[Fun.News 3458] ISPRA: partito il rilevamento delle emissioni 2018 dei crematori in Italia

L’ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ammbientale), organo tecnico del Ministero dell’Ambiente italiano, da anni produce la stima della quantità di inquinanti prodotti dagli impianti di cremazione del nostro Paese, stima che confluisce nel database europeo degli inquinanti da tutte le fonti.
Con la crescita del numero di impianti in funzione in Italia, che ormai si avvicina agli 80, ISPRA ha avviato una seconda ricerca sull’inquinamento prodotto dai crematori.

Lo fa ancora in collaborazione con SEFIT Utilitalia, associazione che aveva già curato con ISPRA la prima raccolta di dati ( relativi al 2014) sulle emissioni dei crematori italiani, indagando ora le emissioni del 2018.  
Motivi dello studio, modulistica, tempi del rilevamento ISPRA sono contenuti nella nota di p.n. 23289 del 5 aprile 2019.
L’obiettivo è quello di ottenere da tutti i crematori in funzione in Italia copia delle ultime misurazioni svolte nel 2018 per le emissioni in atmosfera, prescritte dagli Organi di controllo.
La risposta al questionario diffuso da ISPRA dovrà pervenire entro il 30 giugno 2019 alla SEFIT (che ne cura la raccolta), in modo da poter successivamente calcolare le medie di emissione nazionali.
La nota dell’ISPRA è stata diffusa in questi giorni con circolare SEFIT di p.n. 1321/2019 e contiene 3 allegati:
– Allegato 1, Tipologia minimale di misurazioni richieste per ogni crematorio (da inviare compilato via mail a segreteria@sefit.eu oppure via fax allo 06.62298447)
– Allegato 2, Caratteristiche del crematorio (da inviare compilato via mail a segreteria@sefit.eu oppure via fax allo 06.62298447)
E l’interessantissimo Allegato 3 – Rilevamento misurazioni emissioni in atmosfera di crematori in Italia, anno 2014 (studio congiunto SEFIT/ISPRA del 2015) – che sfata molti pregiudizi sulla pericolosità delle emissioni dei crematori e le cui risultanze vennero presentate all’incontro nazionale SEFIT10 svoltosi a Roma il 30 novembre 2018.
Per ulteriore dettagli, o richiedere la modulistica, si rimanda alla circolare SEFIT di p.n. 1321/2019, che può essere richiesta da parte degli interessati via mail alla SEFIT UTILITALIA (segreteria@sefit.eu), reperibile anche all’interno del sito www.funerali.org, nell’area Normativa – Circolari/Risoluzioni.

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