Dal 24 settembre 2020 sono entrate in vigore nel Regno Unito le nuove disposizioni per contrastare la diffusione dell’epidemia da Coronavirus, che avranno valenza prolungata per i prossimi sei mesi.
Gli esperti scientifici del Governo hanno previsto oltre 200 morti al giorno, nel mese di novembre, se i dati epidemiologici continueranno ad attestarsi sulle medie attuali, anche se è altamente probabile un nuovo incremento delle infezioni, fino ad arrivare, ad ottobre, ad oltre 50.000 unità.
Oltre al coprifuoco serale – che prevede chiusure anticipate di pub e locali -, all’obbligo della mascherina anche all’aperto, all’inasprimento delle sanzioni per il mancato rispetto delle nuove regole, sono state stabilite nuove direttive, singolarmente difformi, anche per matrimoni e funerali.
Infatti, potranno partecipare ai matrimoni fino ad un massimo di 15 persone, mentre per i funerali è autorizzata la partecipazione fino a 30 persone.
La ratio del provvedimento è peculiare in tale discrimine, basti pensare che, nella vicina Francia – secondo Paese europeo sul fronte dei contagi da Covid19, dopo la Spagna – il limite massimo di persone partecipanti ad ogni tipo di cerimonia è pari a 30, quindi sia nel caso di matrimoni che di funerali. Non si escludono, tuttavia, nuovi orientamenti più severi e restrittivi, se l’evoluzione dell’epidemia dovesse assumere proporzioni maggiormente rilevanti.
L’OMS ha recentemente comunicato che i morti per Covid, nel mondo, hanno già superato il milione di unità, paventando il rischio concreto di un raddoppio di tale cifra, in assenza di concrete contromisure epidemiologiche a livello globale.