[Fun.News 3376] I contenuti della rivista I Servizi Funerari 18/4 di Ottobre-Dicembre 2018

Si informa che i principali contenuti degli articoli presenti nella rivista I Servizi Funerari (ISF 4/2018), relativa ai mesi Ottobre-Dicemmbre 2018, sono i seguenti, oltre alle solite rubriche di notizie dall’Italia e dal mondo, le risposte ai quesiti e la rassegna dei commenti e relative risposte di maggiore interesse pubblicate su www.funerali.org.
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Ha senso consentire cimiteri islamici in Italia?
di Daniele Fogli – PAG. 2
Possiamo nascondere la testa sotto la sabbia e non affrontare oggi quello che, tra qualche decennio, diventerà un problema rilevante, cioè la sepoltura di quelle persone che hanno religione e credenze diverse da quel-le attuali e proprie della maggioranza del popolo che abita questo Paese?

Antropologia e tanatologia. Significati della vita e della morte
di Elena Messina – PAG. 16
La tanatologia non è una disciplina con uno statuto scientifico ben definito. È invece un ambito complesso, che richiede l’approccio solidale di molti saperi distinti che concorrono a definire, concettualizzare, comprendere i molteplici fenomeni che si connettono alla morte e al morire.

Statistica su cremazioni e sepolture effettuate nei Comuni della Provincia Autonoma di Trento nell’anno 2016
di Carmelo Passalacqua – PAG. 18
È vero che negli ultimi 15/20 anni, praticamente dall’inizio del nuovo millennio, abbiamo assistito sempre ad una progressiva crescita al ricorso alla pratica cremazionista, anche a livello nazionale ma in questi ultimi 5 anni, per quanto riguarda la Provincia di Trento l’incremento è stato piuttosto consistente.

Crematori in cerca di regole
di Giovanni Casadio – PAG. 24
Le capacità tecniche attualmente disponibili e i materiali costituenti il feretro potranno permettere la costruzione di impianti sempre più performanti e mantenere accessibili i costi di costruzione e di gestione dei crematori.

Ripensare le aree interne ai cimiteri
di Antonio Dieni – PAG. 28
Oggi la situazione di molti dei nostri cimiteri è simile a quella delle aree industriali urbane residuate ai processi di delocalizzazione; numerosi in questi anni sono stati i progetti di rigenerazione di interi quartieri/aree industriali delle città sui quali, forse, si potrebbe (non inutilmente) riflettere.

Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche – Direttiva
Circolare Ministero dell’Interno n. 11001 del 18/07/2018 – PAG. 32
Nel presente documento sono riportate le indicazioni da seguire per la caratterizzazione e il dimensionamento delle misure di sicurezza finalizzate al contenimento del rischio in manifestazioni pubbliche che si tengono in luoghi all’aperto in cui si profilino peculiari condizioni di criticità connesse alla tipologia dell’evento, alla con-formazione del luogo, al numero e alle caratteristiche dei partecipanti, non assoggettate ai procedimenti di cui all’art. 80 del Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773.

Regione Piemonte, piano regionale di coordinamento per la realizzazione di nuovi cimiteri e crematori – Sentenza del TAR Piemonte, Sez. II, n. 613 del 16 maggio 2018
Circolare SEFIT Utilitalia n. 1136 del 02/07/2018 – PAG. 37
La complessa procedura del project financing delineata dagli artt. 153 e ss. del D.Lgs. n.163/2006 si configura come una fattispecie a formazione progressiva, in cui lo scopo finale (cioè l’aggiudicazione della concessione al soggetto che propone di realizzare l’opera col sistema economicamente più vantaggioso) si realizza at-traverso due fasi, l’una di selezione del progetto di pubblico interesse, l’altra di gara ad evidenza pubblica sulla base proprio del progetto dichiarato di pubblica utilità.

Alcune questioni emergenti sulla riserva dello jus sepulchri alle persone appartenenti alla famiglia del concessionario
di Sereno Scolaro – PAG. 48
Nella L. 20 maggio 2016, n. 76 l’istituto della convivenza di fatto è regolato dall’art. 1, commi 36 e ss. (si ricorda che la legge è formata da un unico articolo, articolato su più commi, dove i commi da 1 a 35 considerano l’istituto delle unioni civili tra persone dello stesso sesso ed i commi da 36 a 69 l’istituto delle convivenze di fatto).

Autorizzazione alla cremazione: siamo ancora in alto mare?
di Carlo Ballotta – PAG. 52
Il vero nodo da sciogliere pare gravitare attorno alla competenza funzionale dell’Ufficiale di Stato Civile, per la L. 130/2001 vero dominus, oggi sempre più in ambasce (troppe leggi = nessuna legge!), di tutto il procedi-mento autorizzativo. Egli svolge un ruolo da protagonista, nella materia funeraria di cui ragioniamo, costituendo quel terminale, punto ideale di snodo, della pubblica amministrazione, chiamato a tradurre in atti autorizzativi la volontà cremazionista del defunto; certo, pur sempre muovendosi all’interno di un sistema regole, auspicabilmente, definite e precise.

Workshop SEFIT sull’utilizzo dell’applicativo ARtour – Bologna, 12 luglio 2018
di Renata Santoro – PAG. 60
I membri dell’associazione dei cimiteri significativi europei (ASCE) contribuiscono, con l’adesione del loro cimi-tero al progetto ARtour, a formare l’Itinerario dei cimiteri europei, European cemeteries route, che nel 2010 è stato certificato quale “Itinerario culturale del Consiglio Europeo”.

Breve storia delle Case Funerarie
di Emanuele Vaj – PAG. 62
Da noi, sino a vent’anni fa l’idea di avere il proprio defunto lontano da casa era (ed in certe Regioni, ancora è) inconcepibile, quasi ‘blasfema’. Poi il maggior numero di decessi avviene in strutture ospedaliere e di assistenza e le salme vengono ospitate in camere mortuarie che certo non sono l’ambiente ideale dove si vorrebbe dare l’ultimo saluto al proprio congiunto. Ma i tempi cambiano … e ora siamo a più di 300 ‘Case del commiato’!

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