Cecina: si cremano le ossa contenute nell’ossario comune per far posto a nuovi resti ossei

Il sindaco di Cecina con l’ordinanza numero 20 del 15 novembre 2016 ha previsto la liberazione delle ossa contenute nell’ossario del cimitero, con successiva loro cremazione.
E’ anche l’effetto indiretto del programma di estumulazioni avviato nel 2013 per l’impossibilità a provvedere in tempi certi all’ampliamento del cimitero.
“La capienza dell’ossario comune, a seguito delle numerose estumulazioni svoltesi negli ultimi tre anni, è ormai giunto ad esaurimento, determinando la necessità di procedere alla cremazione massiva dei resti ossei indistinti ivi contenuti”.… ... Leggi il resto

“Scoppio” del feretro, responsabilità civile e probabili cause tecniche.

Premettiamo subito che l’edificazione delle sepolture a tumulazione è soggetta, una volta compiuta, alle operazioni di collaudo.

Questo passaggio ineludibile è certificazione della loro corretta esecuzione (salvo non sollevare, in sede giudiziale, querela di falso nei confronti del collaudatore, ma quest’opzione così remota appare, sinceramente, poco sostenibile).

Bisogna, poi, evidenziare quest’aspetto cruciale: pure nell’ipotesi, che si esclude per quanto qui appena osservato, che fosse dimostrata, con un’accurata ricognizione tecnica, una realizzazione dei manufatti sepolcrali in ritenuta difformità dalle disposizioni dell’art.… ... Leggi il resto

Resi pubblici gli emendamenti (360, sic!) alla riforma dei servizi funerari in Commissione XII del Senato

La Commissione sanità del Senato, in sede referente, in data 22/11/2016 ha preso atto della presentazione di circa 360 emendamenti al testo unificato della riforma dei servizi funerari.
Il seguito dell’esame di testo congiunto e degli emendamenti è stato rinviato ad altra seduta.
Chi fosse interessato alla conoscenza degli emendamenti presentati può ottenere il file winword relativo cliccando EMENDAMENTI.… ... Leggi il resto

Genova: il Comune pronto ad assegnare loculi a viventi con oltre 65 anni di età

Veniamo a conoscenza e volentieri diffondiamo la seguente nota del Comune di Genova:
“Dalla fine del 2013 nei cimiteri cittadini sono scadute, e pertanto divenute disponibili, numerose concessioni di colombari di durata quarantennale attivate nel 1973 e negli anni seguenti. L’Amministrazione, allo scopo di soddisfare al meglio le esigenze spesso manifestate dai cittadini, ha ritenuto opportuno autorizzare anche a persone viventi che abbiano compiuto i 65 anni, in percentuali diversificate tra i vari cimiteri, la concessione di quei colombari”.... Leggi il resto

“Scoppio” della bara e sanificazione del loculo: chi paga?

Nell’esperienza di altri Paesi, dove è parimenti diffusa la tumulazione stagna (https://www.funerali.org/polizia-mortuaria/tumulazionequestioni-aperte-e-problemi-irrisolti-581.html), con tutte le sue questioni irrisolte (appunto: lo “scoppio” delle bare o l’inibizione dei processi di decomposizione per efetto dell’ambiente ermetico) ad essa ancora connesse, non mancano norme che individuano una responsabilità dell’Impresa di onoranze funebri che ha proceduto, a suo tempo, al confezionamento del feretro, almeno per un certo periodo, in analogia alla responsabilità del costruttore negli edifici (di cui, in Italia, art.… ... Leggi il resto

Botrugno: Chi intende realizzare il crematorio chiarisce l e proprie posizioni

Le società interessate alla realizzazione del forno crematorio di Botrugno (Lecce) prendono posizione contro le proteste organizzate per non far costruire il crematorio.
“Notizie mistificatorie, false, tendenziose, volte a turbare l’ordine pubblico e infangare la loro onorabilità in ordine al progetto”.
Così le società Altair, Edilver e Futurcrem – aggiudicatarie in Ati del project financing per la costruzione di un impianto crematorio nel Comune di Botrugno – liquidano le opposizioni del comitato contrario al progetto di realizzazione dell’impianto.… ... Leggi il resto

