Ancora pochi mesi di sosta impianto per il crematorio di Perugia.
Il Comune di Perugia ha deciso di acquistare 2 nuovi forni con bruciatori alimentati a gas metano e dotati di un sistema centralizzato di alimentazione dell’aria, di sonde per la misurazione delle temperature e della concentrazione di ossigeno libero, nonché di un impianto di condizionamento e di depurazione dei fumi, secondo quanto previsto dalla normativa.
Il Comune fa sapere:
«Partiranno a breve i lavori per la posa in opera del forno e per la realizzazione di tutta l’impiantistica necessaria». A luglio i due nuovi forni saranno in funzione.
«L’iter che prevede la normativa è stato particolarmente lungo –ha spiegato l’Assessore Wagué- ma non ci sono stati ritardi e questo ci ha consentito di rispettare i tempi previsti, per cui nel mese di luglio Perugia sarà nuovamente in grado di rispondere alle esigenze di cremazione non solo dei propri cittadini, ma anche di quelli di tutta la regione e di molte aree italiane. Il vecchio forno, come abbiamo più volte spiegato, non solo non era più in grado di funzionare, ma non rientrava più nei parametri di legge. Questo anno –ha concluso l’assessore- è servito agli uffici per il disbrigo di tutte le pratiche necessarie, che sono particolarmente complesse, tenendo sempre fermi l’interesse e la volontà dell’amministrazione di tornare alla normalità nel più breve tempo possibile»