Con la sentenza n. 2844 del 12 giugno 2017, il Consiglio di Stato, Sez. V si è pronunciato sui metodi utilizzabili per le gare con aggiudicazione secondo il criterio del prezzo più basso e sui costi per il personale e la sicurezza aziendale.
La sentenza riguarda il caso di servizi cimiteriali.
Il Consiglio di Stato ha affermato che "l’utilizzo di una formula matematica, sia pure in una gara condotta secondo il criterio del prezzo più basso, non è precluso, laddove tale formula sia effettivamente funzionale a soddisfare l’esigenza, derivante dal possibile diverso costo del lavoro e della sicurezza indicato dai singoli concorrenti in sede di gara, di ricondurre tutte le offerte a una percentuale di ribasso che consenta la redazione di una graduatoria".
Per quanto concerne l’indicazione dei costi di personale e di sicurezza aziendale, il Collegio si è così espresso:
"Quanto alla doglianza circa gli oneri per il personale, va richiamata giurisprudenza di questo Consiglio, secondo la quale "Il costo del lavoro non è un costo standardizzato e uguale per tutte le imprese, che possa essere predeterminato dalla stazione appaltante e previamente scorporato sulla base di indicazioni tassative da questa provenienti, e così pure il costo per la sicurezza aziendale, trattandosi di elementi che possono variare in relazione all’organizzazione del lavoro dell’impresa e all’efficienza della stessa.” (Consiglio di Stato, Sez. III, sent. n. 589 del 10 febbraio 2016).
La sentenza 2844/2017 è reperibile, per gli abbonati Premium, nell’Area Sentenze del sito www.funerali.org.