2010 si presenta in modo accattivante, ormai , per antonomasia, la kermesse dei servizi funerari.
Tutta l’esposizione si articola su alcuni padiglioni contigui, senza bisogno di ascensore o scale per accedere ai vari stand.

In attesa dei primi riscontri sui seminari che si terranno nel primo pomeriggio d’obbligo qualche riflessione.

Si nota subito un orientamento piuttosto “sbilanciato” in favore delle imprese funebri, i veri soggetti economici protagonisti dell’evento.

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A cosa serve una bara

Tra breve si apriranno le porte della Fiera TANEXPO 2010 a Bologna e la regina storica della manifestazione, la bara, quest’anno rischia grosso. Costruttori con stand ridimensionati per la crisi che ha investito da anni questo settore e attenzione più su altro: composizioni floreali, monumenti funebri, servizi, come tanatocosmesi e cerimonale. Le autofunebri sono col fiato corto e anche l’oggettistica cimiteriale sembra ormai conoscere una fase di stanza del mercato. Settore che tira più degli altri, invece, quello dei crematori e dei prodotti per la cremazione.… ... Leggi il resto

Certosa di Bologna infiorata

ImageIn occasione di TANEXPO, presso la Certosa di Bologna si terrà per la terza volta i “Fiori del silenzio”: un affascinante percorso nei chiostri monumentali, dove ammirare diverse installazioni floreali che si integreranno armoniosamente, interpretandole, alcune tra le più significative sepolture del cimitero. Le installazioni realizzate dal visual designer Mario Claudio Bertuccio e dal suo staff, saranno visibili per alcuni giorni, a partire dal 26 marzo.… ... Leggi il resto

7425 contrari al supermercato tra cimitero e convento a Cesena

Ha superato ogni previsione il risultato della raccolte delle firme contro l’ubicazione del nuovo Conad di Ponte Abbadesse a Cesena, previsto ai piedi dei Cappuccini, a 50 metri dal cimitero e dal convento delle suore di clausura. Il direttore del Corriere Cesenate, il settimanale della Diocesi, ha consegnato nella mani del sindaco di Cesena Lucchi, la petizione sottoscritta da 7.425 firme.

Circa il 10 per cento dei cesenati è contrario a quella collocazione (la petizione a favore dello spostamento dall’attuale posizione del supermercato ne ha totalizzate circa 900) e chiede che per il centro commerciale si trovi un’altra collocazione.… ... Leggi il resto

Soldi e cenere

Zelig Cabaret presenta due serate “dark” martedì 23 e 30 marzo. Zelig dark, soldi e cenere di John Peter Sloan, Antonio De Luca e Andrea Piana. La prima l’abbiamo già persa, ma per la seconda c’è posto ….
Nasce originariamente come una black comedy (trasposizione italiana del precedente spettacolo di J.P.Sloan Full Moon), ma si arricchisce progressivamente di personaggi e contenuti che ne fanno un vero e proprio contenitore noir. L’ambientazione di partenza, un crematorio, diventa di volta in volta il pulpito di una celebrazione, un angolo di paradiso, inferno… Il filo conduttore principale (dopo la morte della mamma, due fratelli decidono di investire nell’industria più sicura che esista, la morte, aprendo l’esercizio del crematorio) si spezza in continuazione per dar vita a sketch, interventi, piccoli monologhi, gag che, con l’apporto entusiasta di molti comici targati zelig (Federico Basso, Paolo Labati, Giorgio Verduci etc) pescano nelle infinite possibilità comiche di temi affascinanti come la morte, il peccato, l’aldilà e così via.… ... Leggi il resto

Mostra su tomba e terra e cappella di famiglia a Bologna

Nell’ambito della prossima edizione di TANEXPO www.tanexpo.com, la manifestazione fieristica internazionale biennale di arte funeraria e cimiteriale in programma a Bologna dal 26 al 28 marzo 2010, si terrà la mostra “La tomba a terra e la cappella di famiglia” organizzata da Conference Service srl, in collaborazione con BolognaFiere e sotto l’egida di CSO – Centro Studi Oltre.

Nella mostra verranno presentati prototipi e progetti innovativi di sepoltura elaborati da due fra le più importanti istituzioni italiane della ricerca artistica e del progetto architettonico: l’Accademia di Belle Arti di Brera e l’Università “La Sapienza” di Roma.… ... Leggi il resto

Il patto di instabilità

A Molfetta si apre un periodo di emergenza loculi. Al momento, non vi sono più loculi disponibili in concesisone per i defunti al momento del decesso ed è iniziata una fase di cosiddetto “deposito” in prestito ad ogni funerale e così sarà nei prossimi mesi. Si parla di almeno un anno di attesa. Ma è una stima ottimistica quella che è stata fatta per avere nuove costruzioni. E si arriva a queste situazioni anche pe rle politiche di mancata programmazione e di assegnazione non in presenza di salma.… ... Leggi il resto