Denunciati 3 custodi cimiteriali per assenteismo
Tre impiegati del comune di Santa Caterina Villarmosa (Caltannissetta) addetti ai servizi cimiteriali sono stati denunciati dai carabinieri in stato di libertà per truffa continuata ai danni dello Stato e falso ideologico. I provvedimenti sono legati a un’operazione anti assenteismo scattata in seguito alle segnalazioni di numerosi cittadini che lamentavano l’assenza dei custodi dal camposanto, con il furto di vasi e fiori dalle tombe.… ... Leggi il resto
Proroga dei termini per richiedere loculi a Benevento
L’assessore ai Servizi Cimiteriali del Comune di Benevento, Luigi Scarinzi, fa presente che a causa delle avverse condizioni atmosferiche che non hanno consentito a molti cittadini di manifestare interesse per la concessione in uso dei loculi di futura costruzione, il termine per la presentazione delle istanze relative all’avviso pubblico per la concessione a privati di n. 355 loculi, con durata trentennale, è stato prorogato al 29 febbraio 2012. Si ricorda che gli interessati potranno chiedere informazioni e/o reperire l’istanza di prenotazione, redatta secondo il modello appositamente predisposto, presso il IV Settore Socio-Assistenziale ed Istruzione sito al Viale dell’Università 10, presso l’URP dell’Ente sito al Megaparcheggio (Palazzo Impregilo), o scaricabile dal sito Internet dell’Ente www.comune.benevento.it… ... Leggi il resto
Cairo: la vita oltre la morte
Nella città dei morti al Cairo le tombe servono ai bambini per riconcorrersi, alle donne di casa per stenderci i panni, agli attori di un piccolo teatro ambulante per allestire il loro spettacolo di burattini. È quanto racconta il documentario del regista portoghese Sergio Trefaut, dedicato al più grande cimitero del mondo, dove le tombe sono case per un milione di persone. Girato fra il 2004 e il 2009 e presentato per la prima volta al Cairo all’Istituto italiano di cultura nell’ambito del progetto co-finanziato dall’Ue di cinema Rising star, per giovani registi egiziani, il film fa entrare per la prima volta le telecamere nell’immensa necropoli, tuttora utilizzata come cimitero, per raccontare la vita degli abitanti.… ... Leggi il resto
Un corteo funebre fuori dell'ordinario
Vi ricordate Drive In? Ebbene c’è chi ha pensatoi bene di replicarlo nei funerali. Un’americanata, direte voi! E’ vero, difatti nel quartiere di Compton a Los Angeles, una ditta di pompe funebri ha pensato bene di lanciare questo strano modo di salutare i propri cari. i familiari per rendere omaggio al defunto non devono lasciare la comodità della propria auto. Peggy Scott Adams, nota cantante di gospel che ha rilevato l’attività dopo la morte del marito ed ha avuto l’idea, ha raccontato al Los Angeles Times: “E’ una caratteristica che ci rende unici rispetto alle altre pompe funebri”.… ... Leggi il resto
Un corteo funebre fuori dell’ordinario
Vi ricordate Drive In? Ebbene c’è chi ha pensatoi bene di replicarlo nei funerali. Un’americanata, direte voi! E’ vero, difatti nel quartiere di Compton a Los Angeles, una ditta di pompe funebri ha pensato bene di lanciare questo strano modo di salutare i propri cari. i familiari per rendere omaggio al defunto non devono lasciare la comodità della propria auto. Peggy Scott Adams, nota cantante di gospel che ha rilevato l’attività dopo la morte del marito ed ha avuto l’idea, ha raccontato al Los Angeles Times: “E’ una caratteristica che ci rende unici rispetto alle altre pompe funebri”.… ... Leggi il resto
A Monza sepolture di islamici sospese
