Fra trasporto salma “dilatato” e ragioni di mero businness
Nota di Redazione del 4 settembre 2020: “questo testo non vuole esser una volgare intemerata contro la filosofia funeraria della Regione Emilia-Romagna, che semmai, al contrario assurge ad exemplum, perché la L.R. n. 19/2004, con i relativi provvedimenti d’implementazione, spesso e volentieri si presta ad un esame “a rime parallele” con altre realtà giuridiche ed operative, sul territorio.
Nulla quaestio per le case funerarie, le quali, tra l’altro, hanno ricevuto una forte legittimazione in diritto da una recentissima decisione della Consulta.… ... Leggi il resto
Funerale per indigente ed assunzione degli oneri: a carico di quale Comune sorgono obbligatori?
Regge ancora per la categoria (numerus clausus) dei trasporti necroscopici, dovuti quale servizio d’istituto, tra cui, possiamo tranquillamente annoverare il funerale a carico per indigente, il riferimento all’art. 16, comma 1, lett.. b) D.P.R. 10/9/1990, n. 285?
Infatti, con l’art. 1, comma 7.bis D.L. 27/12/2000, n. 392 convertito, con modif. nella L. 28/2/2001, n. 26 (in vigore dal 2/3/2001), il trasporto delle salme è sempre a pagamento anche quando i relativi feretri si trovino nelle condizioni – eccezionali – di gratuità dell’inumazione o dell’esumazione ordinaria o della cremazione (quest’ultima però, nella sua eventuale e residuale gratuità è disciplinata dall’art.… ... Leggi il resto
Il c.d. subentro nelle concessioni cimiteriali – 1/5 – Definizioni
In materia di concessioni cimiteriali, costituenti sepolcri privati nei cimiteri (Capo XVIII d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285), l’art. 90 del già citato d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 ne prevede l’ammissibilità nei riguardi di (a) privati e di (b) enti. Merita, subito di considerarsi come questi due termini possano aprire ad equivocità, dal momento che, specie il primo termine, può avere plurimi significati potendo essere riferito tanto alle persone fisiche che alle persone giuridiche, le quali, a loro volta, si possono distinguere tra persone giuridiche pubbliche e persone giuridiche private (oltretutto, ricordando, solo per inciso, come per queste ultime si abbiano altresì le persone giuridiche private in controllo pubblico …).… ... Leggi il resto
Art. 50 D.P.R. n. 285/1990: quali i titoli di accoglimento?
Come prima considerazione di diritto ( e si tratta di jura sepulchri, ossia diritti della personalità, regolati dalla sola legge statale), merita di doversi ricordare come l’art. 50 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 individui i defunti che il Comune ha il dovere giuridico di accettare nel proprio sistema cimiteriale.
Tutte le tipologie enumerate dal citato art. 50 rientrano in questo ambito di necessità minima, per cui il loro accoglimento di default, d’ufficio costituisce un vincolo per il Comune, anche se non sia previsto al regolamento comunale di polizia mortuaria, il quale, contemplandolo espressamente, altro non farebbe se non riprodurre pedissequamente, e del tutto inutiliter data, senza particolari effetti, una norma statale e di principio, cui comunque il Comune è tenuto ad ottemperare motu proprio.… ... Leggi il resto
Ma…l’art. 17 D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285 è davvero rispettato?
Consultando e compulsando, per l’ennesima volta, il regolamento nazionale di polizia mortuaria, ci siamo accorti di una piccola lacuna, davvero minima ed al limite del caso di scuola, su cui, però, vorremmo indagare.
