Il 2 maggio 2020 è stata adottata dal Ministero della Salute la circolare n. 15280 che modifica la precedente dell’8 aprile n. 12302/2020 a seguito delle nuove indicazioni del DPCM del 26 aprile 2020, avente ad oggetto “Indicazioni emergenziali connesse ad epidemia COVID-19 riguardanti il settore funebre, cimiteriale e di cremazione”.
Il Ministero della salute ha adottato una tecnica redazionale che anziché evidenziare le modifiche di volta in volta effettuate, ripete tutto il testo che mantiene vigenza e lo integra con le modifiche che di volta in volta effettua. Ciò è capitato con la circolare 12302 che ha sostituitola 11285 e ora con la 15280 che sostituisce la precedente 12302.
Ciò agevola il compito di deve applicare dette indicazioni, avendo un testo che è sempre attualizzato.
Le differenze rispetto al testo precedente che si segnalano sono:
“linee direttrici del presente provvedimento sono : … limitare la massimo, regolamentandole, le occasioni di “assembramento” per la ritualità dell’addio.
L’indicazione che occorre tener conto dell’evoluzione epidemiologica in corso (visto che dal momento dell’emanazione della prima circolare si ha ora un forte ridimensionamento dei fatti epidemici)
Altre correzioni sono rinvenibili nel paragrafo B.7, D.9, G.1, G.6.
In sostanza lo svolgimento delle celebrazioni funebri nel rispetto delle misure di sicurezza e per il limite di 15 congiunti per funerale, la riapertura al pubblico e alle imprese operanti dei cimiteri (con gradualità).
Inoltre, con la possibilità di celebrare il funerale, il feretro della persona deceduta anziché essere trasportato direttamente verso il cimitero di destinazione o verso il crematorio disponibile, potrà sostare, per il tempo strettamente necessario allo svolgimento della funzione, nel luogo individuato per svolgere il rito del commiato.
Ovviamente il trasporto del defunto COVID-19 conclamato o sospetto è con feretro sigillato in applicazione dei criteri stabiliti dal D.P.R. 285/1990 in caso di morti di malattia infettivo diffusiva.
Per chi volesse leggere il nuovo testo lo può reperire anche all’interno della banca dati Normativa del sito www.funerali.org
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