Belgio: cimitero invaso da centinaia di gamberi “mutanti”
Secondo quanto riportato da The Brussel Times, il cimitero cittadino di Anversa Schoonselhof è stato invaso da centinaia di gamberi, che hanno prima infestato pozze e ruscelli, per poi diffondersi nei terreni circostanti, appartenenti al complesso cimiteriale.
Curiosamente, l’esemplare di crostaceo in questione è risultato essere il cosiddetto “gambero marmorizzato” – quindi perfettamente in tono con l’ambiente occupato… – una specie molto invasiva, nata da una sperimentazione avvenuta in Germania negli anni ’90, ad opera di commercianti di animali domestici senza scrupoli, che peraltro si riproduce per partenogenesi, con grande velocità.… ... Leggi il resto
Iran: il grande cimitero di Teheran in affanno a causa delle vittime da Coronavirus
Il cimitero di Behesht-e-Zahra, situato alla periferia della capitale iraniana, con un’estensione pari ad oltre cinque chilometri, è una delle più grandi necropoli del mondo.
Ospita almeno 1,6 milioni di defunti – tra i quali spicca il santuario dedicato a Khomeini – ed è il principale luogo di sepoltura di riferimento della capitale Teheran.
Tuttavia, secondo quanto affermato dal direttore del cimitero, attualmente fatica a tenere il passo con l’altissimo numero di vittime della pandemia di coronavirus, che si è pesantemente abbattuta sull’Iran.… ... Leggi il resto
La Certosa di Ferrara: Storie di Ferrara
La Certosa di Ferrara è uno spazio unico che si può visitare scegliendo tre itinerari tematici.
Sono stati interpretati grazie al fascino del racconto e in questo secondo cortometraggio vengono mostrate personalità che hanno fatto la storia di Ferrara con le loro biografie esemplari.
Tuffati nelle pieghe più profonde della storia della scultura, dell’architettura e dell’urbanistica ferraresi: scopri il percorso su Storie di Ferrara… ... Leggi il resto
Spoleto (PG): funerali religiosi celebrati solo al cimitero
A causa dell’emergenza Coronavirus ed all’aggravarsi del numero di contagi nella zona umbra, sono state introdotte nuove disposizioni sulla celebrazione dei funerali religiosi nella Diocesi di Spoleto-Norcia.
Come annunciato dalla Curia, dal 9 novembre, e fino a nuova comunicazione, tutti i funerali religiosi nel territorio diocesano avranno luogo esclusivamente al cimitero, in un’area aperta.
Viene inoltre fortemente raccomandato, in fase di predisposizione del servizio funebre, di prevedere l’inserimento, nei manifesti funebri e nelle necrologie, dell’indicazione sulla partecipazione alle esequie riservata ai soli familiari, per evitare pericolosi assembramenti.… ... Leggi il resto
Aumento di mortalità a Torino e Milano
Dopo Roma, pure nelle grandi città del Nord Italia si stanno registrando valori anomali di mortalità, connessi in parte agli effetti della pandemia:
A Torino:
I servizi cimiteriali della Città che si ritrovano a dover gestire moltissime pratiche. Di queste almeno un paio al giorno riguardano funerali di persone morte sole, o con parenti troppo poveri per pagare le spese di cui si occupa il Comune di Torino.
«La situazione complessiva è molto preoccupante – spiegava pochi giorni fa l’assessore Marco Giusta perché negli ultimi quindici giorni abbiamo avuto un incremento dei decessi del 40% rispetto all’anno precedente.… ... Leggi il resto
Il Governo impugna anche la Legge Regione Puglia in materia funeraria
È stato pubblicato – in G.U. 1a Serie Speciale – Corte Costituzionale, n. 44 del 28/10/2020 – il ricorso n. 80 su questione di legittimità costituzionale.
