Nel 2018, grazie al Conto Termico, le Pubbliche Amministrazioni potranno riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, ridurre i costi dei consumi e promuovere la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, recuperando velocemente parte della spesa sostenuta e contribuendo a costruire un "Paese più efficiente".
Il Conto Termico è un meccanismo incentivante che riserva 200 milioni di euro annui alla Pubblica Amministrazione per interventi di riqualificazione degli immobili pubblici.
Il responsabile dell’erogazione degli incentivi è il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) che, per favorire l’accesso a tale meccanismo incentivante e agevolare le P.A. nella realizzazione degli interventi di efficientamento, ha reso disponibili sul Mercato Elettronico della P.A. alcuni prodotti, definiti nei "Capitolati Speciali Conto Termico", sulla base dei quali le Amministrazioni possono pubblicare le loro Richieste di offerta, invitando le imprese abilitate.
Le tipologie di prodotti del Conto Termico – nell’ambito della categoria “Impianti e Beni per la produzione di energia da fonte rinnovabile e per l’efficienza energetica” del bando Beni del Mercato Elettronico – sono state recentemente arricchite e complessivamente sono:
Impianti solari termici per l’acqua calda sanitaria, sia per gli uffici sia per le scuole
Solar cooling
Relamping
Pompe di calore per la climatizzazione e per la produzione di acqua calda sanitaria
Chiusure trasparenti
Schermature solari
Le Amministrazioni possono, inoltre, richiedere tramite il MePA – e ottenere, se previsto, il rimborso al 100% attraverso il Conto Termico – la Diagnosi Energetica e l’APE (Attestato di prestazione energetica).