Diminuisce ancora il numero di casi di sindrome influenzale in Italia dopo aver raggiunto il picco stagionale con 9,59 casi per mille assistiti nell’ultima settimana del 2016. Il livello di incidenza in Italia è pari a 6,39 casi per mille assistiti. (dati INFLUNET).
In tutte le fasce di età si osserva una diminuzione del numero di casi rispetto alla precedente settimana.
La fascia di età maggiormente colpita è quella pediatrica dei bambini sotto i cinque anni di età con un’incidenza pari a 17,45 casi per mille assistiti.
Il numero di casi stimati nella settimana dal 23 al 29 gennaio 2017 è stato pari a circa 388.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 3.838.000 casi.
Un aiuto notevole alla riduzione della diffusione dell’epidemia influenzale è stato dato dalle vacanze natalizie, che hanno evitato ai bambini – restando a casa da scuola o dall’asilo – di far aumentare il già alto livello di contagio, portandolo nelle famiglie.
La vera svolta, sugli effetti per la mortalità è il calo considerevole di casi nella popolazione anziana (avvertito soprattutto sul finire del mese di gennaio), più esposta a complicanze e quindi a decesso.
E’ quindi plausibile stimare che l’alto livello di mortalità registratosi in gennaio non si ripeta nel mese di febbraio 2017.