Quasi sempre nei recuperi sul luogo di incidenti stradali ovvero nella raccolta di salme rinvenute su pubblica via da trasferire presso l’obitorio/deposito d’osservazione, si utilizzano cassoni[1] realizzati con materiale impermeabile e facilmente disinfettabile (plastica rigida, o acciaio inossidabile) di solito muniti di guarnizioni, così da garantire l’ermeticità a fronte di possibili percolazioni o esalazioni cadaveriche, assai insalubri.… ... Leggi il resto
Alessano: al cimitero evento commemorativo di Don Tonino Bello
venerdì 28 agosto, alle 19.15, presso il cimitero di Alessano, si è tenuto un evento dedicato all’indimenticabile vescovo di Molfetta, don Tonino Bello. Un incontro di preghiera e riflessione dal titolo “San Francesco d’Assisi e don Tonino Bello: annunciatori del Vangelo sine glossa”: guiderà la riflessione padre Alessandro Mastromatteo, ministro provinciale dei Frati minori di Puglia e Molise.… ... Leggi il resto
I segreti del museo “Paolo Gorini” a Lodi
Nella città di Lodi, presso un ala dell’Ospedale Maggiore, ancora poca gente, appassionata del sanissimo gusto per il macabro, sa di poter visitare uno stupefacente museo dove sono esposte, in perfetto stato di preservazione dalla putredine, le spoglie mortali di diversi soggetti, di estrazione popolare vissuti nell’Ottocento.
Questi superbi esempi di mummificazione sono il risultato dell’assiduo ed oscuro lavoro intrapreso dal Dott. Paolo Gorini, un eclettico scienziato vissuto nel XIX secolo.
Le tecniche da lui messe a punto, nei lunghi anni di studio, sono in gran parte ancora sconosciute.… ... Leggi il resto
Quanti litri deve contenere un’urna cineraria?
Ma…alla fine: quanto deve esser capiente un’urna cineraria? C’è chi dice qua…c’è chi dice là (citazione vascorossiana d’obbligo!)
Bel dilemma, infatti c’è proprio un “BUG” nell’ordinamento funerario, passiamo in rassegna le fonti del diritto, almeno quelle statali, tanto per cominciare:
- Art. 343 T.U. leggi sanitarie di cui al R.D. n. 1265/1934: gli esiti da COMPLETA cremazione di un cadavere (uno ed uno solo, sembra perfino lapalissiano, ma è meglio ribadire il concetto!), ossia ossa calcinate e poi polverizzate, debbono esser raccolte in una ed una sola urna, per un duplice motivo:
1) il legislatore riconosce alle ceneri la stessa dignità giuridica di una spoglia mortale, appartenuta ad un’unica ed inscindibile unità psicofisica (nna persona umana).
Sulla programmazione cimiteriale: merita di essere preventiva
Un comune, dopo avere destinato alcune aree cimiteriali alla costruzione di cappelle funerarie, proceduto all’assegnazione, nonché al rilascio delle autorizzazioni necessarie alla loro costruzione ha ritenuto di annullare, avvalendosi del potere di auto-tutela, sia gli atti di concessione sia le autorizzazioni alla costruzione, oltretutto a lavori pressoché ultimati. Comprensibilmente, la persona concessionaria, ritenendosi di tutelare la propria posizione e il legittimo affidamento così formatosi, ha presentato ricorso, non accolto in 1° grado, per cui ha proposto appello, su cui si è pronunciato il Consiglio di Stato, Sez.… ... Leggi il resto
Cremazione e nulla osta della Magistratura
E’notorio come, in caso di “morte violenta”, innaturale o anche solo sospetta, emerga la titolarità dell’Ufficio della Procura della Repubblica, presso il Tribunale competente, a rilasciare il nulla-osta al seppellimento. Il provvedimento liberatorio dell’Autorità giudiziaria è, in tali casi, pre-condizione indispensabile perché l’ufficiale di stato civile formi e perfezioni il “permesso di seppellimento” che con l’avvento dell’art. 74 D.P.R. n. 396/2000 ha cambiato denominazione, divenendo alternativamente autorizzazione a tumulazione o inumazione.
Inoltre, nel caso di istanza di cremazione è necessario un nulla osta specifico, la cui domanda va sempre, preliminarmente presentata innanzi allo stesso magistrato del pubblico ministero.… ... Leggi il resto
Cremazione: tutte le criticità della Legge n. 130/2001 sotto l’aspetto della medicina legale
Quali sono per un medico necroscopo le maggiori criticità nella legge 30 marzo 2001 n. 130 in merito alla cremazione dei cadaveri umani?
Il problema verte sostanzialmente su di una questione: la titolarità della funzione di accertamento per elementi di rilevanza penale (decesso avvenuto in seguito ad un crimine).