Tale ricorso fa seguito alla delibera di impugnazione del Consiglio dei Ministri n. 61 del 7 agosto 2020 della Legge Regione Puglia n. 16 del 7 luglio 2020 – “Modifiche alla legge regionale 15 dicembre 2008, n. 34 (Norme in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri)”.
La deliberazione del Consiglio dei Ministri si inserisce in un percorso amministrativo, che ha visto, in questi ultimi due anni, l’impugnazione di diverse leggi regionali in materia funeraria e che, da ultimo, si è concretizzato attraverso l’azione della Corte Costituzionale, pronunciatasi – in data 30 luglio 2020 con la sentenza n.… ... Leggi il resto
La dilatazione sempre più extra moenia del trasporto ‘a cassa aperta’…
Spesso, si può osservare, nelle legislazioni locali, dove più si è estremizzato il concetto di mobilità di una spoglia mortale, prima dell’officio delle esequie, o più laicamente del rito di commiato, che in queste disposizioni modificate e sempre più “aggressive” sul problema-opportunità, si presentano determinate incongruenze su alcuni temi rilevanti, che potrebbero ingenerare difficoltà non solo ermeneutiche, ma pure applicative.
La Regione Piemonte, per esempio, ha intrapreso ed esplorato questa direzione con la L.R. 12 marzo 2020 n.… ... Leggi il resto
Quattro anni dopo il terremoto, molti cimiteri ancora inagibili nel territorio umbro-marchigiano
Nonostante siano trascorsi più di quattro anni dalle scosse di terremoto, che nel 2016 interessarono il territorio compreso tra Umbria e Marche, molti defunti, sepolti nei cimiteri colpiti dal sisma, si trovano ancora sotto le macerie.
Nei tre cimiteri di Ussita, in provincia di Macerata, gran parte del terreno venne inghiottito dal terremoto, causando lo sprofondamento di tombe e loculi. E tali condizioni di rovina e degrado sono ancor’oggi, purtroppo, visibili. In alcuni casi è stato anche necessario attivare delle protezioni, per tutelare i defunti dalla profanazione da parte degli animali selvatici.… ... Leggi il resto
Apertura dei cimiteri a macchia di leopardo sul territorio nazionale
Il DPCM del 3 novembre scorso non ha esplicitamente menzionato, tra le varie prescrizioni, la gestione delle aperture di parchi, piazze e cimiteri, delegando sostanzialmente le autorità locali a prevedere eventuali misure più restrittive sul proprio territorio.
Questo ha originato, di conseguenza, situazioni diverse da Comune a Comune, da Regione a Regione.
Così a Varese è possibile recarsi al cimitero, ma solo nel proprio Comune di residenza.
A Vimodrone (MI) il Sindaco ha deciso, con propria ordinanza, di chiudere orti comunali e cimiteri, per coerenza con le normative nazionali ed a tutela e protezione soprattutto della popolazione anziana, che maggiormente frequenta tali luoghi.… ... Leggi il resto
Le origini degli abbandoni dei sepolcri – 2/3 – Le cause di uno stato di abbandono di sepolture private: l’incuria
La prima di queste motivazioni, determinanti uno stato di abbandono di sepolture private nei cimiteri, l’incuria, può avere diverse origini. Intenzionalmente, trascuriamo quella che potrebbe essere qualificata come psicologicamente soggettiva, cioè quella per la quale le persone concessionarie non si curino, per i più diversi motivi (appunto, soggettivi, spesso del tutto personali, ma anche oggettivi, quali potrebbero essere la lontananza) del fatto di essere concessionarie di una sepoltura privata, per considerare le motivazioni per le quali una situazione di incuria possa, nel tempo, venirsi a formare.… ... Leggi il resto
Anche in tempi straordinari occorre saper dare dignità alla morte e alla sepoltura di ogni singola persona
