Come noto SEFIT Utilitalia e FIC si sono fatte promotrici di un una sorta di protocollo operativo per la miglior gestione dei crematori italiani, denominato “Istruzioni per una corretta gestione del crematorio”.
La finalità di queste Istruzioni è quella di colmare, per via autoregolamentare, alcuni vuoti normativi presenti nel settore cremazionista per garantire un servizio di qualità nel rispetto dei principi di trasparenza, sicurezza e di carattere etico.
Per agevolarne la conoscenza puntuale e per permettere la massima diffusione del testo si sono organizzate quattro giornate formative destinate al personale di tutti i gestori dei crematori italiani – indipendentemente dalla loro associazione o meno a SEFIT Utilitalia e FIC – che si è deciso di allargare anche ad associazioni di imprese funebri e di costruttori di bare, vista l’importanza della collaborazione tra le due parti della filiera per un ordinato svolgimento del servizio.
Durante le quattro giornate corsistiche, svoltesi in diverse date e città (14 marzo 2019 Bologna, 27 marzo 2019 Milano, 28 marzo 2019 Torino, 31 maggio 2019 Roma), SEFIT Utilitalia e FIC hanno presentato nel dettaglio il ‘Protocollo per una corretta gestione dei crematori’, affrontando le seguenti tematiche:
− Le fasi propedeutiche alla consegna del feretro in crematorio, la ricezione, la tracciabilità del feretro e delle ceneri fino al ritiro dell’urna;
− Le caratteristiche dei feretri e dei materiali interni facendo riferimento alle norme statali e regionali, ma nel contempo auspicando l’applicazione delle norme UNI 11519 e 11520, al fine di minimizzare l’impatto ambientale delle emissioni dei crematori;
− Le procedure operative di accesso al crematorio e gli accessi agli slot orari, il rispetto dei quali è fondamentale per garantire un servizio di qualità e sicuro;
− I requisiti che il personale addetto alla cremazione deve possedere, con promozione delle necessaria formazione ed aggiornamento periodico.
Gli incontri hanno avuto un significativo riscontro in termini di partecipazione, visto che una sessantina di persone, rappresentanti dei maggiori impianti di cremazione italiani attualmente operativi, hanno partecipato.
Alle domande, precisazioni e richieste di chiarimento avanzate nei corsi, hanno dato risposta gli esperti (dr.ssa Leotta e ing. Casadio (SEFIT), Dr. Gombia FIC).
In taluni casi le risposte, quando integrative o interpretative dell’attuale testo di Istruzioni operative, sono state sono state pubblicate al link: www.sefit.eu/sefit/accessocrematorio/ visionabili cliccando su FAQ.
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