Il Comune di Ventimiglia ha denunciato alla Procura regionale della Corte dei Conti la ditta “Fiamma” che gestisce gli impianti votivi dei cimiteri cittadini, ipotizzando un danno erariale.
Le accuse vanno dal mancato versamento dell’aggio spettante al Comune, sulle annualità: 2016, 2017 e 2018; al mancato trasferimento al Comune di Ventimiglia degli impianti di illuminazione votiva realizzati; all’omessa trasmissione al Comune della documentazione attestante la manutenzione ordinaria degli impianti in modo da assicurarne il buono stato di conservazione efficienza e funzionalità.
Si legge nella delibera “Nonostante le numerose intimazioni e diffide ad adempiere – è scritto nella delibera – la società continua illegittimamente a incassare direttamente dagli utenti l’intera tariffa del servizio illuminazione votiva di competenza del Comune di Ventimiglia, nonché a detenere sine titulo il possesso di tutti gli impianti di illuminazione votiva dei cimiteri comunali di proprietà del Comune di Ventimiglia”.
L’incarico di sottoscrivere la denuncia è stato demandato al sindaco della città di confine Enrico Ioculano.
Il Comune ha anche deliberato di attivare l’autotutela esecutiva nei confronti della società, intimando il rilascio di tutti gli impianti di illuminazione votiva di tutti i cimiteri di proprietà comunale, entro il prossimo 31 dicembre 2018.