La SEFIT, con propria circolare, ha comunicato i limiti tariffari massimi valevoli per il territorio nazionale dal 1° gennaio 2019, a seguito delle previsioni di tasso di inflazione programmato contenute nella Nota di aggiornamento al DEF approvato dal Consiglio dei Ministri in data 27 settembre 2018.
Il TIP (tasso di inflazione programmato) per l’anno 2019, è stato previsto nel 1,2% nel DEF sopra richiamato.
Tenuto conto delle variazioni intervenute nel tasso di inflazione programmato e riportate nel documento governativo, il moltiplicatore da applicarsi alla tariffa base del 2006 riportata nel D.M. 16 maggio 2006 diviene conseguentemente 1,2038997
Cosicché le tariffe massime a far data dal 1° gennaio 2019 (con aliquota IVA al 22% laddove applicabile) sono le seguenti:
Anno 2019 |
Imponibile |
IVA (22%)* |
Totale |
Cremazione di cadavere |
511,60 |
112,55 |
624,15 |
Cremazione di resti mortali |
409,28 |
90,04 |
499,32 |
Cremazione di parti anatomiche riconoscibili |
383,70 |
84,41 |
468,11 |
Cremazione di feti e prodotti del concepimento |
170,53 |
37,52 |
208,05 |
Dispersione di ceneri in cimitero |
206,71 |
45,48 |
252,19 |
* IVA nel caso in cui sia applicabile, cioè laddove non vi sia una esenzione oggettiva o soggettiva.
Si rammenta inoltre che si è ancora in attesa di definizione, da parte del Ministero dell’Interno, del riallineamento periodico tra inflazione reale e inflazione programmata (riallineamento da anni rimandato per effetto di provvedimenti specifici o per ritardo).