A Torino cremazioni con certificazione ambientale

Torino diventa città capofila del funerale ecologico: sarà la prima città ad avere cremazioni con certificazioni ambientali, come riferisce in una nota la Società per la cremazione (Socrem), attiva dal 1883 nel capoluogo piemontese. Dall’inizio dell’anno, infatti, al tempio crematorio del cimitero monumentale torinese sono entrati in funzione due nuovi impianti che, oltre ad essere moderni dal punto di vista tecnologico, permetteranno di abbattere del 50% le emissioni di Co2 in atmosfera rilasciate dal processo di cremazione.… ... Leggi il resto

Ferrara, 26/5/2011 – Corso: Rifiuti cimiteriali e da crematori. Riforma parte IV T.U. Amb.

La Euro.Act s.r.l. organizza a Ferrara il corso formativo dal titolo:
“RIFIUTI CIMITERIALI E DA CREMATORI. ANALISI DEI CONTENUTI NORMATIVI POST RIFORMA PARTE IV DEL T.U. AMBIENTALE (D.LGS. 205/2010)”
giovedì 26 MAGGIO 2011

Il modulo di iscrizione è scaricabile al link seguente: Modulo di iscrizione

Il corso vuole analizzare l’applicazione della normativa ambientale alla tematica dei rifiuti derivanti dai servizi funebri e cimiteriali, oltre ad inquadrare il problema delle diverse tipologie di scarichi idrici ed i relativi adempimenti autorizzativi e gestionali dettati da leggi e regolamenti, fornendo le conoscenze necessarie per provvedere al corretto adempimento delle disposizioni normative calandole nella specifica realtà quotidiana del settore.... Leggi il resto

Ferrara, 25/5/2011 – Corso: Aspetti cerimoniali ed operatività nel cimitero e nel crematorio

La Euro.Act s.r.l. organizza a Ferrara il corso formativo dal titolo:
” ASPETTI CERIMONIALI ED OPERATIVITÀ NEL CIMITERO E NEL CREMATORIO “
mercoledì 25 maggio 2011

Il modulo di iscrizione è scaricabile al link seguente: Modulo di iscrizione

Il corso si propone di fornire gli strumenti e le conoscenze per la migliore gestione operativa di un impianto di cremazione.

I destinatari sono: Gestori ed operatori di crematori, Società di cremazione, Responsabili uffici di polizia mortuaria e di gestione cimiteriale, Imprese di pompe funebri.… ... Leggi il resto

Ferrara, 24/5/2011 – Corso: La cremazione. Conservazione, affidamento e dispersione ceneri

La Euro.Act s.r.l. organizza a Ferrara il corso formativo dal titolo:
“LA CREMAZIONE. CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE CENERI”
martedì 24 MAGGIO 2011

Il modulo di iscrizione è scaricabile al link seguente: Modulo di iscrizione

Lo sviluppo della cremazione e l’introduzione in molte regioni della possibilità di dispersione e affidamento delle ceneri ha evidenziato l’impreparazione per tali cambiamenti.
Si chiariscono le procedure e si illustra un possibile schema di regolamentazione locale.

I destinatari sono: Uffici comunali e di Stato civile, Custodi dei cimiteri, Gestori di crematori, Imprese funebri.… ... Leggi il resto

Cava dei Tirreni: quando sarà operativo?

Nell’impianto di cremazione di Cava dei Tirreni si stanno terminando i collaudi (tra un mese tutto dovrebbe essere a posto dal punto di vista tecnico). L’impianto che è uno dei pochi esistenti nell’Italia Meridionale è all’interno del cimitero cittadino e si sviluppa su di una superficie coperta di 450 metri quadri. Oltre agli spazi destinati alla cremazione, sono stati realizzati anche gli uffici amministrativi, una sala per le cerimonie religiose e civili, un locale per le celle frigorifere, gli spogliatoi e servizi per gli addetti.… ... Leggi il resto

