Cambia il testo di DDL di riforma dei servizi funerari

Il 16 dicembre 2009 in Commissione XII al Senato è stato approvato, a maggioranza, il testo del DDL di riforma dei servizi funerari, frutto da parte del relatore Sen. DI GIACOMO (PDL) della unificazione di 3 distinti DDL [(56) TOMASSINI. – Disciplina delle attività nel settore funerario (511) PORETTI e PERDUCA. – Nuove norme in materia di dispersione e di conservazione delle ceneri (95) Marco FILIPPI ed altri. – Disposizioni fiscali in materia di prestazioni di cremazione].… ... Leggi il resto

A quando un crematorio nel Salento?

La Provincia di Lecce dovrà provvedere a breve a mettere a disposizione dei cittadini salentini anche il servizio di cremazione. A trattare tale delicata tematica è stata, la scorsa settimana, la quarta commissione consiliare Ambiente delle Provincia di Lecce. Al centro del dibattito e delle valutazioni dei consiglieri la legge regionale numero 34 del 2008 “Norme in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri”. “La legge regionale sulla cremazione è una mia iniziativa – ha dichiarato il capogruppo del Partito Socialista a Palazzo dei Celestini Vittorio Potì – La mia idea sarebbe quella di installare un impianto per ogni ambito territoriale.… ... Leggi il resto

Interrogazione alla Camera per conoscere della realizzazione di un crematorio a Piacenza

Di seguito si riporta la interrogazione

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04392
presentata da
MASSIMO POLLEDRI (LN)
giovedì 1 ottobre 2009, seduta n.224

POLLEDRI. – Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell’interno.- Per sapere – premesso che:

dalla cronaca di queste ultime settimane (a livello esemplificativo dai quotidiani locali quali Libertà e La Cronaca) si è appreso che è prossima la realizzazione nella città di Piacenza, al cimitero urbano, di un forno crematorio;

la scelta dell’amministrazione cittadina è avvenuta in assenza di un contraddittorio con la cittadinanza, tant’è che vi sono state immediate reazioni degli abitanti del quartiere interessato (cosiddetto Capitolo) che hanno manifestato perplessità, dettate da forti ragioni di carattere ambientale e di salute pubblica;

infatti, il quartiere in questione è caratterizzato dalla presenza di grandi aziende, una centrale elettrica, la vicinanza dell’autostrada, un inceneritore; tutti, dunque, fonti di inquinamento che presi sia singolarmente sia (cosa quindi ancora più grave) cumulativamente rendono a rischio l’area abitativa di cui in narrativa;

se da un lato vi sono esigenze per procedere al nuovo insediamento appare evidente che la scelta della amministrazione non tiene conto di una serie di palesi circostanze ostative;

l’Arpa regionale avrebbe dato il proprio nulla osta, al forno crematorio nell’area nord di Piacenza in questione, sulla base di ipotetici calcoli (non ben illustrati ma solo enunciati) dell’impatto ambientale del forno crematorio, prendendo tuttavia come altro unico parametro di confronto l’esistente inceneritore di Tecnoborgo (e non considerando quindi tutte le «fonti inquinanti» sopra ricordate);

a giudizio dell’Arpa i risultati sarebbero «trascurabili», a condizione però che non si verifichi nulla di diverso rispetto ai criteri utilizzati nel calcolo (questa sarebbe la conclusione che si intuisce nella nota apparsa su un quotidiano locale dove risulta quindi immediatamente debole nella sua costruzione);

appare quindi evidente che non sono state prese in alcun modo in considerazione possibili variabili, né tantomeno si è valutato il rischio concreto per la salute o sono state espresse valutazioni prudenziali;

tale situazione dipende anche in parte del fatto che non risulta emanato il decreto ministeriale col quale, ai sensi dell’articolo 8 della legge n.

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Crematorio di Varese fermo per manutenzione

Sospesa l’attività del forno crematorio di Varese: la decisione è stata presa dall’amministrazione comunale a seguito della necessità di provvedere all’esecuzione di interventi tecnico-manutentivi all’impianto.

Le persone che vorranno far cremare i corpi dei loro defunti dovranno rivolgersi ad altri impianti. Al momento, in zona, è possibile chiedere ai forni crematori di Como, Verbania e Domodossola.

