Qualche settimana or sono l’Anac ha presentato il quarto rapporto annuale sul whistleblowing.
Nel 2018 l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha ricevuto 783 segnalazioni di whistleblowing (in media 65 al mese), più del doppio rispetto alle 364 del 2017. Nei primi sei mesi del 2019 ne sono giunte già 439 (73 al mese).
Nel corso della presentazione è stata illustrata l’analisi dei dati sulle segnalazioni di illeciti giunte all’Anac nel 2018 e nei primi sei mesi del 2019, e i dati del monitoraggio che l’Autorità effettua ogni anno su un campione di 40 pubbliche amministrazioni tra le più significative (Ministeri, Regioni, Comuni, aziende sanitarie locali, enti previdenziali, Università, società pubbliche).
Gi interessati possono leggere i documenti cliccando su:
4° Rapporto annuale – pdf (7 mb)
Approfondimento – pdf (339 Kb)
Cresce quindi il ricorso a questo strumento. Vediamo come è descritto nel sito dell’Anticorruzione, riportandone alcuni brani e rimandando al link: whistleblowing per maggiori approfondimenti e per effettuare le segnalazioni in forma anonima.
Applicazione on line per le segnalazioni di illeciti o irregolarità e comunicazioni di misure ritorsive, ai sensi dell’art. 54-bis, d.lgs. 165/2001, c.d. Whistleblowing
Il sistema dell’Anac per la segnalazione di condotte illecite è indirizzato al whistleblower, inteso come dipendente pubblico che intende segnalare illeciti di interesse generale e non di interesse individuale, di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, in base a quanto previsto dall’art. 54 bis del d.lgs. n. 165/2001 così come modificato dalla legge 30 novembre 2017, n. 179.
Ti ricordiamo che ai fini della disciplina del whistleblowing, per “dipendente pubblico” si intende il dipendente delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del d.lgs. n. 165/2001, ivi compreso il dipendente di cui all’articolo 3, il dipendente di un ente pubblico economico ovvero il dipendente di un ente di diritto privato sottoposto a controllo pubblico ai sensi dell’art. 2359 del codice civile.
Ti ricordiamo inoltre che la disciplina del whistleblowing si applica anche ai lavoratori e ai collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’amministrazione pubblica.
Registrando la tua segnalazione su questo portale, otterrai un codice identificativo univoco, “key code”, che dovrai utilizzare per “dialogare” con Anac in modo spersonalizzato e per essere costantemente informato sullo stato di lavorazione della segnalazione inviata.
Ricordati di conservare con cura il codice identificativo univoco della segnalazione, in quanto, in caso di smarrimento, lo stesso non potrà essere recuperato o duplicato in alcun modo. VEDI ALTRO