Si informa che i principali contenuti degli articoli presenti nella rivista I Servizi Funerari (ISF 3/2019), relativa ai mesi Luglio-Settembre 2019, sono i seguenti, oltre alle solite rubriche di notizie dall’Italia e dal mondo, le risposte ai quesiti e la rassegna dei commenti e relative risposte di maggiore interesse pubblicate su www.funerali.org.
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Global warming
di Antonio Dieni – PAG. 2
Da un punto di vista, come dire, ‘climatologico’ gli assetti del comparto funebre e cimiteriale, sostanzialmente stabili fino a poco tempo fa, sono entrati in una fase di surriscaldamento. Alcune Regioni hanno rivisto le loro leggi di settore. In altre si sta discutendo se procedere o meno. Che vi sia una sorta di coordinamento infor-male di queste iniziati-ve da parte di talune associazioni funebri è cosa evidente a molti osservatori, così come trasparenti sono i propositi di ritorno a misure protezioniste nel mercato funebre, accompagnate da compres-sioni più o meno vigorose del perimetro delle funzioni pubbliche cimiteriali. In contrasto a questi sommovimenti è intervenuto il Governo, denunciando l’incostituzionalità di approcci re-gionali, modificativi della legislazione nazionale non so-lo in tema di polizia mortuaria, ma anche su molte mate-rie riservate all’esclusiva competenza dello Stato. (ecc…)Philippe Ariès: l’avvento della morte proibita. Breve storia della morte dal Medioevo ai giorni no-stri
di Elena Messina – PAG. 15
Già dalla fine del XV secolo i temi della morte acquistano delle sfumature erotico-macabre che esaltano un “estremo compiacimento agli spettacoli della morte, della sofferenza, dei supplizi”. La morte perde definitiva-mente il suo carattere di familiarità e diventa un momento di rottura della vita quotidiana.La corretta gestione dei crematori: nascita di un protocollo operativo
di Valeria Leotta – PAG. 18
Occorrono certamente regole, per garantire non solo la corretta gestione operativa di un crematorio, ma an-che quella etica, proprio perché la cremazione non è solo una questione tecnica. Ovviamente non si può pre-scindere dall’adempimento di atti operativi, ma il loro svolgimento, non accompagnato da una consapevolezza etica, farebbe perdere alla cremazione la sua funzione benefica di rituale funebre.Non solo due di novembre, edizione 2019
di Renata Santoro – PAG. 20
Nell’ottobre 2017 il Tavolo Tecnico SEFIT per la Valorizzazione culturale e turistica dei cimiteri italiani (TTV) ha firmato un accordo di intesa con l’ASCE, l’Associazione europea dei cimiteri storici e significativi, per perseguire gli intenti comuni di promozione e valorizzazione dei cimiteri, in forme nuove di collaborazione. A tale proposito si riassumono gli eventi organizzati dal Tavolo Tecnico per la Valorizzazione (TTV) per la Settimana per la scoperta dei cimiteri europei, appuntamento annuale di fine maggio ideato dall’ASCE, a cui il TTV aderisce da tre anni.Regione Piemonte, L.R. Piemonte 22 gennaio 2019, n. 1 “Riordino delle norme in materia di agricoltura e di sviluppo rurale” – Art. 21 (Cimiteri per animali d’affezione) – Informazione
Circolare SEFIT Utilitalia n. 1280 del 13/02/2019 – PAG. 23
Rispetto alle norme pertinenti alla polizia veterinaria, già vi erano state norme regionali (sia di rango primario, che di rango secondario) adottate sulla base delle attribuzioni normative regionali nel contesto della ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni/Province autonome del loro assetto precedente alla L. Cost. 18 ottobre 2001, n. 3. Tra queste, va ricordata la L.R. Piemonte 7 aprile 2000, n. 39, nonché il Regolamento Reg.le Pie-monte 22 maggio 2001, n. 5/R. Ora la Regione Piemonte ritorna a legiferare ulteriormente in materia di cimiteri per animali d’affezione.Reparti speciali entro i cimiteri – Art. 100 D.P.R. 10/09/1990, n. 285. Cimiteri per defunti professanti il culto islamico. T.A.R. Lombardia, sede di Brescia, Sez. II, 20/04/2019, n. 383
Circolare SEFIT Utilitalia n. 1339 del 07/06/2019 – PAG. 27
La pronuncia del giudice amministrativo fa emergere la natura discriminatoria della legittimazione a provare la professione di culto islamico in capo ad un soggetto specifico (uno tra i numerosi, oggi anche localmente), evidenziando come una tale prova possa (o, potrebbe avere) una pluralità di “modi”, non solo attraverso un qualche atto a natura certificatoria da parte di altri soggetti, anch’essi rivendicanti una “rappresentatività”, ma anche col ricorso ad dichiarazione sostitutiva di atto notorio dei familiari, attestante la fede islamica.Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità): abrogazione del Capo III ‘Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali’ del Titolo VI e introduzione del Titolo VI bis ‘Norme in materia di medicina legale, polizia mortuaria, attività funebre’
L.R. Lombardia 4 marzo 2019, n. 4 – PAG. 34
Pubblichiamo, integralmente, il controverso testo legislativo promulgato recentemente dalla Regione Lombardia su cui pende un’impugnativa del Governo per illegittimità costituzionale.
Cimiteri per animali di affezione
L.R. Marche 9 maggio 2019, n. 10 – PAG. 42
Questa legge detta i criteri e disciplina le modalità per la realizzazione di cimiteri per animali d’affezione, nel rispetto della normativa europea e statale vigente.Considerazioni sul rango normativo del D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285
di Sereno Scolaro – PAG. 44
L’andamento “carsico” e residuale del regolamento nazionale di polizia mortuaria nel nostro confuso panorama funerario italiano, conduce a dover affrontare quale sia la natura del D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., oltretutto ricordando come quel “s.m.” derivi dal fatto di essere stato modificato con norme di rango primario (art. 4, co. 4, L. 8 marzo 2017, n. 24).Dove celebrare le esequie? Luoghi e “NON luoghi” dove officiare i riti del commiato, anche in una prospettiva laica
di Carlo Ballotta – PAG. 48
Sotto il profilo antropologico – e tutta la dottrina concorda su questo basilare aspetto di sistema – il rito funebre serve ad un compito ben preciso e specifico, con i suoi paradigmi ora univoci e codificati, ora più (dis-)articolati: impedire l’ingenerarsi nell’animo dei dolenti il caos emotivo, con possibili gravi squilibri all’interno dello stesso corpo sociale (isolamento, atti autolesionistici, prolungati stati depressivi …).Il cimitero della Rivoluzione francese
di Emanuele Vaj – PAG. 54
Il 14 luglio 1789, a Parigi, con l’assalto alla prigione della Bastiglia, inizia la Rivoluzione Francese che sarà testimone di un periodo (dal 14 giugno al 27 luglio 1794) definito come il più sanguinoso della Rivoluzione: il Grande Terrore, con esecuzioni di massa.