In considerazione dell’aggravio dei costi che le famiglie dovranno sostenere per la cremazione, la giunta comunale, pur rilevando che da parte dei comuni non vi è alcun obbligo di garantire un servizio di cremazione sul proprio territorio, ha deciso, di sostenere economicamente le famiglie varesine che, per far cremare i corpi dei loro defunti, si rivolgeranno ad altri impianti: nel dettaglio verrà rimborsata la tariffa praticata nel crematorio di Varese per la specifica tipologia di cremazione (cadavere 215,50€; resti mortali 172,40€; resti ossei 86,20€).… ... Leggi il resto

Rivoluzionate le norme sui servizi pubblici locali aventi rilevanza economica

Si informa che la LEGGE 20 novembre 2009, n. 166 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunita’ europee.” è stata pubblicata nella (GU n. 274 del 24-11-2009 – Suppl. Ordinario n.215).

E’ entrata in vigore dal 25/11/2009.

Si rammenta che, tra gli altri, è di interesse l’articolo 15 del DL convertito, con modificazioni, che rivoluziona la normativa vigente sui servizi pubblici aventi rilevanza economica.… ... Leggi il resto

Per la nuova edizione del rito delle esequie occorre attendere l’autorizzazione apostolica

L'articolo è parte 11 di 13 nella serie Posizioni Chiesa cattolica

Di seguito pubblichiamo un estratto di interesse del comunicato finale della 60^ Assemblea della CEI, diffuso oggi.

La 60a Assemblea Generale dei Vescovi italiani si è svolta ad Assisi – Santa Maria degli Angeli dal 9 al 12 novembre 2009, con la partecipazione di duecentodue membri e otto Vescovi emeriti. Tra gli invitati, docenti ed esperti in ragione dei diversi punti all’ordine del giorno. ….

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Sondaggio on line sulla cremazione di Tiscali: 80% di favorevoli

In occasione della diffusione della posizione della Chiesa italiana nei confronti di cremazione e destinazione delle ceneri, la redazione di Tiscali News ha lanciato un sondaggio tra i lettori del proprio magazine telematico (in genere giovani o persone di media età). In termini calcistici si potrebbe dire che il risultato è: cremazione vince 5 a 1.

Di seguito si riporta l’estratto della notizia (testo integrale al link www.tiscali.it:

I numeri lasciano pochi margini di dubbio, su 1310 votanti l’ 80.53% (1055) preferisce la cremazione alla tumulazione, il 6.5% (86) dei “non so” preferisce stare un po’ più nel limbo prima di prendere una decisione così gravida di conseguenze, solo il 12.90% (169) assume un atteggiamento che si potrebbe definire conservatore.

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CEI e cremazione: discussione sulla possibilità di disperdere le ceneri dentro il cimitero

I vescovi italiani riuniti ad Assisi per la Conferenza episcopale italiana hanno approvato l’11 novembre 2009 il testo del nuovo rito dei funerali, che riconosce la possibilità della cremazione. I vescovi consigliano però di conservare le ceneri in un luogo consacrato dopo il rito e ammettono che le stesse ceneri possano essere poi sepolte. Un’altra possibilità consentita dalla Chiesa è quella di versare le ceneri in un apposito spazio del cimitero, (cioè in terra benedetta – aggiungono i Vescovi), recitando le parole della liturgia adatte alla circostanza, che dicono “Polvere sei e polvere ritornerai”.… ... Leggi il resto

Tra una settimana si discute il nuovo regolamento di polizia mortuaria di San Marino

Nulla di fatto il 4 novembre 2009 per il progetto di legge di modifica del regolamento di polizia mortuaria della repubblica di san Marino. La commissione consiliare Affari costituzionali e istituzionali, riunita e conclusa in mattinata del 4 novembre, ha rinviato l’esame del nuovo regolamento di polizia mortuaria che aggiorna il testo datato 1910 e introduce numerose novità, tra cui la libertà di culto e alcune norme ”salva-spazio”. A monte della decisione, i numerosi emendamenti di natura tecnica proposti dal governo che i consiglieri, di maggioranza ma anche di opposizione, chiedono di poter esaminare, visto anche la disponibilità al rinvio offerta dal segretario di Stato per gli Affari interni, Valeria Ciavatta.… ... Leggi il resto

Segretario CEI: si a cremazione. Le ceneri nei cimiteri

“L’ammissione della cremazione non e’ in discussione, ma con un’attenzione che sara’ tenuta ferma: non assecondare quella mentalita’ che lascia pensare che cremandosi un corpo va nel nulla”. Il segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata, anticipa cosi’ le riserve dei vescovi italiani sulla pratica della dispersione delle ceneri.
“La cremazione – spiega in riferimento al nuovo rito delle esequie attualmente in discussione da parte dei vescovi riuniti ad Assisi – si ammette nella convinzione che come la Chiesa celebra e canta, ‘questa mia carne risorgera”, anche se subito o in un processo di naturale dissoluzione prende la forma di cenere”.… ... Leggi il resto

