Il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse presenta periodicamente, al presidente del Consiglio dei ministri, relazioni con i dati statistici semestrali sull’attività svolta.
Il Prefetto Riccio ha così sintetizzato la ponderosa relazione. Il testo completo è reperibile cliccando QUI
I dati elaborati in questa relazione semestrale dimostrano che ci si trova di fronte
ad un fenomeno di dimensioni anche rilevanti, per altro con un trend crescente negli
anni, che può considerarsi fisiologico e non più emergenziale.Ciò impone la necessità di un’azione di ricerca, strutturata e pianificata nei vari
contesti, in considerazione delle eterogeneità territoriali, coordinata dai Prefetti nei
vari scenari ipotizzati dai piani provinciali per la ricerca delle persone scomparse.La scelta fatta con la presente relazione semestrale è stata quella di fornire delle
elaborazioni di dati (mappe, grafici, tabelle) che consentano di illustrare il fenomeno
delle scomparse in modo chiaro e trasparente, prevedendo un focus sulle scomparse dei
minori, italiani e stranieri, ed una sezione dedicata alla disarticolazione dei dati
nazionali nei territori delle varie Regioni e delle città metropolitane.I dati elaborati evidenziano un trend in crescita sotto il profilo della
performance dei ritrovamenti da parte delle Forze dell’ordine e, pertanto, una costante
attenzione delle istituzioni nella ricerca delle persone scomparse.
La relazione, che può considerarsi una “fotografia” alla data del 30 giugno
2020 di un fenomeno che, come ben si comprende, è sempre in evoluzione, contiene
molti spunti di riflessione ed individua le successive sfere di azione dell’Ufficio del
Commissario, di cui si sono volute qui esplicitare le principali attività svolte in questi
mesi così difficili per il nostro Paese
Per la raccolta periodica dei dati è stata emanata di recente la circolare del Ministero dell’interno n.3479 del 3 luglio 2020