Monza nega la sepoltura rituale ai musulmani. Con un colpo di spugna, l’amministrazione del capoluogo brianzolo guidata dal sindaco Mariani com una maggioranza formata da Lega e Pdl ha cancellato il precedente piano regolatore cimiteriale varato dal centrosinistra che prevedeva spazi dedicati ai fedeli di Allah. Nelle ultime settimane due famiglie islamiche hanno chiesto di inumare i loro cari nel cimitero cittadino, ma la risposta è stata categorica: “Non c’è spazio”. “Più volte abbiamo chiesto incontri in Comune per risolvere il problema – spiega Fouad Selim, direttore del centro islamico di Monza -.… ... Leggi il resto
Ancora fermo il crematorio di Pistoia
Lo scorso 30 dicembre 2011 l’Arpat (l’agenzia per l’ambiente) ha rilevato che i fumi del crematorio di Pistoia sforavano i limiti previsti dalla legge per le emissioni di diossina. Probabilmente a causare la fuoriuscita dei gas nocivi è stato il guasto del sistema di abbattimento dei filtri. Ed immediato è scattato il sequestro della struttura. Da allora non si è ancora tornati alla normalità. Nonostante gli interventi da parte della società di gestione, che sperava di risolvere il problema nel più breve tempo possibile, l’impianto è ancora fermo.… ... Leggi il resto
Class action a Napoli su servizio di sepoltura cimiteriale carente
I posti nei cimiteri a Napoli sono quasi finiti ed i cittadini protestano contro il Comune. Fosse da interro al coperto quasi assenti, mancanza di un impianto di cremazione, cattiva gestione dei cimiteri: sono i motivi alla base della class action promossa nei confronti del Comune di Napoli dall’Associazione per la tutela dei diritti degli utenti cimiteriali. Sono ottomila, secondo le stime, i cittadini coinvolti, per una richiesta di risarcimento di tre milioni di euro.
I cittadini si lamentano in particolare perché sono disponibili le fosse allo scoperto (i campi comuni NdR) ma non quelle al coperto (sotto i loculi costruiti dal primo piano in su).… ... Leggi il resto
Project financing cimiteriale di Caltagirone finito male
I magistrati della Procura di Caltagirone hanno emesso diversi avvisi di conclusione delle indagini preliminari per un project financing a Caltagirone. Fra i destinatari il sindaco della città calatina Francesco Pignataro, l’assessore ai servizi cimiteriali Francesco Di Stefano e l’ex direttore generale dell’ente Maria Angela Caponetti. Ma anche all’ex dirigente del comune Giovanni Alparone, il suo socio nello studio professionale A&P Associati & Partners S.r.l. Gabriele Cardillo, il loro assistente Egidio Sinatra e il rappresentante dell’associazione temporanea d’imprese che si aggiudicò l’appalto Gaetano Troia.… ... Leggi il resto
Processi di tanatometamorfosi
Uno studio interessantissimo sui rituali funerari e sul perché della mummificazione (ad es. quella della Cataccoma dei Cappuccini a Palermo) è presente sul web al seguente link www.paleopatologia.it, col titolo: “Processi di tanatometamorfosi: pratiche di scolatura dei corpi e mummificazione nel Regno delle Due Sicilie” Lo studio è del Prof. Antonio Fornaciari (Università di Pisa)
Da esso traiamo una descrizione di quanto ancor oggi avviene a Napoli
… ... Leggi il restoInteressante, a questo proposito, la descrizione del rito partenopeo della doppia sepoltura come ancora oggi viene praticato: «dopo la riesumazione, la bara viene aperta dagli addetti e si controlla che le ossa siano completamente disseccate.
Cimiteri misti tra umani e animali. Succede in UK
La contea britannica del Lincolnshire ha approvato da qualche giorno la creazione di una serie di cimiteri in cui gli essere umani potranno dormire in eterno insieme ai propri animali domestici , cani, gatti ma anche cavalli.
