A Busto Arsizio la cremazione dei residenti conviene

In vista dell’imminente apertura del forno crematorio di Busto Arsizio (VA)), opera terminata di recente al cimitero principale, la Giunta comunale, nel corso della prima seduta del 2012, dopo ampia ricognizione, ha approvato le tariffe relative al servizio di cremazione.
In particolare, la società alla quale l’Amministrazione ha affidato la realizzazione, la gestione e la manutenzione del forno applicherà per i cittadini di Busto uno sconto del 42% circa sulle tariffe ministeriali massime di cremazione.… ... Leggi il resto

Sospesa temporaneamente l'attività del crematorio di Pistoia in attesa di interventi tecnici al forno

In seguito ai controlli alle emissioni, effettuati da operatori dell’Agenzia al camino del forno crematorio del cimitero di Pistoia lo scorso 20 dicembre 2011, il laboratorio microinquinanti ARPAT di Firenze a conclusione delle analisi effettuate, ha rilevato qualche giorno dopo, necessari per l’analisi delle campionature, valori di PCDD-PCDDF (diossine), che superavano i limiti previsti dall’atto autorizzativo da parte dell’Amministrazione provinciale dell’aprile 2010. Il limite previsto da tale atto è di 0,1 ng TE/Nm3 ed il valore rilevato è stato di 1,6 ng TE/Nm3 (con una incertezza di più o meno 0,8 TE/Nm3).… ... Leggi il resto

Sospesa temporaneamente l’attività del crematorio di Pistoia in attesa di interventi tecnici al forno

In seguito ai controlli alle emissioni, effettuati da operatori dell’Agenzia al camino del forno crematorio del cimitero di Pistoia lo scorso 20 dicembre 2011, il laboratorio microinquinanti ARPAT di Firenze a conclusione delle analisi effettuate, ha rilevato qualche giorno dopo, necessari per l’analisi delle campionature, valori di PCDD-PCDDF (diossine), che superavano i limiti previsti dall’atto autorizzativo da parte dell’Amministrazione provinciale dell’aprile 2010. Il limite previsto da tale atto è di 0,1 ng TE/Nm3 ed il valore rilevato è stato di 1,6 ng TE/Nm3 (con una incertezza di più o meno 0,8 TE/Nm3).… ... Leggi il resto

Inaugurata sala del commiato a Genova

Un luogo privo di connotazioni religiose o ideologiche dove compiere il rito del commiato ma anche uno spazio per eventi culturali, seminari, convegni e mostre fotografiche. E’ il tempio laico del cimitero genovese di Staglieno, inaugurato alla presenza del sindaco del capoluogo ligure, Marta Vincenzi: “Trovo che sia un’occasione di civiltà importante e che i diritti debbano essere agiti oltre che enunciati”.L’opera, che sorge all’ingresso di uno dei cimiteri monumentali più grandi e importanti d’Europa, rappresenta una risposta dell’amministrazione comunale al complesso processo di integrazione tra culture e confessioni in atto nel capoluogo ligure, come spiega l’assessore ai Servizi cimiteriali, Paolo Veardo: “Il tempio laico era un’esigenza che in città si sentiva da tempo, un luogo di commiato che non avesse le caratteristiche religiose.… ... Leggi il resto

I radicali chiedono a Catania il crematorio e una sala del commiato per i riti civili

Si è tenuta il 16 dicembre 2011 l’Assemblea ordinaria degli iscritti a Radicali Catania, associazione liberale, liberista, libertaria, antiproibizionista, anticlericale e nonviolenta, aderente a Radicali Italiani. Dopo le relazioni introduttive, l’approvazione del bilancio annuale e il dibattito generale, l’Assemblea ha approvato la mozione politica e ha confermato Gianmarco Ciccarelli e Luigi Pappalardo alla carica, rispettivamente, di segretario e tesoriere. Fanno parte della direzione Assunta Albergo, Rossano Bella, Marco Di Salvo, Antonio Licciardello (responsabile organizzativo), Danilo Maccarrone, Eduardo Melfi e Luigi Recupero.... Leggi il resto