Anche quest’anno siamo in prossimità del consueto incontro di settore SEFIT10, organizzato da Utilitalia-SEFIT per il giorno 27 novembre a Roma, ma ci giungiamo con uno spirito diverso rispetto alle precedenti edizioni, perché troppo diverso, anzi straordinario, è stato il tempo che lo ha preceduto. Un tempo che stiamo tuttora vivendo colpiti duramente, ormai da quest’inverno, dalla pandemia di Covid-19, che ha visto una certa tregua nei mesi estivi, per poi riprendere con un’evoluzione preoccupante accompagnata da previsioni di possibili nuove ondate di mortalità.… ... Leggi il resto
Pandemia Covid-19: indicazioni di Sefit su come affrontare possibili criticità in ambito funerario
SEFIT, con propria circolare pn 1749 del 26/10/2020, si è occupata della probabile evoluzione della pandemia Covid-19, in previsione di nuove ipotizzabili ondate di mortalità, fornendo indicazioni ai propri Associati sui possibili strumenti solutori di pregresse criticità rilevate, quali ad esempio:
– la difficoltà di deposito feretri, dovuta alla saturazione delle camere mortuarie delle strutture sanitarie;
– la mancata conoscenza della disponibilità cimiteriale, sia in termini di posti sepoltura in terra, che nei loculi o della indisponibilità di nuove sepolture;
– la capacità produttiva degli impianti di cremazione e la capacità di stoccaggio feretri nei crematori.… ... Leggi il resto
Impianto di cremazione di emergenza
Premessa
Durante la fase acuta della prima ondata dell’epidemia di coronavirus hanno fatto il giro del mondo le immagini dei mezzi militari italiani, che trasportavano i feretri da una delle zone più colpite verso altre regioni, a causa dell’insufficienza di strutture crematorie disponibili, per l’eccezionale affluenza di salme.
Una tragedia nella tragedia che ha scosso l’opinione pubblica mettendo in luce una inattesa criticità per i più, ma non certo per gli addetti ai lavori.
È infatti ben noto che gli impianti di cremazione Italiani hanno mediamente un carico di lavoro per singola unità molto superiore a quelli di alcuni altri Paesi Europei, dove il carico è di circa 1.000 cremazioni per singolo forno.… ... Leggi il resto
Messico: il Coronavirus cancella anche il “Dia de los muertos“
A seguito della diffusione della pandemia da Covid-19, che ha pesantemente colpito il Messico con oltre 900.000 contagi e quasi 92.000 morti, il Governo ha deciso di chiudere, almeno per i giorni dell’1 e 2 novembre, i 117 cimiteri della capitale – Città del Messico e molti altri nelle città più interessate dai contagi, cancellando, altresì, gran parte delle celebrazioni correlate alla ricorrenza del Giorno dei Morti. Ciò per ridurre il più possibile gli inevitabili, pericolosi assembramenti.… ... Leggi il resto
Il funerale incompleto: una percezione diffusa a tutti i livelli
La BBC ha condotto in Gran Bretagna una serie di interviste, per evidenziare quanto la pandemia da Coronavirus abbia pesantemente condizionato, oltre all’ambito dei dolenti – interessati dalla perdita di un proprio caro – l’intero comparto funebre, nelle persone di coloro, che quotidianamente operano per garantire i servizi funerari.
Circa 21.000 operatori funebri, unitamente ai membri dell’Associazione nazionale dei direttori funerari, hanno dovuto affrontare 58.000 morti in più, da marzo, di quanto abbiano visto in media nello stesso periodo negli ultimi cinque anni.… ... Leggi il resto
Certosa di Bologna: cappella Grabinski
Roberto Martorelli, storico dell’arte del Museo civico del Risorgimento di Bologna – Certosa, presenta la Cappella Grabinski posta nel cimitero bolognese. Costruita nel 1861 su progetto dall’architetto Giuseppe Mengoni è dominata dalla statua colossale scolpita da Carlo Chelli, ritraente il generale polacco Giuseppe Grabinski.… ... Leggi il resto