Avrebbe dovuto sorgere nell’area cimiteriale di San Biagio (nel Comune di Argenta, nel ferrarese) ma le proteste della cittadinanza hanno fatto si che il crematorio venisse spostato in un Comune vicino, quello di Molinella (BO).
L’impianto è già in funzione ed è in un’area che confina col ferrarese, il ravennate e il bolognese, candidandosi così a fare concorrenza ai crematori già operanti in quelle aree.
Il crematorio, denominato “ànemos”, è stato costruito in accordo con l’amministrazione comunale di Molinella e la Soelia (società pubblica di zona, che gestisce attraverso la controllata Secif, i cimiteri di Argenta, Portomaggiore, Ostellato, Fiscaglia e Molinella per un totale di 33 camposanti).
Il forno crematorio è già in funzione dallo scorso 2 marzo 2016.
Il crematorio è il fulcro del nuovo Centro per i Servizi Cimiteriali sito all’interno del cimitero di Molinella, che comprende anche sala del commiato, camera mortuaria e salette espositive. «Il progetto è dotato della migliore e più avanzata tecnologia attualmente sul mercato – prosegue la nota – punta a fornire un efficiente servizio al sempre più elevato numero di cittadini che scelgono la pratica della cremazione confidando nella massima riduzione delle tempistiche che intercorrono dalla celebrazione della cerimonia funebre alla consegna dell’urna, mettendo inoltre a disposizione degli utenti un ambiente sereno ed accogliente affinché i congiunti possano rivolgere ai propri cari l’ultimo saluto».
Le informazioni per orari, procedure e accesso all’impianto sono reperibili al link: http://secif.info/anemos/