Si informa che sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto n. 26 del 19 marzo 2019 è stata pubblicata la Deliberazione del Consiglio Regionale 26 febbraio 2019, n. 32 concernente il “Piano regionale di coordinamento per la realizzazione dei crematori a mente della legge 30 marzo 2001, n. 130 e della legge regionale 4 marzo 2010, N. 18. (Proposta di deliberazione amministrativa n. 62)”.
La Regione Veneto ha previsto che nel suo territorio per il trend in continuo aumento della scelta crematoria "appare congruo prevedere, in relazione alla popolazione regionale residente, un bacino di utenza di 400.000-450.000 abitanti per ciascun crematorio".
Ha poi previsto un numero massimo complessivo di 14 crematori allocabili nel territorio regionale, con una distribuzione territoriale così come di seguito indicato, confermando i 7 (sette) crematori attualmente in funzione: Provincia di Venezia: 4;
Provincia di Belluno: 1;
Provincia di Treviso: 2;
Provincia di Vicenza: 2;
Provincia di Padova: 2;
Provincia di Verona: 2;
Provincia di Rovigo:1.
Il Veneto prevede allocabili nel territorio regionale ulteriori 7 nuovi crematori rispetto a quelli attualmente in funzione, prevedendone la relativa localizzazione nell’ambito delle aree cimiteriali.
Con lo stesso provvedimento sono inoltre stati resi obbligatori una serie di controlli sulle emissioni da effettuare in ciascuno dei crematori esistenti ed in quelli di futura realizzazione, secondo un complesso documento dell’ARPA Veneto, che avrà rilevanti ricadute anche sui costi gestionali.
Si tratta di LINEE GUIDA PER I CONTROLLI ALLE EMISSIONI E PRESCRIZIONI TECNICHE DA APPLICARE AGLI IMPIANTI DI CREMAZIONE IN VENETO.
Il testo del provvedimento veneto è visionabile e scaricabile, tra l’altro, nell’Area Norme regionali del sito www.funerali.org, che contiene per ogni regione italiana la serie aggiornata delle norme applicabili.
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