Con 20 voti a favore il Consiglio regionale delle Marche ha approvato il 7 maggio 2019 la proposta di legge "Cimiteri per animali di affezione" (a iniziativa dei consiglieri Malaigia, Zaffiri, Marconi).
Il provvedimento è stato recentemente pubblicato sul BUR Marche ed è disponibile anche nella banca dati legislativa del sito www.funerali.org.
La norma detta i criteri e disciplina le modalità per la realizzazione di cimiteri dedicati agli animali di affezione, le specie zoofile domestiche, ossia cani, gatti, criceti, uccelli in gabbia, cavalli sportivi e altri animali di piccole dimensioni, nonché gli animali certificati CITES (convention on international trade in endangered species), convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione.
I siti cimiteriali, nei quali non saranno consentite opere murarie e simboli religiosi, ma solo la posa a terra con una targa ricordo (cm 20x 20), potranno essere realizzati sia dagli enti pubblici sia da associazioni o da privati, con confini comunali o intercomunali, e l’inumazione sarà possibile a condizione di un certificato veterinario che escluda il decesso per specifiche patologie trasmissibili.
L’individuazione dell’area deve essere preceduta da uno studio tecnico e da una relazione sanitaria, il gestore sarà obbligato a tenere un registro delle sepolture.
La norma autorizza l’inumazione anche nei giardini o negli orti privati, previa dichiarazione all’ufficio veterinario.
I relatori Marconi e Malaigia hanno sottolineato il duplice obiettivo raggiunto dalla legge, quello di rendere disponibile per le famiglie un luogo dove seppellire gli animali deceduti per continuare a manifestare il loro affetto e allo stesso tempo rispondere ad esigenze di tipo igenico-sanitario e ambientale, evitando la nascita di cimiteri abusivi.
Nel corso della votazione è stato approvato e inserito un emendamento per prevedere anche la possibilità della cremazione.