Genova: i numeri della previdenza funeraria

Sono già 400 i genovesi che hanno deciso di stipulare la previdenza funeraria, ovvero una polizza assicurativa messa a disposizione dell’ A.Se.F. (Agenzia Servizi Funebri) del comune di Genova che permette di lasciare precise disposizioni circa l’organizzazione del proprio funerale mentre si è ancora un vita.
L’iniziativa “Ricordati di te” ha un duplice obiettivo, come spiega Franco Rossetti, amministratore unico Asef :
“Il titolare della polizza può esprimere le proprie volontà, definendo anticipatamente il servizio funebre e la sepoltura, per sé o per un proprio caro, in questo modo non si pesa sui familiari, ma soprattutto li si solleva da questioni burocratiche in un momento emotivamente molto difficile”.… ... Leggi il resto

A Trapani è stato avviato il procedimento per la decadenza di un centinaio di vecchie concessioni cimiteriali

Con determina dirigenziale n. 2246 del giorno 03/11/2016, si è dato avvio al procedimento di decadenza di n. 96 loculi dipendenti dagli edifici sepolcrali 36 Pax, 37 Pax, 38 Pax e 39 Pax per stato di abbandono per incuria o morte degli aventi diritto ai sensi dell’art. 54, comma 1, lettera d), del vigente regolamento dei Servizi Funebri e Cimiteriali.
L’elenco dei loculi comunali assoggettati al procedimento di decadenza della concessione, che fanno parte integrante del medesimo provvedimento dirigenziale, è pubblicato all’Albo Pretorio on-line ed all’Albo cimiteriale del Comune di Trapani.… ... Leggi il resto

Ragusa: approvato progetto di Sacrario militare nel cimitero

L’Amministrazione comunale di Ragusa, per dare una definitiva e dignitosa sepoltura alle spoglie dei soldati Caduti in Guerra, attualmente nel “Campo dei Caduti”, ha deciso di realizzare un Sacrario Militare nel Cimitero Centro di Ragusa.
E’ stato così approvato il progetto di realizzazione del Sacrario per il quale è stata prevista una spesa complessiva di € 79.824,83.
La struttura dalle dimensioni di mt. 28,40 x 7,90 sorgerà nell’area di circa 230 mq che già accoglie le spoglie di circa 40 militari oltre ad un modesto monumentino in ricordo dei Caduti.… ... Leggi il resto

Molfetta: presentato CD con marce funebri

L’Associazione Culturale Musicale “S. Cecilia – Città di Molfetta” ha presentato sabato 12 novembre 2016, presso la sede sociale in via S. Caterina n° 14, il suo terzo CD musicale. Dal titolo “Le Marce Funebri Molfettesi – Volume 3”, in occasione del suo ventesimo anno di attività culturale sul territorio.
Il CD è tratto dal concerto eseguito dal vivo il 13 marzo 2016 presso la Parrocchia S. Gennaro, a distanza di 17 anni dal loro primo prodotto discografico.… ... Leggi il resto

I Comuni del Chianti investono sulla riqualificazione dei cimiteri di campagna

I Comuni del Chianti investono sulla riqualificazione dei cimiteri di campagna con la realizzazione di interventi mirati alla messa in sicurezza e all’ampliamento per rispondere alle esigenze delle comunità.
Si tratta di un investimento complessivo che sfiora il milione di euro.
Difatti è stata inaugurata da alcuni giorni, in occasione della commemorazione dei defunti, l’opera di manutenzione straordinaria per la riapertura della cappella cimiteriale di Vico d’Elsa.
“E’ stata realizzata un’opera importante per il nostro territorio – ha detto il sindaco cittadino di Barberino – con la quale si è provveduto a mettere in sicurezza la cappella che è stata resa fruibile dai cittadini, per il futuro l’amministrazione comunale sta valutando di realizzare nuove cappelle a Barberino e San Filippo”.… ... Leggi il resto

Onoranze funebri campane a convegno a Torrecuso

Oltre 100 imprenditori funebri si sono radunati a Torrecuso, in Campania, per discutere del loro futuro. Le conclusioni affidate al consigliere regionale Mortaruolo e al Sottosegretario Del Basso De Caro.

