COVID- 19: indicazioni operative per i crematori
Ecco alcuni suggerimenti, tratti da una recente circolare SEFiT, a proposito di cremazione, in fase di pandemia, quando per diverse ragioni, anche di ordine psicologico, i dolenti sempre più si orientano verso questa antichissima pratica funeraria.
a) Provvedere all’igienizzazione del feretro, prima dell’asportazione degli elementi metallici esterni.
b) Valgono per gli uffici dei gestori di impianti crematori e per la celebrazione delle cerimonie di commiato le medesime cautele suggerite pei i cimiteri.
c) Prevedere l’aumento degli orari di effettuazione delle cremazioni elaborando le opportune tturnazioni del personale a disposizione.… ... Leggi il resto
Requisizione dei loculi già prenotati, per scarsità di spazio sepolcrale
Nel frangente di mancanza di loculi Vi pare legittimo che il Sindaco con ordinanza contingibile ed urgente ex art. 50 comma 5 D.Lgs n. 267/2000, approvi una, ancorchè temporanea, requisizione di sepolcri privati. E su quali presupposti legali, poi si potrebbe adottare quest’atto ablativo (si dice così?)? con riflessi su un rapporto concessorio già in essere e , quindi, perfezionato, anche se, poniamo l’ipotesi, la cella sepolcrale risultasse vuota, ancorché già prenotata?
Atteso che ex art.… ... Leggi il resto
COVID-19 : Indicazioni operative per personale necroforo in cimitero (parte II)
In un precedente articolo abbiamo esaminato alcune procedure su trasporto funebre e relativo confezionamento del feretro.
Nella malaugurata evenienza che l’eventuale aumento di mortalità risulti eccedere le possibilità di avvio a sepoltura dei deceduti in arrivo al cimitero potrebbe essere necessario, con intervento delle autorità competenti, disporre quanto segue:
- la camera mortuaria del cimitero, oltre ad altri locali di servizio o spazi cimiteriali liberi, dovrebbe ricever in custodia temporanea (e questa è proprio la sua funzione edittale!)
Parti anatomiche riconoscibili: smaltimento e relativi oneri.
Cara Redazione,
Volevo chiederVi a chi competa l’onere della cremazione o della tumulazione delle parti anatomiche riconoscibili, esitate dalle sale operatorie dei nostri ospedali di T.
Noi abbiamo una ditta che sulla base di un contratto d’appalto, si incarica del trasporto di tali arti, cura anche il loro confezionamento nelle relative cassette e verifica che le stesse siano corredare dalla documentazione che va al seguito.
Ma il costo della cremazione (o della tumulazione quando l’interessato così si esprima), una volta che la cassetta sia stata consegnata, a nostre spese, all’obitorio comunale, a chi fa carico?… ... Leggi il resto
COVID-19: Nuova odinanza della protezione civile sul settore funerario
In data 25 marzo 2020, Il Capo della Protezione Civile ha emanato un’ordinanza (n. 000655) di rilevante interesse per il settore funerario, in particolare l’art. 4 comma 2 dispone che:
… ... Leggi il resto“Al fine di superare le criticità, dovute al crescente numero di decessi, ed all’accumulo straordinario di feretri in giacenza, contenenti salme di defunti positivi al COVID-19, con la conseguente saturazione dei cimiteri e degli impianti di cremazione, è autorizzata, anche in deroga alle procedure ordinarie previste dal D.P.R.
Retroattività dei regolamenti comunali sulle concessioni già in essere?
