L’Istat ha pubblicato il 30 dicembre 2019 il periodico annuario sui dati statistici riguardanti il Paese.
Si tratta di un volume di XXIV+802 pagine, reperibile via web cliccando Annuario ISTAT, particolarmente ricco di informazioni.
Di seguito se ne riporta un estratto della sintesi riguardante la popolazione e le famiglie:
Al 1° gennaio 2019 la popolazione residente in Italia è pari a 60.359.546 unità,
oltre 124 mila unità in meno rispetto all’inizio dell’anno.
Il saldo naturale, già
negativo, continua a calare, passando da -190.910 nel 2017 a -193.386 nel
2018. Il saldo migratorio con l’estero, pari a 188.330 unità nel 2017, decresce e
arriva a 175.364 unità nel 2018.
Al 1° gennaio 2019 la popolazione straniera
residente è pari a 5.255.503 unità, l’8,7 per cento del totale dei residenti, con un
incremento, rispetto all’anno precedente, del 2,2 per cento (circa 111 mila
unità).
Nel 2018 continua il calo delle nascite: i nati vivi, che nel 2017 erano
458.151, nel 2018 passano a 439.747, nuovo minimo storico dall’Unità d’Italia. Il
tasso di fecondità totale nel 2017 scende ancora attestandosi su 1,32 figli in
media per donna.
Nel 2018 il numero dei decessi diminuisce e raggiunge le
633.133 unità, quasi 16 mila in meno rispetto all’anno precedente. La speranza
di vita alla nascita (vita media), dopo la battuta d’arresto tra il 2016 e il 2017,
riprende ad aumentare attestandosi su 80,8 anni per i maschi e 85,2 per le
femmine nel 2018.
L’insieme di queste dinamiche rendono l’Italia uno dei paesi
più vecchi al mondo, con 173,1 persone con 65 anni e oltre ogni cento persone
con meno di 15 anni al 1° gennaio 2019. Nel 2017 i matrimoni riprendono a
diminuire con 191.287 celebrazioni, quasi 12 mila in meno in un anno. Le
separazioni legali diminuiscono e passano da 99.611 del 2016 a 98.461 del
2017; i divorzi, dopo il recente aumento dovuto all’entrata in vigore del
cosiddetto ‘divorzio breve’, subiscono una contrazione e si attestano sui 91.629
eventi (7.442 in meno rispetto al 2016).
Le famiglie, 25 milioni e 700 mila, sono
sempre più numerose e sempre più piccole. Il 33,2 per cento sono coppie con
figli, la tipologia che ha fatto registrare la maggiore diminuzione negli ultimi anni;
le persone sole sono il 33,0 per cento, in costante aumento nel corso degli anni.