Nel Salento 4 candidature di comuni disposti ad ospitare un crematorio

Si è tenuta il 20 dicembre 2011 l’Assemblea dei Sindaci dei Comuni della Provincia di Lecce, che hanno discusso, tra l’altro, sulla installazione di un crematorio nel Salento. La Presidente dell’Assemblea, Sonia Mariano, Sindaco del Comune di Bagnolo del Salento, ha raccolto la disponibilità da parte dei presenti all’istallazione nel loro comune di un crematorio. Alla presidente sono quindi pervenute le proposte da parte di Tricase, Cavallino, Lecce e di Nardò che come spiegato dall’Assessore Fracella “vuole proporsi coinvolgendo i comuni che fanno parte del Piano Sociale di Zona: Nardò, Porto Cesareo, Galatone, Copertino, Leverano e Seclì”.… ... Leggi il resto

Negli USA la crisi fa aumentare la cremazione oltre le aspettative

La crisi economica sta spingendo sempre più persone a scegliere negli USA la cremazione come soluzione per risparmiare ai familiari i costi della sepoltura. Ne ha parlato di recente anche il New York Times. Tony Kelly sapeva che dopo la sua morte, avvenuta in effetti il 29 settembre 2011, avrebbe lasciato la sua famiglia con un debito di 200mila dollari per le cure a cui si era sottoposta durante la malattia. E come lei sempre più americani decidono di essere cremati.… ... Leggi il resto

Storie di ordinaria follia: Escatepec

A Ecatepec, in Messico, sono finiti i loculi municipali. Ai dolenti non resta che cercare qualche posto presso cappelle di amici dove seppellire i propri defunti in terra. Per risolvere il problema si provvederà a far decadere le concessioni di circa 5.000 loculi di vecchia costruzione, contenenti resti mortali che saranno cremati. Ai nostri lettori sembra di aver già sentito questa notizia per qualche città italiana (per tutte Palermo). Ma la questione a Escatepec è veramente esplosiva, peché si tratta di una città di un milione e seicentocinquantamila abitanti e i posti all’obitorio e camera mortuaria, in attesa di sepoltura stanno rapidamente saturandosi, tanto da avere 72 ore di tempo per trovare una soluzione d’emergenza.… ... Leggi il resto

Ammazza il compagno e cerca di far sparire le prove cremandolo

A Buenos Aires (Argentina) una donna, Anagiota Alexpoulos, di 57 anni, di origine greca, ha ucciso il compagno, 58enne Giulio Cesare Caprarulo, a colpi di mazza coinvolgendo due medici per farla sembrare una morte naturale. Poi ha cercato di far cremare il corpo. E’ stata arrestata assieme a due medici aver cercato di aiutarla da un falso certificato di morte.

Una volta ucciso l’uomo, la donna ha commissionato il servizio funebre scegliendo la cremazione del corpo per sbarazzarsi di qualsiasi prova.… ... Leggi il resto

I prezzi dei funerali, per l'ADOC, aumentano più dell'inflazione

Il presidente Adoc Carlo Pileri, afferma che i funerali sono aumentati negli ultimi 10 anni più dell’inflazione, perché se nel 2001 per i servizi funebri servivano 3650 euro, nel 2011 la cifra è arrivata a una media di 5610 euro, con un aumento percentuale del 53,6%. Se si muore nelle grandi città, inoltre, si paga di più e il costo per un funerale può arrivare a 10 mila euro. Il risultato è che qualcuno possa decidere di pagarsi, quando è in vita, i costi del proprio funerale.… ... Leggi il resto

I prezzi dei funerali, per l’ADOC, aumentano più dell’inflazione

Il presidente Adoc Carlo Pileri, afferma che i funerali sono aumentati negli ultimi 10 anni più dell’inflazione, perché se nel 2001 per i servizi funebri servivano 3650 euro, nel 2011 la cifra è arrivata a una media di 5610 euro, con un aumento percentuale del 53,6%. Se si muore nelle grandi città, inoltre, si paga di più e il costo per un funerale può arrivare a 10 mila euro. Il risultato è che qualcuno possa decidere di pagarsi, quando è in vita, i costi del proprio funerale.… ... Leggi il resto