Trento: decisivo passo in avanti per la realizzazione del forno crematorio

In dirittura d’arrivo l’iter per la variazione del piano regolatore cimiteriale relativa alla localizzazione dell’impianto di cremazione all’interno del cimitero monumentale di Trento.
Dopo aver ottenuto i pareri favorevoli di tutte le altre 11 circoscrizioni, pareri preceduti ed accompagnati da una capillare campagna infornativa da parte dell’assessore competente che ha presenziato a tutte le sedute dei vari consigli circoscrizionali spiegando la bontà della proposta e puntando in particolare, oltre ai risparmi sui costi di costruzione e di successiva gestione con conseguenti ricadute in terminì di contenimento delle tariffe per conseguire il pareggio di gestione,sugli aspetti connessi alla sacralità della cerimonia che il cimitero monumentale consentirebbe di rispettare ipotizzando le operazioni a seguire il funerale con tumulazione dell’urna dopo circa tre ore dall’inizio del funerale , giovedì scorso la proposta è approdata all’esame della circoscrizione S.… ... Leggi il resto

Riconoscimento su stampa internazionale a Euro.Act srl per formazione integrata

df015Su THANOS n. 63 di febbraio 2011, a pag. 26, è pubblicato un articolo sulla formazione integrata in campo funerario, svolta in Italia da Euro.Act srl, la società editrice anche di questo sito. THANOS è la rivista specializzata che viene diffusa a livello mondiale agli operatori del settore funebre e cimiteriale. E’ con piacere che diamo notizia dell’articolo, che riportiamo sia nella versione originale scansionata (in inglese, francese e spagnolo) sia nella traduzione in italiano.

Euro.Act

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Polemiche a Faenza per l'ingresso di privati nella compagine societaria della società che gestisce i servizi cimiteriali

Veniamo a conoscenza e pubblichiamo:

“Il 7 febbraio 2011 il consiglio comunale di faenza ha votato la delibera riguardante la proposta di adozione del modello della Società mista pubblico-privata per Azimut Spa, la società che a Faenza cura i servizi cimiteriali ed il forno crematorio”. Lo riferisce Silvia Bandini, capogruppo Italia dei Valori Faenza, che aggiunge: “L’operazione segna il primo passo di un iter che porterà alla vendita, mediante gara a doppio oggetto – riguardante dunque sia la proprietà effettiva, sia i servizi erogati -, di una quota di almeno il 40% dell’attuale Azimut Spa a un socio privato.… ... Leggi il resto

Polemiche a Faenza per l’ingresso di privati nella compagine societaria della società che gestisce i servizi cimiteriali

Veniamo a conoscenza e pubblichiamo:

“Il 7 febbraio 2011 il consiglio comunale di faenza ha votato la delibera riguardante la proposta di adozione del modello della Società mista pubblico-privata per Azimut Spa, la società che a Faenza cura i servizi cimiteriali ed il forno crematorio”. Lo riferisce Silvia Bandini, capogruppo Italia dei Valori Faenza, che aggiunge: “L’operazione segna il primo passo di un iter che porterà alla vendita, mediante gara a doppio oggetto – riguardante dunque sia la proprietà effettiva, sia i servizi erogati -, di una quota di almeno il 40% dell’attuale Azimut Spa a un socio privato.… ... Leggi il resto

Si farà il crematorio a Chiasso

La ditta di onoranze funebri Coltamai di Mendrisio (Svizzera) si è vista respingere il ricorso inoltrato al Consiglio di Stato in merito all’attribuzione della realizzazione e gestione del futuro centro crematorio a Chiasso. Dopo il concorso bandito dal Comune di Chiasso, erano rimasti in lizza i progetti presentati da due società: quello facente appunto capo alla ditta di Fernando Coltamai e quello dell’Associazione ticinese di cremazione di Lugano. Nel giugno 2010 l’Amministrazione comunale di Chiasso scelse il progetto di quest’ultima che peraltro già gestisce il centro crematorio di Lugano.… ... Leggi il resto

Riapre il crematorio di Cagliari

Riapre il forno crematorio di Cagliari, dopo una inattività di oltre un anno. Sonoi stati ultimati in questi giorni i collaudi per le verifiche al nuovo forno crematorio del cimitero di San Michele da Cagliari. L’impianto, chiuso alla fine del 2009 perche’ ormai obsoleto e fuori norma, e’ stato smantellato e ricostruito (Gem Matthews International Srl), con una spesa totale di 426.000.00 euro. Un lavoro è stato eseguito a tempo di record, sotto la direzione dell’Assessorato comunale alla Pianificazione dei Servizi.… ... Leggi il resto

