Dal 1° luglio 2019 sono applicabili le novità in materia di classificazione, imballaggi ed etichettatura delle merci pericolose ai fini del trasporto su strada previste dal Trattato internazionale "Adr" 2019.
Il 30 giugno 2019 è scaduto il regime transitorio di sei mesi durante il quale, pur essendo già applicabile l’Adr 2019 (scattato il 1° gennaio 2019), gli operatori potevano continuare la propria attività nel rispetto dell’Adr 2017.
E così ora i trasportatori di rifiuti e merci pericolose dovranno ottemperare alle nuove indicazioni approvate, a livello internazionale, durante le riunioni delle Conferenze delle Parti del 2016, 2017 e 2018.
A titolo esemplificativo si richiamano in questa sede unicamente:
l’estensione degli obblighi di nomina dei consulenti, l’introduzione di nuovi metodi di classificazione, l’aggiornamento delle etichette di pericoloso e l’integrazione delle istruzioni per l’imballaggio delle batterie.
Questi cambiamenti sono già stati recepiti sia a livello UE, con la direttiva direttiva 2018/1846/Ue (di aggiornamento della direttiva "madre" 2008/68/Ce), sia a livello nazionale con Il Dm Trasporti 12 febbraio 2019 (di aggiornamento del Dlgs 35/2010).