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Si chiede un approfondimento in merito alle concessioni perpetue stipulate prima del 1975 e che ora devono essere volturate dagli eventi titolo, essendo deceduto il fondatore del sepolcro (concessionario), al fine di mantenerle attive.
Il regolamento comunale, risalente al 2008, prevede che la voltura mantenga la perpetuità della concessione stessa; chiediamo se a seguito delle attuali normative nazionali tale disposizione rimane corretta.[2014] | per | Quesito pubblicato su ISF2014/3-c | TAG: CONCESSIONE DI SEPOLTURA, Quesiti, SEPOLCRO, SUBENTRO
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L'Amministrazione Comunale è intenzionata a modificare parte del regolamento cimiteriale inserendo il seguente articolo:"Se alla scadenza della concessione non è ancora trascorso il periodo minimo previsto di tumulazione pari a 20 anni, è d'obbligo il prolungamento della durata dell'originaria concessione per il periodo temporale occorrente al raggiungimento del predetto periodo con la relativa integrazione economica calcolata sulla base delle tariffe vigenti in quel momento." Quanto esposto nell'articolo indicato può essere possibile?
[2014] | per | Quesito pubblicato su ISF2014/3-b | TAG: CIMITERO, CONCESSIONE DI SEPOLTURA, Quesiti
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Si chiede se sia competenza o meno del Comune di residenza provvedere al trasporto funebre e al seppellimento di persona per la quale vi sia disinteresse da parte dei familiari. E, conseguentemente quale sia la procedura corretta per provvedervi.
[2014] | per | Quesito pubblicato su ISF2014/3-a | TAG: GESTIONE, Quesiti, SEPOLCRO, TRASPORTO FUNEBRE, VARI-spese funebri
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Per quanto riguarda l'affidamento, delle ceneri ai familiari, il ns. regolamento prevede che: "1. L'Ufficiale dello Stato civile, sulla base di espressa volontà del defunto, manifestata secondo le modalità di cui al comma 2 del precedente articolo, autorizza l'affidamento e la conservazione delle ceneri ai familiari. 2. L'autorizzazione di cui al precedente comma, viene rilasciata a seguito di istanza presentata dal familiare del defunto, nella quale dovrà essere espressa la volontà del defunto stesso, nei modi di cui al comma 2 del precedente articolo, la dichiarazione di responsabilità per la custodia delle ceneri e di consenso per l'accettazione dei relativi controlli da parte dell'Amministrazione competente; il luogo di conservazione; l'obbligo di informare l'Amministrazione Comunale di eventuali variazioni del luogo di conservazioni delle ceneri se diverso dalla residenza." Si chiede in che modo debbano essere custodite le ceneri, quali precauzioni devono essere adottate nel luogo di conservazione e se l'autorizzazioni rilasciata da parte dell'Organo competente per l'affidamento è soggetta al nulla osta sanitario da parte dell'ASL.
[2014] | per | Quesito pubblicato su ISF2014/2-d | TAG: Autorità sanitaria, Ceneri, GESTIONE, Quesiti, VARI
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Un quesito relativo alla volturazione di concessione sulle quali sono state costruite tombe di famiglia (Comune di &). In merito a ciò, premetto che L'Amministrazione Comunale ha recentemente regolarizzato alcune situazioni di concessioni (o donazioni) parziali o totali di tombe di famiglia i cui atti notarili sono avvenuti prima del 1996, anno in cui è stato adottato il regolamento di polizia mortuaria comunale. Nel caso in cui un privato chieda all'Amministrazione comunale la volturazione di una concessione di di porzione di cappella funeraria (effettuata con atto notarile datato 1990), si chiede se e quale percentuale di area cimiteriale possa essere intestata al beneficiario dell'istanza di volturazione, ovvero se la stessa deve essere proporzionale alla percentuale di loculi oggetto della volturazione stessa.
[2014] | per | Quesito pubblicato su ISF2014/2-c | TAG: CONCESSIONE DI SEPOLTURA, Quesiti
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In Emilia-Romagna, dove vige interamente l'art. 4 D.P.285/90, se un decesso avviene presso case di cura private, si chiede se la redazione del certificato necroscopico spetta sempre al medico pubblico nominato dall'Ausl o se questa può essere procedura interna allo stesso ospedale privato.
[2014] | per | Quesito pubblicato su ISF2014/2-b | TAG: Autorità sanitaria, Cadavere, Quesiti
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È possibile accettare dalla struttura ospedaliera, alle condizioni richiamate nell'art. 4 della circ. reg.le Lombardia n. 21/SAN/2005, dei cassoni contenenti un numero imprecisato di prodotti del concepimento conferiti nelle medesime modalità delle parti anatomiche riconoscibili, allo scopo di avviarli poi alla cremazione?
[2014] | per | Quesito pubblicato su ISF2014/2-a | TAG: Cadavere, Cremazione, CREMAZIONE-autorizzazione alla cremazione, Quesiti, RESTI MORTALI
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Si chiede se esiste la possibilità, in Piemonte, di affidare le ceneri risultanti dalla cremazione di un prodotto del concepimento di 20 settimane di gestazione - magari equiparandolo a "bimbo" e quindi facendolo rientrare nella normativa e nelle indicazioni di quest'ultima - oppure se si debba applicare quanto previsto dalla normativa dei prodotti del concepimento (e quindi effettuare la tumulazione).
[2014] | per | Quesito pubblicato su ISF2014/1-f | TAG: Cadavere, Quesiti
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Presso il crematorio di &, in Lombardia, vengono conferiti da parte di varie ASL cassoni contenenti svariate parti anatomiche riconoscibili.
Recentemente altra ASL differente da queste (emiliana) ci ha chiesto di cremare un cassone contenente diversi prodotti abortivi. Ciò premesso si chiede se sia possibile cremare più prodotti abortivi o feti in uno stesso contenitore.[2014] | per | Quesito pubblicato su ISF2014/1-d | TAG: Cremazione, CREMAZIONE-autorizzazione alla cremazione, Quesiti, RESTI MORTALI, VARI-parti anatomiche
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Il proprietario di una nuova tomba di famiglia sita in un cimitero comunale vorrebbe sapere se l'immobile deve essere accatastato presso il NCEU della città.
[2014] | per | Quesito pubblicato su ISF2014/1-e | TAG: CIMITERO, Quesiti