Sentenza della Corte Costituzionale su una delle richieste di referendum popolare, precisamente sull'art. 23 bis DL 112/2008

Pubblichiamo di seguito la sentenza della Corte Costituzionale, 26/1/2011 n. 24 Sull’ammissibilità della richiesta di referendum popolare per l’abrogazione dell’art. 23-bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del d.l. n. 112/08. Si annota che parimenti sono state emanate le altre seguenti sentenze:

– La sentenza della Corte Costituzionale 26 gennaio 2011, n. 25, sull’inammissibilità della richiesta di referendum popolare per l’abrogazione dell’art. 150 del d.lgs. n. 152/2006, riguardante la scelta della forma di gestione e procedure di affidamento nel servizio idrico integrato.

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Sentenza della Corte Costituzionale su una delle richieste di referendum popolare, precisamente sull’art. 23 bis DL 112/2008

Pubblichiamo di seguito la sentenza della Corte Costituzionale, 26/1/2011 n. 24 Sull’ammissibilità della richiesta di referendum popolare per l’abrogazione dell’art. 23-bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del d.l. n. 112/08. Si annota che parimenti sono state emanate le altre seguenti sentenze:

– La sentenza della Corte Costituzionale 26 gennaio 2011, n. 25, sull’inammissibilità della richiesta di referendum popolare per l’abrogazione dell’art. 150 del d.lgs. n. 152/2006, riguardante la scelta della forma di gestione e procedure di affidamento nel servizio idrico integrato.

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Cremazione a basso prezzo in Val d'Aosta

Continua a crescere la scelta della cremazione delle salme da parte dei valdostani: dalle 445 cremazioni del 2006, anno di attivazione del tempio, si e’ passati alle 950 dello scorso anno. I dati sono stati resi noti da Giusto Perron, nel relazionare all’assemblea del Celva che ha approvato un finanziamento di 270.000 euro nell’ambito del rinnovo della convenzione con il Comune di Aosta (gestore della struttura).

”Con la convenzione – ha spiegato Perron – l’utilizzo dell’impianto e’ aperto all’intero bacino regionale, con costi ridotti rispetto alle tariffe stabilite dal Ministero dell’interno, pari al 60% delle tariffa ministeriale per la cremazione della salma e pari al 30% della tariffa ministeriale per i resti mortali, mentre per i cittadini non residenti in Valle d’Aosta la fruizione del servizio e’ prevista, ma a prezzo pieno”.… ... Leggi il resto

Cremazione a basso prezzo in Val d’Aosta

Continua a crescere la scelta della cremazione delle salme da parte dei valdostani: dalle 445 cremazioni del 2006, anno di attivazione del tempio, si e’ passati alle 950 dello scorso anno. I dati sono stati resi noti da Giusto Perron, nel relazionare all’assemblea del Celva che ha approvato un finanziamento di 270.000 euro nell’ambito del rinnovo della convenzione con il Comune di Aosta (gestore della struttura).

”Con la convenzione – ha spiegato Perron – l’utilizzo dell’impianto e’ aperto all’intero bacino regionale, con costi ridotti rispetto alle tariffe stabilite dal Ministero dell’interno, pari al 60% delle tariffa ministeriale per la cremazione della salma e pari al 30% della tariffa ministeriale per i resti mortali, mentre per i cittadini non residenti in Valle d’Aosta la fruizione del servizio e’ prevista, ma a prezzo pieno”.… ... Leggi il resto

Bare in cartone

Bare di cartone al posto di quelle tradizionali in legno per chi volesse essere cremato a Venezia. La proposta è stata lanciata da un’impresa funebre che ha seguito l’indicazione del comune che ha invitato a utilizzare materiali meno inquinanti per le cerimonie. Costa meno e inquina meno, secondo le affermazioni dell’impresario funebre.

Non sono d’accordo in Francia, dove dopo aver effettuato approfondite prove hanno preso la posizione seguente:

Question écrite N° : 75916 de M. Mourrut Étienne (UMP – Gard).

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