Anticipatrice di questa tendenza è stata Penny Lally, amministratrice del Woodland Burial Place, in Cornovaglia, cimitero inizialmente nato per soli animali ma che dal 2003 ha iniziato ad ospitare anche persone seppellite al fianco dei propri animali domestici. Secondo la signora Lally, che ha anche creato un sito web per pubblicizzare il suo cimitero misto, gli inglesi amano molto i loro animali e non vorrebberlo mai abbandonarli.… ... Leggi il resto
Non c'è pace per gli obesi, anche da morti
Ci sono volute 5 ore e l’intervento di un mezzo speciale per recuperare il corpo di una donna obesa di 61 anni, morta per una crisi respiratoria, nella sua abitazione nel centro storico di Quarata, piccola frazione alle porte di Arezzo. Il peso della donna e il vicolo dove si trova l’abitazione hanno impedito alla ditta di onoranze funebri e ai vigili del fuoco di portare la salma fuori dalla casa. La famiglia ha chiamato una ditta che ha messo a disposizione un elevatore con un lungo braccio che ha permesso di rimuovere il cadavere trasportato alla camera mortuaria.… ... Leggi il resto
Non c’è pace per gli obesi, anche da morti
Ci sono volute 5 ore e l’intervento di un mezzo speciale per recuperare il corpo di una donna obesa di 61 anni, morta per una crisi respiratoria, nella sua abitazione nel centro storico di Quarata, piccola frazione alle porte di Arezzo. Il peso della donna e il vicolo dove si trova l’abitazione hanno impedito alla ditta di onoranze funebri e ai vigili del fuoco di portare la salma fuori dalla casa. La famiglia ha chiamato una ditta che ha messo a disposizione un elevatore con un lungo braccio che ha permesso di rimuovere il cadavere trasportato alla camera mortuaria.… ... Leggi il resto
La speculazione sulla speranza di morte: ovvero il bond morte
La Associazione delle banche tedesche ha stiggmatizzato uno strano bond messo in circolazione dalla Deutsche Bank, il “db Kompass Life 3”, soprannominato subito “Bond Morte”. La cosa funzionava così: Il bond si fonda sulle vite di un campione di 500 cittadini statunitensi di età compresa tra 72 e 85 anni. Anziani che vengono regolarmente contattati da una società specializzata e mettono a disposizione i loro dati sanitari. Il sistema della banca tedesca si basa poi su complessi calcoli matematici ma si traduce in una formula molto semplice: tanto più velocemente una delle 500 persone del campione muore, tanto più alto risulta il guadagno per l’investitore.… ... Leggi il resto
I capi hanno il gusto fino
Il quotidiano australiano Sydney Morning Herald dà notizia del Sig. Jonathan Oliver, un designer 40enne di monumenti funebri di Waterlooville, Inghilterra, trovato colpevole di avere somministrato al suo supervisore dell’acqua prelevara dal water dell’ufficio per vendicarsi di alcune critiche secondo lui non meritate. Il capoufficio, una donna, aveva infatti l’abitudine di tenere una bottiglia d’acqua sulla scrivania con cui dissetarsi nel corso della giornata. Secondo l’accusa: “Ha bevuto il liquido e si è accorta che qualcosa non andava.… ... Leggi il resto
Il maltempo rende difficile fare i funerali
Per il maltempo i funerali si fanno a fatica a L’Aquila e nell’aquilano.
Gli obitori dell’ospedale San Salvatore e la camera mortuaria del cimitero monumentale di L’Aquila, tra l’altro gravemente danneggiato dal terremoto, non hanno piu’ posto per le salme.
La difficile situazione si e’ creata perche’ non e’ stato piu’ possibile celebrare le esequie funebri, gia’ a rilento dopo il terremoto per la carenza di chiese.
Per l’indisponibilita’ di posti alcune famiglie sono state costrette a tenere in casa il defunto per tre – quattro giorni.… ... Leggi il resto