“Lavorare per una legge quadro che a livello nazionale faccia chiarezza nel settore e istituire, come prevede la legge regionale della Campania 7/2003, un Albo delle imprese funebri”. È quanto emerso al termine del convegno sul tema “Impresa funebre: problematiche e prospettive – Legge Regionale Campania 7/2013 e proposta Legge Nazionale”, promosso a Torrecuso dalle Imprese Funebri Sannite (I.F.S.),… ... Leggi il resto

La Certosa di Ferrara: una città nella città

Oggi, martedì 15 novembre, alle 17 presso palazzo Bonacossi in via Cisterna del Follo 5 a Ferrara si terrà la presentazione del volume “La Certosa di Ferrara. Una città nella città”.

Il volume raccoglie alcuni degli esiti di una giornata di studi – promossa dall’Istituto di Studi Rinascimentali, dai Musei d’Arte Antica e Storico Scientifici del Comune di Ferrara, dal Dipartimento di Architettura di Ferrara – voluta per celebrare il bicentenario dell’inaugurazione del cimitero comunale di Ferrara (1813-2013).… ... Leggi il resto

Padova: infermieri ospedalieri pretendevano di essere pagati per vestizione salma al posto dell’Ospedale

Un sistema abbastanza rodato quello di sei infermieri dell’ospedale di Padova.
Anziché ricomporre la salma alle tariffe previste dalla Direzione dell’ospedale (80 euro) e con introito che sarebbe andato all’Ospedale, certificavano che la salma non doveva essere ricomposta e prendevano in nero 50-60 euro.
Chi ci rimetteva era l’Ospedale. E anche le imprese funebri o sottostavano al sistema infermieristico o si ritrovavano il defunto non sbarbato, con qualche problema al momento del funerale.
Qualcuno si è stancato e ha segnalato la truffa alla polizia.… ... Leggi il resto

Cimiteri di Ascoli e terremoto

Resta ancora chiuso, dalla scossa del 30 ottobre 2016, il cimitero principale di Borgo Solestà ad Ascoli a causa del pericolo derivante dal sisma.
Sui social sono numerose le proteste della cittadinanza. Gli ascolani che non possono andare a trovare i propri defunti, visto ch ei cancelli sono letteralmente chiusi.
Il Comune di Ascoli ha fatto sapere che a seguito dell’esito dei controlli effettuati dai tecnici e dalla ditta impegnata nei lavori di messa in sicurezza dei cimiteri, a tutto il 14 novembre 2016:
– nel Cimitero Civico di Ascoli Piceno (Borgo Solestà) sono in corso operazioni di transennamento e messa in sicurezza propedeutici alla riapertura.… ... Leggi il resto

Scambio di salma nel napoletano. Si indaga sulle responsabilità

Il corpo di un operaio morto sul lavoro “scambiato” è stato con quello di un 78enne in provincia di Napoli. Se n’è accorto l’addetto delle pompe funebri.
A Quarto, in provincia di Napoli, lo scambio di salme finisce è ora all’attenzione della Procura anche perché, a quanto riporta un quotidiano locale, i controlli necroscopici disposti sulla salma del lavoratore morto in servizio sarebbero stati svolti su quella del pensionato.
Dello scambio di salma s’è accorto uno degli addetti dell’agenzia di pompe funebri chiamata a organizzare le esequie del lavoratore napoletano.… ... Leggi il resto