In Gazzetta Ufficiale n. 300 del 28 dicembre 2015 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2015 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2016”.
Il DPCM conferma la validità del modello di dichiarazione precedente (allegato al DPCM 17 dicembre 2014).
Il modello dovrà essere utilizzato per le dichiarazioni da presentare, per l’anno passato (e quest’anno quindi del 2015), entro il 30 aprile di ogni anno a partire dal 2016 e sino alla piena entrata in operatività del Sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).
Informazioni aggiuntive alle istruzioni riportate in Allegato al D.P.C.M. del 17/12/2014 saranno rese disponibili sui siti Internet del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell’ISPRA, dell’Unioncamere, di Infocamere e di Ecocerved.
Il provvedimento precisa che le seguenti Comunicazioni devono essere presentate esclusivamente via telematica: Comunicazione Rifiuti;
Comunicazione Veicoli fuori uso;
Comunicazione Imballaggi, sia Sezione Consorzi che Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio;
Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
La spedizione telematica alle Camere di commercio deve essere effettuata tramite il sito www.mudtelematico.it.
In Allegato 3 al decreto è riportata, a scopo esemplificativo e per uso esclusivamente interno, il modello di raccolta dei dati che devono essere trasmessi via telematica: tale modello non può essere utilizzato per la compilazione e presentazione. Gli interessati possono scaricare tale facsimile di modello cliccando
Allegato 3 DPCM del 27/12/2014 [2,19MB]
Il dichiarante deve spedire un file organizzato secondo le specifiche riportate in Allegato 4 al DPCM.
Si possono consultare le istruzioni dettagliate per la trasmissione via telematica del Modello Unico di Dichiarazione ambientale sul sito di Ecocerved (http://mud.ecocerved.it/Tracciati/TracciatiSoftware).
I soggetti dichiaranti che intendono, o che devono avvalersi di questa modalità di invio, debbono essere in possesso di un dispositivo di firma digitale (Smart Card o Carta Nazionale dei Servizi o Business Key) valido al momento dell’invio. Il file trasmesso per via telematica può recare le dichiarazioni relative a più unità locali afferenti alla stessa CCIAA competente territorialmente, sia appartenenti ad un unico soggetto dichiarante che appartenenti a più soggetti dichiaranti. Le associazioni di categoria e gli studi di consulenza possono inviare telematicamente i MUD compilati per conto dei propri associati e dei propri clienti apponendo cumulativamente ad ogni invio la propria firma elettronica, sulla base di espressa delega scritta dei propri associati e dei clienti (i quali restano responsabili della veridicità dei dati dichiarati) che deve essere mantenuta presso la sede delle medesime associazioni e studi.
Per spedire via telematica è necessario:
– essere registrati al sito www.mudtelematico.it;
– disporre di una firma digitale, che può essere quella dell’associazione di categoria, del consulente, del professionista o di altri soggetti che curano, per conto del dichiarante, la compilazione.
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