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Le tariffe per concessioni e servizi cimiteriali vengono applicate dal Comune di … in esenzione di IVA, in quanto resi dallo stesso in veste di pubblica autorità (come da circ. Min. Finanze n. 8 del 14/06/1993), mentre il canone di manutenzione viene assoggettato ad IVA con aliquota ordinaria, sempre secondo le disposizioni della stessa circolare che cita: “rientrano nel campo dell’applicazione dell’IVA i servizi concernenti la manutenzione delle tombe, l’illuminazione elettrica con lampade votive e in genere tutti gli altri servizi disciplinati da disposizioni di natura privatistica”. Recentemente il Comune ha ricevuto una segnalazione da parte di un utente secondo il quale anche il canone di manutenzione di tombe e loculi debba essere escluso dall’applicazione di IVA, alla luce di quanto prevede la direttiva UE 28/11/2006, n. 112 relativa al sistema comune di imposta sul valore aggiunto, che all’art. 13, paragrafo 1, indica quanto segue: “Gli Stati, le regioni, le province, i comuni e gli altri enti di diritto pubblico non sono considerati soggetti passivi per le attività od operazioni che esercitano in quanto pubbliche autorità, anche quando, in relazione a tali attività od operazioni, percepiscono diritti, canoni, contributi o contribuzioni”. Si chiede quindi se il canone di manutenzione debba essere esentato o meno dall’applicazione dell’IVA, precisando che, in questo caso specifico, le operazioni di manutenzione di tombe, loculi e manufatti in genere, come gli altri servizi cimiteriali, vengono resi direttamente dal Comune
[2018] | per | Quesito pubblicato su ISF2018/1-c | TAG: Normativa, Quesiti
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Nel cimitero sito nel Comune veneto di … esiste una tomba a camera, priva di corridoio di ispezione e piena d’acqua, che compromette da tempo un manufatto vicino. Dietro nostra richiesta il concessionario (un signore novantenne rappresentato dai figli) si è attivato prontamente per eseguire gli interventi necessari, incontrando però l’opposizione di due nipoti che non intendono estumulare i genitori ivi sepolti, fratelli del concessionario. Come può il Comune muoversi in questo caso? Diffidando il solo concessionario o anche i nipoti aventi titolo a disporre dei genitori defunti, oppure ricorrendo ad una ordinanza sindacale contingibile ed urgente?
[2018] | per | Quesito pubblicato su ISF2018/1-b | TAG: CIMITERO, Quesiti
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La Calabria è una fra le pochissime regioni a non avere ancora adottato una propria legislazione in campo funerario (ad es. non esistono, nei vari cimiteri calabresi, né giardini del ricordo né cinerari comuni). Quindi se un cittadino richiedesse per un parente defunto la dispersione delle ceneri o l’affido dell’urna cineraria, cosa succederebbe? La richiesta non verrebbe autorizzata e l’urna verrebbe custodita in cimitero fino al’approvazione della legge regionale?
[2018] | per | Quesito pubblicato su ISF2018/1-a | TAG: CIMITERO, Normativa, Quesiti
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Quali devono essere le caratteristiche che deve possedere la camera mortuaria di un cimitero sito in Lombardia? In Lombardia vale il Reg. Reg.le 6/2004 e s.m.i. che definisce deposito mortuario (all’art. 2, comma 1) quello che a livello statale è chiamata camera mortuaria di cimitero.
[2017] | per | Quesito pubblicato su ISF2017/4-d | TAG: Camera Mortuaria, Quesiti
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Il Comune di XY chiede quali sono le norme da applicare per un trasporto funebre dall’Italia ad un Paese fuori dall’Accordo di Berlino, indipendentemente che sia firmatario o meno della convenzione di Strasburgo sul trasferimento delle salme.
[2017] | per | Quesito pubblicato su ISF2017/4-c | TAG: Quesiti, Trasferimento SALME, trasporti funebri internazionali
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Ci è pervenuta da parte di un Comune veneto ove noi siamo concessionari per anni 30 con un project financing la seguente richiesta: “Il Sig. X è intestatario di una concessione di celletta contenente le ceneri di un parente. La concessione stipulata a suo tempo scade in data xx-yy-2029. Oggi richiede di poter rinnovare la stessa per ulteriori 20 anni, poiché vista l’età non pensa di arrivare al 2029 ed è convinto che i parenti per risparmiare non la rinnoveranno. Lui vorrebbe rinnovarlo ora con decorrenza temporale del rinnovo dal 2029.” Ciò premesso, è possibile autorizzare il rinnovo a queste condizioni?
[2017] | per | Quesito pubblicato su ISF2017/4-b | TAG: Concessione, manufatto, Quesiti
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Quale è la procedura per il trattamento dei resti mortali di defunti senza nome, a seguito di operazioni ordinarie di esumazione? Se una ordinanza sindacale prevede la cremazione dei resti inconsunti dei defunti non richiesti (quindi anche gli n.n.), si può procedere alla cremazione?
[2017] | per | Quesito pubblicato su ISF2017/4-a | TAG: defunto, Quesiti, RESTI MORTALI
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Il cimitero cittadino è costruito su tre livelli, ognuno dotato di accesso autonomo. La camera mortuaria è invece ubicata nella zona principale (I livello) e ciò comporta che il gestore, per tumulare il feretro, qualora il loculo si trovasse nell’area cimiteriale di II e III livello, ha necessità di utilizzare un automezzo – per la presenza di scale all’interno della struttura – per uscire dal cancello e trasportare la salma percorrendo la strada comunale esterna di pertinenza del cimitero. Si chiede se, per tale specifico intervento, il gestore debba munirsi di autorizzazione al trasporto funebre o se invece potrebbe trattarsi di semplice movimentazione di salma.
[2017] | per | Quesito pubblicato su ISF2017/3-e | TAG: Autorizzazione Manufatto, Quesiti, TRASPORTO FUNEBRE
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L’ufficio cimiteriale del Comune di … chiede fino a quale grado di parentela, rispetto al defunto, dobbiamo risalire per le concessioni cimiteriali scadute. E qualora non tutti i parenti fossero d’accordo per l’eventuale rinnovo del contratto di concessione come dobbiamo comportarci? Nel caso non si presentasse nessuno di quelli che abbiamo convocato in qualità di parenti? Per la cremazione di resti mortali dobbiamo procedere comunque alla stesura del processo verbale a firma della maggioranza degli eredi?
[2017] | per | Quesito pubblicato su ISF2017/3-d | TAG: CONCESSIONE DI SEPOLTURA, Cremazione, Quesiti
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Si chiede se esistono in Italia normative specifiche che prevedano dimensioni e volume minimo di capacità delle urne cinerarie.
[2017] | per | Quesito pubblicato su ISF2017/3-c | TAG: Urne Cinerarie