L’inclusione nel registro regionale delle imprese funerarie e cimiteriali, delle aggregazioni di imprese, abilitate all’esercizio dai Comuni, e degli operatori addetti all’attività funebre e cimiteriale costituisce titolo ad operare nei Comuni della Regione Campania.
Costituisce, altresì, uno strumento volto a semplificare ai comuni il compito di verifica del corretto svolgimento dell’attività funebre ed ad agevolare i cittadini nella individuazione delle imprese autorizzate all’esercizio di tale attività.
Richiamiamo in proposito l’art. 1 – della DGR Campania n. 732 del 27/12/2017 e l’art. 7
– Legge Regione Campania n. 12 del 2001 modificata dalla Legge Regionale n. 7 del 2013
L’iscrizione delle imprese nel Registro Regionale è subordinata alla trasmissione, da parte del Comune che ha rilasciato l’abilitazione, della seguente documentazione:
– copia del titolo abilitativo;
– copia della ricevuta attestante l’avvenuto versamento sul c/c postale n. 21965181 intestato alla Regione Campania – Servizio Tesoreria – della somma di € 1.032,91=
– il tutto da inviare all’indirizzo pec: dg04.prevenzione@pec.regione.campania.it
Al solo fine di agevolare i Comuni nella evasione degli adempimenti, è concesso alle imprese già in possesso del titolo abilitativo e non iscritte nel registro regionale, di esercitare temporaneamente l’attività funebre fino al 31 agosto 2020.
Allo scadere di tale termine potranno esercitare l’attività funebre, solo le imprese iscritte al citato elenco (invero piuttosto scarno al momento della redazione di questa notizia …).
Ecco il link per accedere al Registro Regionale pubblicato su “Open date”:
https://dati.regione.campania.it/catalogo/datasetdetail/registro-delle-imprese-autorizzate-a-svolgere-l-attivita-funebre