“[…] Il regolamento di polizia mortuaria comunale dovrebbe prevedere al proprio interno un articolo in cui venga precisato che le disposizioni in esso contenute si applicano anche alle concessioni ed ai rapporti costituiti anteriormente alla sua entrata in vigore e che comunque il Regolamento comunale di polizia mortuaria precedente cessa di avere applicazione dal giorno di entrata in vigore del presente. Ora non è dato sapere se ciò viene previsto nel regolamento comunale dello scrivente Comune.… ... Leggi il resto
COVID-19 : Indicazioni operative per personale necroforo sul confezionamento del feretro (parte I)
Mentre ribadiamo che il quadro normativo applicabile è quello rappresentato dalle norme del D.P.R. 285/1990 e da quelle specifiche regionali in tema, in coordinamento con le indicazioni delle A.usl, si sono voluti rendere edotti i nostri Lettori di alcune considerazioni emerse a seguito dell’emergenza e che richiederebbero un intervento da parte del Governo onde evitare disomogeneità regionali, ma pur sempre nel rispetto delle diverse situazioni locali con riferimento ai tassi di mortalità, alla disponibilità di impianti di cremazione e di spazi utilizzabili all’interno del cimitero.… ... Leggi il resto
SEFIT: come gestire le salme infette da COVIT 19.
In data 24 marzo 2020, SEFIT-UTITALIA ha emanato la sua circolare n.01532/DG in tema di gestione di salme infette da COVIT- 19. Eccone, in sintesi, alcuni passaggi significativi.
Nel caso non sia possibile escludere, con certezza, la presenza nel corpo esanime di COVIT-19 tutte le salme (di deceduti, specie a domicilio o senza assistenza medica) sono da considerarsi potenzialmente infette; è, così, consentaneo il tempestivo trasporto presso il deposito d’osservazione, riuscendo del tutto inopportuno mantenere, per il periodo d’osservazione, i morti presso le mura domestiche.… ... Leggi il resto
Polizia Mortuaria in Regione Campania: siamo al caos preventivo?
In questo bailamme e susseguirsi vorticoso di protocolli operativi, direttive, o semplici atti amministrativi di indirizzo sulla gestione delle salme infette da Covit -19″ ,laddove tutte le Regioni (o quasi) si sono già attivate in tal senso, manca all’appello la Campania. E questa asimmetria è sintomatica del livello di frammentazione, ormai endemico e, quindi, patologico, della disarticolazione su base locale della polizia mortuaria. In attesa spasmodica di un provvedimento guida da su scala nazionale (la morte non conosce confini geografici!)… ... Leggi il resto
DPCM 22 marzo 2020: ma le imprese funebri possono continuare a lavorare?
C’è chi vede il ciclo produttivo di un’impresa funebre attratto prevalentemente ora nel commercio (vendita di articoli mortuari) , ora nei trasporti (pubblico servizio?) . Una visione forse più ecumenica lo enumera tra i servizi complessi (quelli proprio estremi) alla persona.
La domanda non è per nulla banale: allora come inquadrare giuridicamente l’azione delle onoranze funebri?
Sarebbe importante sapere attentamente come classificare il lavoro (Indispensabile) del comparto funebre, perchè con le ultime restrizioni governative sulla libertà di movimento e di esercizio delle attività economiche siccome L’esecutivo, per ovvie ragioni di contenimento della pandemia in corso, ha deciso di limitarle, escludendo solo i settori strategici, da questo nuova stretta.… ... Leggi il resto
COVID 19: in quale ordine di precedenza procedere alla sepoltura?
Fonte: (sito web di agenzia ADN KRONOS))
Riportiamo, volentieri, alcuni passi di una dichiarazione resa da un esperto del settore, il Segretario della FeNIOF: Federazione Italiana Imprese Onoranze Funebri. Parrebbe solo un tecnicismo, mi si potrebbe obiettare, invece queste poche righe hanno la forza di indurci, quasi coartatamente, a ragionare sull’emergenza cimiteri, in questi tempi mesti.
