Un Nucleo ispettivo regionale, già in fase di costituzione, che avrà il compito di coordinare le Aziende sanitarie nelle attività di verifica, revisione e valutazione delle procedure adottate in ambito funerario.
E che potrà effettuare controlli diretti e senza preavviso.
Ha deciso di istituirlo la Regione Emilia-Romagna, con uno specifico obiettivo:
– verificare, appunto, il rispetto delle regole
– certificare che i servizi svolti nelle strutture sanitarie quando si verifica il decesso di un paziente siano conformi ai requisiti legali, alle linee guida regionali e alle migliori pratiche esistenti.
E su questo tema, la Regione ha già convocato le Direzioni di tutte le Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna per un incontro all’assessorato alle Politiche per la salute.
Inoltre, fra le misure che la Regione punta a introdurre c’è anche la regolamentazione informatizzata degli accessi degli addetti delle imprese di onoranze funebri alle strutture sanitarie e alle camere mortuarie.
Si valuterà la possibilità di utilizzare la piattaforma gestionale automatizzata e le modalità che già vengono utilizzate per altre categorie di professionisti, registrati sulla piattaforma stessa e dotati di cartellino identificativo, che riporti il nominativo e l’azienda di dipendenza.
Regole che potranno cominciare a valere anche per chi lavora per le aziende funebri, costituendo fra l’altro uno strumento di contrasto al lavoro irregolare e più in generale al fenomeno del “nero”.
Sarà così possibile registrare informaticamente gli accessi.
E ancora, andrà rafforzata la rotazione del personale pubblico, così come previsto dalle stesse indicazioni regionali e dalle norme anticorruzione.