Finalmente un modo di affrontare i problemi e risolverli nell’interesse della cittadinanza che merita di essere additato d’esempio!
Un plauso quindi al Comune di Bergamo e al gestore del locale crematorio.
Il motivo sta nel fatto che dal 2 maggio al 15 settembre 2016 il crematorio del cimitero monumentale di Bergamo sarà chiuso per importanti lavori.
Durante questo periodo, il servizio di cremazione sarà comunque garantito dalla società Scb che, a propria cura e spese, provvederà al trasporto delle salme e dei resti dal camposanto di Bergamo al crematorio del cimitero di Giubiano, in provincia di Varese.
Le salme e i resti destinati alla cremazione verranno, come di consueto, trasportati al cimitero di Bergamo dall’impresa di onoranze funebri incaricata dalla famiglia del defunto per essere, a questo punto, presi in carico dalla stessa società Scb che provvederà al trasporto a Giubiano per la cremazione e la successiva consegna dell’urna cineraria al Monumentale di Bergamo.
In pratica i cittadini non si accorgeranno dei lavori!
Non ci saranno incombenze o ulteriori spese rispetto al consueto servizio.
“Una volta conclusi i lavori previsti sull’impianto di cremazione del cimitero monumentale di Bergamo – spiega l’assessore ai Servizi cimiteriali Giacomo Angeloni – la potenzialità dell’impianto raddoppierà: non solo saremo in grado di abbreviare notevolmente i tempi previsti per le cremazioni e la conseguente lista d’attesa, ma l’impianto ne guadagnerà in efficienza, con la previsione di raddoppiare le cremazioni che si svolgono in un anno. Dal project financing che ha dato vita all’operazione il Comune di Bergamo vedrà incrementare il proprio introito dagli attuali 40mila a 200mila euro, una cifra importante che andrà a corroborare i fondi a disposizione per i servizi ai cittadini”.