[…] E qui (sul confezionamento dei feretri) nasce, infatti, un problema ancora più grande: “Molti defunti che sono destinati alla tumulazione stagna sono preventivamente deposti, con una controcassa di zinco sigillato all’interno della cassa di legno che consente il mantenimento anche fuori dal cimitero o dal crematorio nei locali di stoccaggio – sottolinea il segretario della Feniof – ma i feretri destinati alla cremazione o all’inumazione hanno solo come involucro ermetico, un sacco biodegradabile che col passare dei giorni diventa permeabile e dopo qualche giorno l’eventuale percolazione di liquidi può rendersi evidente e diventa un problema igienico sanitario per tutti, non solo per gli operatori”.… ... Leggi il resto
Piacenza: crematorio al collasso!
In questi ultimi giorni si parla molto della drammatica situazione del sistema cimiteriale nella città di Bergamo.
Ma se la città orobica piange, anche in Emilia-Romagna non si ride…in cimitero, almeno.
Il forno crematorio di Piacenza sta andando in tilt a causa dell’eccessivo numero di morti con coronavirus: sono moltissime le bare accatastate in attesa della cremazione.
Oltre a Bergamo anche Piacenza deve fare i conti con il collasso del forno crematorio a causa delle centinaia di morti con coronavirus.… ... Leggi il resto
Procedure di trasporto e cremazione di resti mortali
Si riscontrano pesanti lacune nella normativa nazionale riguardo a modalità di autorizzazione a trasporto e diretta cremazione degli esiti da fenomeno cadaverico di tipo trasformativo- conservativo provenienti da esumazioni/estumulazioni (art. 3 comma 5 D.P.R. 15 luglio 2003 n. 254 ed art. 3 comma 1 lett. g) L. 30 marzo 2001 n. 130) In effetti queste due disposizioni si limitano a stabilire rispettivamente competenze geografiche e funzionali, ora in modo più generico (il Comune su cui insiste il cimitero di prima sepoltura), ora più puntuale: l’Ufficiale di Stato Civile.… ... Leggi il resto
Un grido di dolore e paura, da parte di un collega.
Nella emergenza e nella frenesia dell’accavallarsi di decreti governativi, direttive, protocolli operativi ed ordinanze nell’ elenco dei lavori utili – dottori, infermieri, farmacisti, commessi di alimentari ed altri lavori- hanno totalmente dimenticato della professione di operatore funebre, nonostante che le parole morti e morte vengano ripetute spesso sui mass-media.
«Ci sentiamo come l’ultima ruota del carro, funebre… per giunta; da una parte dannatamente necessari ma dall’altra da mantenere scaramanticamente lontani” protesta con veemenza un necroforo che ci ha chiesto di mantenere l’anonimato.… ... Leggi il resto
Lombardia: la visita necroscopica NON è più a titolo oneroso.
Anche se un po’ in ritardo, pubblichiamo questa notizia di grande interesse e valore didattico.
In data 15 gennaio 2020, la Regione Lombardia, tramite la direzione generale del welfare e dalla prevenzione con il protocollo G1.2020.000.1502 ha trasmesso a tutti i direttori generali delle ATS e delle ASST una circolare esplicativa in cui si si precisa come a far data dal 1 febbraio 2020 l’effettuazione della visita necroscopica da parte del competente medico non sia più soggetta al versamento dei diritti sanitari (DGR n.… ... Leggi il resto
Silenzio del de cuius – mancanza di congiunti: accesso alla pratica cremzionista
E’ possibile effettuare la cremazione di una persona priva di parenti di qualsiasi grado e che abbia esternato solo verbalmente il desiderio di essere cremata ad un amico?
Se si come? e se no perchè?
Al momento cio’ non é possibile, dato che la prima (= principale modalità ) di manifestazione della volontà é quella del testamento, quale ne sia la forma (ovviamente, quando sia eseguibile).
In mancanza di volontà testamentaria (o, si aggiunge, dell’iscrizione ad associazione riconosciuta avente tra i propri fini la cremazione dei propri soci), solo i familiari, nell’ordine di poziorità noto, possono esprimere la (propria?)… ... Leggi il resto