A Firenze si rivede il project financing per la realizzazione del nuovo forno crematorio

Veniamo a conoscenza e pubblichiamo:

“Dopo 10 milioni di euro spesi e 10 anni di attesa, ora la Giunta comunale di Firenze, con la delibera n. 00492 del 22 novembre 2011, ci dà finalmente ragione. Abbiamo sempre espresso forti perplessità su alcuni punti, primo tra tutti il costo di realizzazione dell’impianto -interviene il capogruppo PdL Marco Stella insieme al consigliere Stefano Alessandri- Abbiamo sempre chiesto se tutto ciò oggi serve alla città di Firenze, ed evidentemente avevamo ragione, visto che la giunta ha deliberato un atto di indirizzo che prevede:

– Di rimodulare il progetto in coerenza con gli indirizzi del piano Strutturale

– Procedere congiuntamente al concessionario alla revisione ed all’aggiornamento delle voci del piano economico finanziario, tra cui in particolare le tariffe e la percentuale di cremazioni, la riduzione dei costi delle opere fredde e la redditività degli esercizi commerciali

– Aggiornare i servizi offerti dal concessionario, le relative tariffe ed il disciplinare di gestione con le relative proposte di modifica ed integrazione

– Di rinegoziare il contratto di concessione, sulla base delle modifiche al progetto e della revisione del P.E.F.,

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A Bologna la gestione dei servizi cimiteriali sarà con società mista

Il consiglio comunale di Bologna, nella seduta del 28 novembre 2011, ha approvato la delibera di costituzione di una società mista per l’affidamento della gestione dei servizi cimiteriali, con selezione del socio privato mediante procedura ad evidenza pubblica, previa acquisizione dell’intero capitale sociale della società HERA Servizi Cimiteriali. Esito della votazione: favorevoli 21(PD, Amelia per Bo, IdV, Bo 2016); contrari 12 (Pdl, Lega Nord, M5S); nessun astenuto Di seguito è stata approvata l’immediata esecutività con questa votazione: 21(PD, Amelia per Bo, IdV, Bo 2016); contrari 12 (Pdl, Lega Nord, M5S, ).… ... Leggi il resto

Una iniziativa del Comune di Lucera per far conoscere la cremazione ai propri cittadini

Al fine di informare e sensibilizzare la cittadinanza sul tema “Cremazione”, di cui alla Legge della Regione Puglia n. 34 del 15/12/2008, l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Lucera (Foggia) promuove, ogni mercoledì – per qualche settimnana – dalle ore 19.00 alle ore 20.00, in Via N. Battaglia, 54, a Lucera, incontri conoscitivi sull’argomento, a titolo completamento gratuito. La partecipazione è aperta a tutti i cittadini. Per Informazioni contattare il numero 3475001025… ... Leggi il resto

Le ggrandi manovre per la gestioe dei servizi cimiteriali di Bologna

Secondo l’agenzia Dire, mentre si svolgerà la gara per la nuova gestione dei servizi cimiteriali di Bologna (con una società a maggioranza pubblica), l’attuale gestore Hera spa inizierà a sfilarsi, come chiede dal 2007, da questa attività per uscirne del tutto alla fine di giugno 2012.

Il progetto del Comune di Bologna è di costituire una società, con il 51% di proprietà pubblica, che gestisca i servizi. Ci sarà la manifestazione di interesse, la selezione, la verifica, la creazione dello statuto e poi la gara, con due passaggi in Consiglio comunale: il primo, probabilmente, il 28 novembre, anche se i dipendenti hanno chiesto di rinviare questa tappa affinché l’amministrazione valuti la loro proposta di un azionariato popolare per gestire i servizi funerari.… ... Leggi il resto