[Fun.News 3380] Sempre più finanza nel settore funerario europeo

In questi ultimi due anni il mercato funerario europeo è stato soggetto a cambiamenti rilevanti, per effetto della presenza finanziaria di un grande gruppo finanziario canadese, l’Ontario Teachers ‘Pension Plan (OTPP), che dapprima è entrato con una quota importante (41%) in PFG – Pompes Funebres Generales (attraverso OGF, che la controlla), poi ne è diventato l’attuale azionista maggioritario col 74% del capitale.
PFG, è leader in Francia sia nel settore delle pompe funebri (circa 122.000 funerali annui), della cremazione, della gestione di alcuni cimiteri e anche nel settore marmoreo.
Passa poco tempo e
OTPP acquista pure il 95% di Memora, dal fondo inglese di investimenti 3iGroup.
Memora è leader nel mercato spagnolo e ha una importante controllata (Servilusa) in Portogallo.
Memora fa circa 45.000 funerali annui in Spagna e poco meno di 6.000 in Portogallo. Controlla 115 case funerarie, 24 crematori, 13 cimiteri e 91 punti vendita nel sud-ovest dell’Europa.
Le acquisizioni di OTPP stanno mettendo sottosopra il mercato spagnolo, in quanto si stanno definendo ulteriori concentrazioni, con Funespana (controllata da Mapfre assicurazioni) e Albia (controllata da Santalucia assicurazioni) che puntano a fondersi diventando un gruppo ancora maggiore di Memora.
E nel resto della nostra Europa che succede?
Le imprese di medie e piccole dimensioni, indipendenti, sono diffuse in Germania e Italia, mentre in Gran Bretagna è da anni che è in corso un processo di concentrazione in pochi grandi gruppi di imprese funebri e gestori di crematori.
In Italia l’unico gruppo che sta intervenendo con una logica finanziaria, oltre che gestionale, è Altair, che gestisce 14 crematori e 13 cimiteri, sparsi sul territorio italiano.

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