L’Altair, la ditta che gestisce il servizio di cremazione al Cimitero Nuovo di via Braccianese Claudia a Civitavecchia ha ottenuto, la cancellazione del limite di 2.080 cremazioni annue contenuto nelle prescrizioni imposte all’epoca dall’amministrazione 5 stelle del Comune.
La cancellazione è avvenuta con decisione del Consiglio di Stato, “considerato che appaiono sussistere i presupposti per accogliere l’appello cautelare con riferimento alla sola prescrizione del Sindaco di Civitavecchia relativa al limite di 2080 servizi di cremazione annuali (cfr. relazione del responsabile del procedimento del Comune depositata il 6 febbraio 2020 in ordine all’assenza di impedimenti all’aumento delle cremazioni)”.
Il CDS ha inoltre stabilito:
di accogliere l’appello (Ricorso numero: 8169/2019) e, per l’effetto, in riforma dell’ordinanza impugnata, accogliere l’istanza cautelare in primo grado limitatamente al limite di servizi di cremazione imposto.
Ordina che a cura della segreteria la ordinanza sia trasmessa al Tar per la sollecita fissazione dell’udienza di merito ai sensi dell’art. 55, comma 10, cod. proc. amm.
Si tratta di una buona notizia per il Lazio, dove la richiesta di cremazioni è particolarmente elevata e i pochi impianti in funzione non riescono a far fronte velocemente all richiesta di servizio.
Nel contempo si è sviluppato un contrasto, particolarmente aspro, tra gestore e Comune.