Fermo il crematorio di Faenza per circa un mese per manutenzione strordinaria

Il crematorio del Cimitero dell’Osservanza di Faenza è attualmente fermo e lo rimarrà per altri venti giorni circa per manutenzione straordinaria , che comporta lavori di rifacimento della parte refrattaria del forno e un adeguamento alle nuove normative di abbattimento dei fumi, al fine di migliorare la sicurezza e ridurre l’emissione di inquinanti nell’atmosfera.
Con l’occasione verrà anche installato un nuovo scambiatore aria-acqua allo scopo di utilizzare le alte temperature che si producono con le cremazioni e avere risparmi energetici (si riscalderanno, tra l’altro, gli uffici del Cimitero, la chiesa e la camera mortuaria).… ... Leggi il resto

Cardinale Bagnasco ad Assisi affronta il tema della morte

Aiutare gli italiani a ”pensare in maniera meno evasiva alla prospettiva dell’appuntamento con la morte”, una ”tappa non estirpabile dall’orizzonte concreto, comunque incombente sulla vita di ciascuno”, ma che oggi si ha la ”tendenza a considerare privatisticamente”. E’ uno dei motivi di fondo della decisione della Cei di pubblicare una nuova versione del ”Rito delle esequie”. L’Assemblea generale dei vescovi italiani, che si apre oggi ad Assisi, e’ chiamata in questi giorni ad approvare il nuovo testo e il presidente della Cei, card.… ... Leggi il resto

Le ultime novità in tema di tombe in Giappone

Trovata sul web. La solita tecnologia giapponese applicata questa volta alle tombe.

A Tokyo è nato il cimitero tecnologico. Niente più fiori su una tomba in terra. Basta infilare una tessera magnetica e aspettare in un’apposita postazione che il loculo arrivi attraverso un complesso sistema meccanico. Il cimitero tecnologico si trova in un grattacielo, nei pressi dell’antichissimo tempio buddista Kouanji (Koh-Ahn-Jee).

A riposare in pace sono già in 6mila 850 defunti. Ma ne può ospitare fino a 100 mila.

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SEFIT rilancia la funzione dei cimiteri nella società

SEFIT ha diffuso la propria posizione a seguito della notizia che la CEI è contraria all’affico e dispersione delle ceneri. Di seguito si riporta per gran parte il contenuto del comunicato della SEFIT, del 1/1172009:

Considerato che l’Assemblea della C.E.I., in programma il 9 novembre 2009 ad Assisi, ha all’ordine del giorno l’approvazione del Rito per le esequie e alcune precisazioni inerenti la cremazione, la dispersione delle ceneri e l’affidamento dell’urna cineraria ai familiari, si spera, quanto meno sulla base delle notizie anticipate, che con tale documento emergano aspetti che riportano all’attenzione la questione della centralità dei cimiteri, quali luoghi di comunità e di memoria dei defunti.

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San Marino vuole ammodernare la propria normativa di polizia mortuaria

Nuovo regolamento di Polizia Mortuaria: previsto lo sviluppo della cremazione e la temporaneità delle concessioni
Per le tumulazioni, si passa dalle concessioni perpetue a quelle temporanee. Salvaguardata la libertà di culto. La legge è pronta per il passaggio in commissione consiliare permanente
Il culto dei morti è antico come la storia dell’umanità e, al di là delle differenze religiose identificative di ogni civiltà, tratto comune è l’esorcismo umano più antico e tuttora validamente operante, cioè quello di ritenere possibile un prolungamento della vita al di là della morte.… ... Leggi il resto

Riflessioni di Enzo Bianchi sulla morte e la cremazione

ImageSulla Stampa di oggi 1/11/2009 è presente un articolo dal titolo “Non si uccidono così anche i morti?” di Enzo Bianchi, che affronta il tema della morte dal punto di vista cristiano e introduce una serie di domande sulla cremazione che fanno riflettere. Enzo Bianchi è un monaco, religioso e scrittore italiano, fondatore e attuale priore della Comunità monastica di Bose.

Si riportano gli ultimi brani di un testo che è tutto da leggere (clicca qui) e che pur senza essere rivoluzionario è il sintomo che la Chiesa ufficiale (l’altro ieri) e quella più impegnata (oggi) si è messa decisamente ad analizzare un fenomeno a cui aveva prestato ben poca attenzione negli ultimi 20-30 anni.… ... Leggi il resto