L’ art.3, in effetti, a impone al medico necroscopo (e solo al medico necroscopo) la stesura del certificato dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato.… ... Leggi il resto
Messina: pratiche cimiteriali on line dal 1 settembre
Il Comune di Messina ha attivato un portale digitale per presentare in modo guidato e digitale le pratiche dei servizi cimiteriali, comodamente da casa o dall’ufficio, in qualunque momento.
“Questo sportello – ha dichiarato l’Assessore messinese con delega ai cimiteri – risponderà alle esigenze dell’utenza cittadina che non ha tempo di recarsi in Comune per presentare un’istanza cimiteriale, oppure non sa come richiedere un servizio legato al cimitero o intende sapere a che punto sia la propria pratica cimiteriale.… ... Leggi il resto
Cagliari: il Comune detta proprie regole per evitare assembramenti in occasione di funerali nei cimiteri
Con l’ordinanza n.44 del 13 agosto 2020, firmata dal vicesindaco di Cagliari, Giorgio Angius, l’amministrazione ha stabilito che, a partire dalla data del provvedimento e fino al 7 settembre, saranno aperti al pubblico, secondo i consueti orari, i cimiteri cittadini e le cerimonie funebri all’interno degli stessi si svolgeranno con le modalità di cui al DPCM 26 aprile 2020 con l’esclusiva partecipazione di congiunti, fino ad un massimo di trenta persone, oltre il personale dell’agenzia funebre ed il celebrante.… ... Leggi il resto
Palermo, ordinanza del sindaco: cambiano le regole per l’inumazione dei defunti
Di seguito riportiamo l’ordinanza del sindaco di Palermo, di cui abbiamo avuto notizia nei giorni scorsi:
… ... Leggi il resto“A partire dal primo settembre e in vista del superamento dell’emergenza, cambiano le regole relative alla inumazione dei defunti”. Lo ha stabilito il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando con un’ordinanza che ha validità sino al 31 Dicembre 2020. “Le salme destinate all’inumazione nei campi dovranno, infatti, accedere al cimitero esclusivamente in cassa di legno, rivestite all’esterno con zinco, in modo che, nel momento in cui si procederà all’operazione di inumazione, venga eliminato solo lo strato metallico esterno, senza incidere in alcun modo nella cassa contenente il feretro che non subirà più ritardi nei processi naturali di mineralizzazione”, prosegue la nota.
Osimo: quando non dialogano correttamente Comune e gestore del cimitero possono succedere disastri
Muore, ma trova il proprio loculo, già predestinato al suo accoglimento occupato. La colpa pare sia spartita a mezzo tra Comune e gestore del cimitero.
Il problema è che le due strutture burocratiche comunicano poco, giusto una volta al mese. E quando s’interfacciano, il messaggio non passa! Il risultato, di conseguenza, è affidato esclusivamente al caso e qualche volta non ci sono problemi. In altre circostanze, ultimamente però sempre più numerose al punto di arrivare all’attenzione del sito d’informazione locale OSIMO OGGI, il qui pro quo diventa persino routine!… ... Leggi il resto
Nuovo giardino delle rimembranze in provincia di Lecco.
Lomagna- Provincia di Lecco. Un luogo sicuro, discreto e riparato dove poter disperdere le ceneri dei propri cari e fermarsi a sostare in raccoglimento.
E’ il giardino delle rimembranze che il comune di Lomagna, appunto, si accinge a realizzare all’interno del camposanto di via per Osnago e il cui progetto di fattibilità è stato affidato all’architetto Gianpaolo Cagliani di Olgiate Molgora, per una spesa di 27mila Euro.
La volontà dell’amministrazione cittadina è quella di “un’area appositamente destinata alla dispersione delle ceneri provenienti dalla cremazione (cinerario) per rispondere alla richiesta dei cittadini che non intendono conservare tradizionalmente le ceneri dei propri cari in nicchie cinerarie o loculi, conferendo, così, finalmente attuazione a quanto previsto all’interno del piano regolatore cimiteriale”.… ... Leggi il resto