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Il Comune di ..... chiede di conoscere la natura del diritto fisso di cui all'art. 19, 3° comma del DPR 285/90, l'organo comunale competente alla istituzione e revisione ed infine se sussistano i criteri di determinazione.
[1998] | per | Quesito pubblicato su ISF1998/1-a | TAG: Quesiti, TRASPORTO FUNEBRE
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A chi spettano le spese per il trasporto dal domicilio all'obitorio (oppure da obitorio privo di tavolo autoptico ad altro più attrezzato) in caso di riscontro diagnostico disposto dal coordinatore sanitario (ora Servizio di Igiene Pubblica) ai sensi deIÌart.37 comma 2? All'Azienda U.S.L.? A familiari del deceduto? Al medico di base che ha eventualmente richiesto il riscontro diagnostico? È possibile richiamarsi al paragrafo 5.1 della C.M. n. 24/83 e considerare il trasporto sopracitato come a carico del comune del luogo in cui è avvenuto il decesso (equiparando quindi il Servizio di Igiene Pubblica alla pubblica autorità che, in caso di decesso PER ACCIDENTE in luogo privato, può richiedere al comune di prestare gratuitamente il servizio di trasporto)?
[1998] | per | Quesito pubblicato su ISF1998/1-m | TAG: Cadavere, Quesiti, TRASPORTO FUNEBRE
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In occasione di un decesso avvenuto per suicidio, la salma è stata trasportata nell'Istituto di Medicina Legale per esame autoptico. La salma al termine deve essere cremata, per cui è stato richiesto alla Procura il nullaosta per la cremazione, per altro già in nostro possesso. A questo punto vorremmo sapere: il certificato di cui al punto 4) articolo 79 del D.P.R. 285/90 è ancora necessario? Sembrerebbe di sì. Cosa confermata al punto 2) dell'art. 14.2 della circolare 24/93. La logica credo in questo caso vorrebbe che il nullaosta escludesse il certificato del medico curante o necroscopo, in quanto in questo caso chi esegue la autopsia, incaricato dalla Procura della repubblica, con funzioni di medico necroscopo, non potrà certo entrare nel merito di una morte che è sicuramente violenta ed improvvisa e potrebbe essere dovuta a reato.
[1998] | per | Quesito pubblicato su ISF1998/1-o | TAG: Cadavere, Quesiti
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L'art. 365 C.P fa riferimento agli obblighi di informativa nei confronti dell'Autorità Giudiziaria da parte di pubblici ufficiali. Nella Regione Emilia Romagna, i medici dei servizi di Igiene e Sanità Pubblica, come risulta dalla nota del 09/09/86 (v. allegato), sono considerati agenti ed ufficiali di Polizia Giudiziaria, tenuti quindi a seguire gli obblighi di informativa previsti dalÌart.347 del C.P.. Visto quanto sopra, i medici del servizio di Igiene e Sanità Pubblica che in Emilia Romagna svolgono la funzione di medici necroscopi sono tenuti a rispettare l'obbligo di riferire al coordinatore sanitario?
[1998] | per | Quesito pubblicato su ISF1998/1-n | TAG: Cadavere, Quesiti
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Il Comune di ............... domanda se per il rilascio dell'autorizzazione alla sepoltura è necessario rispettare il periodo di osservazione di 24 ore?
[1998] | per | Quesito pubblicato su ISF1998/1-d | TAG: Cadavere, Quesiti
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Il Comune di .......... chiede se, in caso di trasporto delle ceneri di prodotti abortivi verso uno stato aderente alla Convenzione di Berlino, può essere considerata valida una copia tradotta in lingua francese dell'autorizzazione A.U.S.L. (sulla base di quanto previsto dal paragrafo 8.1 della C.M. 24/83 per trasporti autorizzati dal Sindaco) e quale è invece il ruolo dell'A.U.S.L. nel caso in cui il medesimo trasporto si verificasse in uno stato non aderente alla Convenzione di Berlino.
[1997] | per | Quesito pubblicato su ISF1997/5-h | TAG: Quesiti, TRASPORTO FUNEBRE
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Il Comune di .............. chiede se l'autorizzazione al trasporto e sepoltura rilasciata dalla Azienda U.S.L. deve essere in regola con l'imposta sul bollo?
[1997] | per | Quesito pubblicato su ISF1997/5-g | TAG: Quesiti, TRASPORTO FUNEBRE
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Una ditta di pompe funebri operante nell'ambito territoriale del Comune di .......... ha sollevato il problema dell'utilizzo del dispositivo a valvola in sostituzione delle fasce metalliche, nel caso di trasporto di salme dall'Italia verso uno Stato firmatario della Convenzione di Berlino. Tale ditta ha sostenendo che, in base al paragrafo 9.2 della C.M. 24/93, è possibile accantonare definitivamente le scomode fasce metalliche, senza più dovere sprecare tempo in operazioni di cerchiaggio. Il Comune di ............. non considera l'osservazione corretta, poiché il paragrafo 9.2 della C.M.24/93 è relativo all'interpretazione deII'art. 30 del DPR 285/90, e nei trasporti internazionali le prescrizioni di cui aIl'art. 30 valgono solo nel caso di estradizione verso Stati NON aderenti alla Convenzione di Berlino. Il Comune di ........ chiede quindi il ns. parere in proposito ed anche se è possibile utilizzare manufatti salvazinco in sostituzione dei 5 cm di materiale assorbente da collocare sul fondo della cassa.
[1997] | per | Quesito pubblicato su ISF1997/5-f | TAG: AFbara, Quesiti, TRASPORTO FUNEBRE
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Oltre allo zinco sono autorizzati altri materiali al posto della bara metallica?
[1997] | per | Quesito pubblicato su ISF1997/5-e | TAG: AFbara, Quesiti
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Nel Comune di ............. si è verificata la seguente situazione, relativa ad una concessione di tomba avvenute più di 50 anni fa. Da "scrittura privata" stipulata tra privati nel 1948 (che si allega), risulta che la Sig.ra X ha ceduto al Sig. Y, per la somma di £. 50.000, la "proprietà della tomba e la concessione del terreno sul quale la tomba stessa è stata costruita". In base al vigente D.P.R è certo che tale atto è stato stipulato in buona fede da entrambe le parti e che di conseguenza in tale tomba sono state tumulate delle salme della famiglia Y. Il Comune chiede come si possa regolarizzare situazione?
[1997] | per | Quesito pubblicato su ISF1997/5-d | TAG: CESSIONE DI SEPOLCRO, CONCESSIONE DI SEPOLTURA, Quesiti, SEPOLCRO, SUBENTRO